MACHIAVELLI, Lorenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze nella prima metà del XIV secolo, nel quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Filippo di Giovanni e da Giovanna di Filippo Bardi.
Il padre [...] a modificare in forma aristocratica l'assetto istituzionale, contribuendo a rafforzare il regime esistente seppure in senso strettamente oligarchico.
Il 16 giugno 1394 il M. fu inviato come ambasciatore a Città di Castello; doveva quindi recarsi a ...
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BARBADORI, Niccolò
Ingeborg Walter
Figlio di Donato, professore di diritto e uomo politico, condannato a morte nel 1379 Sotto accusa di alto tradimento, e di Caterina di Matteo Frescobaldi, il B. nacque [...] la posizione dei Medici, considerati per antica tradizione amici del popolo.
Fu probabilmente in questo frangente così difficile per la fazione oligarchica, negli anni tra il 1430 e il 1432 cioè (e in ogni caso prima della morte di Niccolò da Uzzano ...
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BUONVISI, Martino
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami nel 1489. Avviato alla mercatura, nel 1510 era già a Bruges con il cugino Niccolò di Paolo Buonvisi: da Lucca [...] d'amicizia proprio con Alfonso d'Avalos, marchese del Vasto. L'indecisione di Carlo V spinse i rappresentanti dell'oligarchia a tentare una nuova soluzione di forza approfittando dei contrasti insorti fra i popolari. Così nella tenuta di Monte S ...
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DEL NERO, Alessandro
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze l'8 ag. 1568 da Francesco di Agostino e da Ottavia di Rinieri Del Monte.
La famiglia di origine, dopo una progressiva ascesa sia economica [...] del principato: il 19 nov. 1631 venne ammesso nel Consiglio dei duegento e il 19 giugno 1637 nell'oligarchico Senato dei quarantotto. Seguirono alcune importanti cariche, ricoperte negli anni successivi: fu uno dei cinque consiglieri delle reggenti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Vettori
Gennaro Maria Barbuto
Nacque a Firenze l’8 novembre del 1474 da Piero e da Caterina Rucellai. Da parte sia di padre sia di madre, dunque, apparteneva al ceto ottimatizio fiorentino [...] di narratore.
Dopo la caduta della Repubblica e il breve e fallimentare tentativo di instaurare un regime oligarchico egemonizzato dagli ottimati, Vettori fu decisamente filomediceo, divenendo uno dei più fidati consiglieri del giovane Lorenzo. Alla ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] . Droysen historien de l'antiquité, Wrocław 1968.
Canfora, L., Analogia e storia, Milano 1982.
Canfora, L., Tucidide. L'oligarca imperfetto, Roma 1988.
Cervelli, I., Liberalismo e conservatorismo in Prussia 1850-1858, Bologna 1983.
D'Addio, M., Negri ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] della Toscana e coi Visconti, Pisa 1911, p. 327; A. Rado, Dalla Repubblica fiorentina alla Signoria medicea. Maso degli Albizi e il Partito oligarchico in Firenze dal 1382 al 1393, Firenze 1926, pp. 99 n., 110 n.,148, 159 n.; D. M. Bueno De Mesquita ...
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FIRIDOLFI DA PANZANO, Luca
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze all'inizio del XIV secolo da Totto di Rinaldo, di famiglia magnatizia (da cui si diramarono anche i Ricasoli), e da Tora. Il patrimonio [...] il signore di Faenza con lettere in tal senso.
Nel 1382, alla fine del periodo di governo "democratico", il nuovo governo oligarchico restituì il F. agli uffici, ed anzi uno dei primi provvedimenti presi dalla Balia fu quello di richiamarlo in patria ...
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BUCELLI, Francesco
Francis W. Kent e Dale V. Kent
Appartenente ad antica e influente famiglia magnatizia, il B. nacque a Firenze, nella seconda metà del sec. XIV, da Giovanni di Francesco; ci è ignoto, [...] il suo grande oppositore era sbandito per sempre dalla città (13 nov. 1434).
Colpito, con gli altri maggiori esponenti dell'oligarchia, dalle rappresaglie che accompagnarono e seguirono il trionfo di Cosimo de' Medici, il B. venne privato dei diritti ...
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Uomo politico e generale ateniese (circa 450-404 a. C.), una delle figure più importanti della guerra del Peloponneso. Eletto alla suprema carica di stratego, passò dal partito democratico a quello conservatore [...] alla ricerca di successi militari che non riuscì ad ottenere. Non fu più rieletto stratego nonostante i suoi maneggi; inviso agli oligarchi ateniesi, come a Sparta e alla Persia, fu assassinato nel 404 presso il satrapo persiano Farnabazo.
Ad A. s ...
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oligarchico
oligàrchico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ὀλιγαρχικός] (pl. m. -ci). – Che si riferisce all’oligarchia, che è proprio dell’oligarchia, che ha carattere di oligarchia: governo, regime o.; gestione o. del potere; meno propriam.,...
oligarca
s. m. [dal gr. ὀλιγάρχης; v. oligarchia] (pl. -chi). – Membro di una oligarchia, chi fa parte di un governo oligarchico. Raro l’uso al femm., e soltanto in senso estens. o fig.