MARCHI, Tommaso
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze all'incirca nel 1340 da Marco di Giotto e da Lisa di Caccia Dietaiuti.
La famiglia risiedeva nel sesto di Borgo. Il padre era giurisperito, svolse [...] dal crescente predominio della Parte guelfa e in seguito, dopo la parentesi dei ciompi, all'interno del regime oligarchico affermatosi nel 1382 in un contesto politico in cui Firenze realizzava il consolidamento statuale anche attraverso una decisa ...
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MAGHELLA, Antonio
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 10 sett. 1766 a Varese Ligure, nella Repubblica di Genova, da antica famiglia di giurisperiti. I suoi genitori, Giovan Battista e Angela Bonicelli, [...] in moto dalla vittoria delle armi di Napoleone Bonaparte, cominciarono i primi moti che dovevano poi rovesciare il governo oligarchico, ma non vi prese parte, benché arruolato, con altri volontari nobili, nel "battaglione dei Castellani". Nei mesi ...
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(gr. Σπάρτη) Cittadina della Grecia, nel Peloponneso meridionale, capoluogo del nomo della Laconia, sulle rive del fiume Eurota.
Cenni storici
L’antica S. (in greco chiamata anche Λακεδαίμων) fu fondata [...]
La politica dispotica assunta da S. verso gli stessi alleati, i tentativi di imporre con la forza il modello oligarchico condussero al progressivo sfaldamento della lega e all’isolamento di S.: neppure il sostegno della Persia, già ottenuto nel 412 ...
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PETRUCCI, Pandolfo
Michele Camaioni
PETRUCCI, Pandolfo. – Nacque a Siena il 14 febbraio 1452 da Bartolomeo Petrucci. Famiglia di antica e consolidata presenza nella vita economico-politica della città, [...] fu costretta all’esilio a causa della partecipazione del padre a una fallita congiura che intendeva riformare in senso oligarchico il regime senese, notoriamente caratterizzato dall’ampia base di cittadini ‘risieduti’, vale a dire eletti anche per un ...
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PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] sia del concetto di Stato sia per l’analisi del sindacato nel periodo della decostruzione dello Stato monoclasse liberale-oligarchico e dell’avvento dello Stato di massa (si veda non soltanto Il socialismo giuridico, 1906, ma anche le pubblicazioni ...
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oligarchia
Forma di regime politico in cui il potere è detenuto da un gruppo ristretto di persone che esercita, generalmente a proprio vantaggio, un’influenza o una supremazia di istituzioni economiche, [...] da una minoranza organizzata, che si impone sulla massa disgregata e inerte. Ogni società, dunque, è caratterizzata dal potere oligarchico di una classe governante o élite. La teoria elitistica è stata ripresa da R. Michels in rapporto ai partiti ...
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(gr. Μίλητος) Antica città sulle coste dell’Asia Minore. Abitata già nella preistoria, nei sec. 13°-12° a.C. vi si stabilì una colonia ionica proveniente dall’Attica e dalla Beozia. Dall’8° al 6° sec. [...] ’influenza di Roma, partecipò alla rivolta antiromana di Mitridate e in punizione i Romani vi istituirono nel 78 un governo oligarchico. In età imperiale, godette di un certo benessere, poi la decadenza economica fu lenta sino all’invasione araba che ...
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La democrazia nella Grecia antica
Luciano Canfora
La democrazia nella Grecia antica, a giudicare dalle fonti di cui disponiamo, fu un fenomeno dai contorni non molto definiti e, inoltre, oggetto sin [...] nel 4° e 5° sec. a.C., sul piano dei rapporti politici tra stati, Sparta veniva percepita come il punto di riferimento delle oligarchie, mentre Atene, una volta creato l’impero (478 a.C.), ha «esportato», con il peso della sua forza militare, il suo ...
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FRANCIOSI, Pietro
Cristoforo Buscarini
, Nacque a San Marino il 13 giugno 1864 in una famiglia della piccola borghesia, da Marino e da Maria Della Balda, e frequentò nelle scuole annesse al collegio [...] erano ancora quelle dello stato assoluto codificate negli Statuta dell'anno 1600: al vertice del piccolo Stato era un organo oligarchico, il Consiglio principe e sovrano dei LX, che accentrava in sé ogni potere. Dal punto di vista dei rapporti ...
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Uomo politico e generale romano (138-78 a. C.). Iniziò la carriera agli ordini di C. Mario, distinguendosi nella guerra giugurtina (107) e in quella cimbrica (101); altri successi colse in seguito nella [...] alla Porta Collina (82). Da allora S. fu arbitro dello stato romano, che restaurò in senso schiettamente oligarchico, seminando le vie della restaurazione di molte migliaia di uccisi e di intere città distrutte. Dictator reipublicae constituendae ...
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oligarchico
oligàrchico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ὀλιγαρχικός] (pl. m. -ci). – Che si riferisce all’oligarchia, che è proprio dell’oligarchia, che ha carattere di oligarchia: governo, regime o.; gestione o. del potere; meno propriam.,...
oligarca
s. m. [dal gr. ὀλιγάρχης; v. oligarchia] (pl. -chi). – Membro di una oligarchia, chi fa parte di un governo oligarchico. Raro l’uso al femm., e soltanto in senso estens. o fig.