ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] , soprattutto fra i contadini, e di sostituire il vecchio ceto dirigente liberale abruzzese, legato ad una gestione oligarchico-clientelare del potere locale.
Forte del seguito ottenuto nella sua regione, cercò di far valere anche all'interno ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] Balia (febbraio 1382) che provocò la caduta delle arti minori e l'avviamento della politica interna fiorentina verso un governo oligarchico. Da allora, per tre anni e mezzo, gli ultimi della sua vita, visse appartato, lungi dagli uffici, o almeno non ...
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ALESSANDRO de' Medici, primo duca di Firenze
Giorgio Spini
Fu considerato, nell'ambito della famiglia medicea, figlio naturale di Lorenzo duca di Urbino, nipote del Magnifico. Corse però largamente [...] governo di una "Signoria", composta di un gonfaloniere e un collegio di priori, si sostituiva un compromesso tra oligarchia e principato: A. subentrava al gonfaloniere, col titolo ereditario di "duca della Repubblica Fiorentina", affiancato da un ...
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GIROLAMI, Raffaello
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'8 marzo 1472 da Francesco di Zanobi e dalla prima moglie di questo, Maddalena di Iacopo Mazzinghi, morta prima del 1485.
I Girolami erano un'antichissima [...] , ma anche coloro che, pur non volendo il ritorno dei Medici al potere, auspicavano la restaurazione di un regime oligarchico. Tra questi ultimi, detti compagnacci, militava il G.; ciò indusse alcuni biografi del Savonarola ad attribuire al castigo ...
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FATTORI, Marino
Cristoforo Buscarini
Nacque a Cailungo, villaggio della Repubblica di San Marino, il 25 marzo 1832 da Giovanni e da Maria Veronesi. La famiglia era di modeste condizioni sociali, benché, [...] promulgati nell'anno 1600. Ciò concretizzava una difficile conciliazione fra un ordinamento politico imperniato su una ristretta oligarchia - che gestiva il piccolo Stato mediante un organo denominato Consiglio principe e sovrano dei LX, cui erano ...
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FARNESE, Ranuccio
Andrea Zorzi
Figlio primogenito di Pietro di Ranuccio di Cola e di Pentasilea Dolci di Corbara, nacque presumibilmente nel penultimo decennio del XIV secolo.
In quel periodo la sua [...] 1424, il F. fu sospettato di accordi segreti col duca di Milano, e cadde in disgrazia presso il regime oligarchico fiorentino, finendo addirittura condannato nel 1425 per debiti contratti presso alcuni mercanti fiorentini: solo la memoria dei meriti ...
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GHERARDI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 29 dic. 1390, nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote, da Bartolomeo di Gherardo e da Simona di Vieri Scali. Il padre apparteneva a un'antica [...] Cinque del contado, dal 15 dicembre dello stesso anno dei Dieci di balia. In occasione dello scrutinio generale indetto dal regime oligarchico subito dopo l'esilio comminato a Cosimo de' Medici il 9 settembre 1433, il G. si qualificò nuovamente per i ...
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GHISELLI, Antonio Francesco
Cecilia Ciuccarelli
Nacque a Bologna, in località Faburlino, nell'antica abitazione di famiglia, il 27 luglio 1634 da Vincenzo e da Angela Ghezzi. Ebbe un fratello, Lorenzo, [...] della piccola nobiltà bolognese, il G. aderì pienamente - insieme con le famiglie del suo rango - all'opposizione al governo oligarchico. Il G., esaltando l'antica Repubblica bolognese e la molteplicità dei corpi sociali su cui essa in passato si era ...
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ALBERTI, Benedetto
Armando Sapori
Figlio di Nerozzo di Alberto è una delle figure più eminenti della famiglia, sia per l'ingegno politico che lo guidò in mezzo alle più burrascose vicende della vita [...] delle milizie, alla esecuzione di Piero degli Albizzi. Intanto, a mano a mano che si preparava il ritorno dell'oligarchia, sia che fiutasse i tempi, sia che realmente, come dice il Machiavelli, non fosse soddisfatto del governo popolare, tornò ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] al governo". E quel rifiuto, con l'ottusità politica che lo accompagnava, rese infine accettabile per il C. la caduta dell'oligarchia, voluta e pilotata da Bonaparte nel maggio 1797; anche se - stando ai biografi ed in primo luogo all'amico carissimo ...
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oligarchico
oligàrchico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ὀλιγαρχικός] (pl. m. -ci). – Che si riferisce all’oligarchia, che è proprio dell’oligarchia, che ha carattere di oligarchia: governo, regime o.; gestione o. del potere; meno propriam.,...
oligarca
s. m. [dal gr. ὀλιγάρχης; v. oligarchia] (pl. -chi). – Membro di una oligarchia, chi fa parte di un governo oligarchico. Raro l’uso al femm., e soltanto in senso estens. o fig.