CAPPONI, Gino
Michael Mallett
Nacque intorno al 1350 da Neri di Recco e da Francesca di Lapo Magli. Fu uno dei principali uomini politici fiorentini del Periodo premediceo e con i suoi successi e il [...] e dell'acutezza del Machiavelli. Oltre alla sua devozione per Firenze e per la sua tradizionale forma di limitato repubblicanesimo oligarchico, il C. riteneva che per l'uomo politico il servizio dello Stato venisse prima delle preoccupazioni per la ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] , in senso sia giuridico sia ideale, la sua posizione sovrana in cui non vi era spazio per un governo oligarchico esercitato dal Collegio cardinalizio o addirittura per considerare di origine divina il potere di questo. Ma il papa era consapevole ...
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Dittatura
Karl Dietrich Bracher
Il concetto
Il concetto di dittatura, come tutti i concetti storico-politici fondamentali, ha subito nel corso della sua storia bimillenaria un mutamento di significato, [...] Stato viene attribuita una centralità assoluta: i sostegni del potere quali esercito, Chiesa, gruppi sociali o strutture oligarchiche servono al rafforzamento e all'accrescimento dell'autorità dello Stato.
Come nel fascismo, ma in modo totalmente ...
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BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] militare e della parentela con Braccio Fortebracci per creare una base alla sua attività politica. Emerso in seno all'oligarchia nobiliare dominante (i "gentiluomini"), alla quale seppe dare la coesione necessaria per mantenere il potere, il B. fece ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] e Anna Gratarol per la restituzione della loro porzione del fedecommesso Fantini.
Solo la caduta del senescente governo oligarchico della Serenissima rese possibile una riabilitazione del Gratarol. Già nel 1797 si ebbero a Venezia due nuove edizioni ...
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DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] I detentori del potere politico a Firenze nella seconda metà del Dugento, Firenze 1978, pp. 239-326; S. Bertelli, Il potere oligarchico nello stato-città medievale, Firenze 1978, pp. 70-82; E. Cristiani, I discendenti di G. D. agli inizi del Trecento ...
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Russia
Berardo Cori
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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(XXX, p. 264; App. II, ii, p. 756; III, ii, p. 638; V, iv, p. 587; v. anche urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, ii, p. 1065; III, ii, p. [...] - che però, come si è già detto, avveniva nella forma dell'appropriazione dei beni pubblici da parte di un ristretto gruppo oligarchico (già alla fine del 1995 oltre 14.000 aziende medio-grandi, comprendenti 15 milioni di lavoratori, e cioè il 70 ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] lite patrimoniale con gli Oddi, loro principali rivali: cacciati gli Oddi da Perugia, i Baglioni instaurarono un regime oligarchico indipendentista, da loro guidato. Poco frutto sortì la successiva legazione, nel novembre 1488, del cardinale di Siena ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] e altre terre al duca di Savoia e a rinunciare a ogni intervento in Romagna e in Toscana. Anche il regime oligarchico fiorentino pagò però duramente le gravi conseguenze, soprattutto finanziarie, della lunga guerra e nel 1434 fu costretto a cedere il ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] di illusioni e preludio a itinerari funesti. Nella formazione dei partiti socialisti il C. intravvedeva un pericolo oligarchico che sarebbe poi stato analizzato con ben altri strumenti metodologici, e denunciava il primato della leadership politica ...
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oligarchico
oligàrchico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ὀλιγαρχικός] (pl. m. -ci). – Che si riferisce all’oligarchia, che è proprio dell’oligarchia, che ha carattere di oligarchia: governo, regime o.; gestione o. del potere; meno propriam.,...
oligarca
s. m. [dal gr. ὀλιγάρχης; v. oligarchia] (pl. -chi). – Membro di una oligarchia, chi fa parte di un governo oligarchico. Raro l’uso al femm., e soltanto in senso estens. o fig.