Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] detiene a titolo diretto la Corsica, già possesso del Banco di San Giorgio, ed è corrosa dalle lotte intestine tra l’oligarchia della nobiltà vecchia e le pretese della nuova, la cui rivolta del 1575 è placata solo con la riforma costituzionale dell ...
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FIESCHI, Niccolò
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure della potente famiglia dei conti di Lavagna, nacque, forse a Genova, verso il 1230 da Tedisio, fratello del papa Innocenzo IV, e da Simona, [...] vent'anni da quegli avvenimenti - la sommossa che agli inizi del 1257 portò al rovesciamento del regime oligarchico di indirizzo guelfo e all'instaurazione di un governo "popolare", tendenzialmente filoghibellino ed antiaristocrafico, con la nomina ...
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GUASCONI, Biagio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 7 giugno 1385 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli, appartenenti al "popolo" di S. Lorenzo nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" [...] Giovanni de' Medici.
È in questi anni, dal 1432 al 1434, nel momento in cui, nell'ambito del reggimento oligarchico, assunse un ruolo preponderante la figura di Rinaldo Albizzi, che il G. intensificò la sua attività politico-diplomatica: nel giugno ...
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CICOGNA, Pasquale
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 27 maggio 1509, da Gabriele di Francesco e da Marina Manolesso fu Marco.
La sua famiglia faceva parte del gruppo entrato nel Maggior Consiglio nel [...] religiosità del C. deve essere giudicata di tipo abbastanza tradizionale e conservatore, propria di quei membri del gruppo oligarchico ai quali il C. appare sempre più spesso affiancato nelle massime cariche della Repubblica. È una religiosità legata ...
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DELLA CASA, Francesco
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 9 apr. 1461, unico figlio maschio di Iacopo di Giovanni. Dell'infanzia e della giovinezza non si hanno notizie precise, ma certamente il [...] sappiamo quali conseguenze immediate ebbero sul D., amico di Piero, la caduta dei Medici e l'istaurazione di un governo oligarchico che modificava la precedente struttura politica. Sta di fatto che il D. ebbe un nuovo incarico diplomatico nell'estate ...
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LANFREDINI, Lanfredino
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 nov. 1456 da Iacopo di Orsino e da Ginevra di Bardo Antinori, morta nel 1458, il cui ritratto eseguito da Piero del Pollaiolo è conservato [...] .
Finché la guida in seno ai Medici fu tenuta da Giuliano, il duca di Nemours, le vecchie famiglie dell'oligarchia che avevano sostenuto il regime di Lorenzo il Magnifico, tra cui i Lanfredini, mantennero inalterato prestigio e potere, ma quando ...
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GUINIGI, Francesco
Franca Ragone
Nacque a Lucca da Lazzaro di Bartolomeo di Guinigio, probabilmente intorno agli anni Venti del secolo XIV. Non abbiamo notizie sulla sua formazione giovanile di mercante [...] ed esecutivi sempre più larghi, finendo con il sancire definitivamente la trasformazione delle istituzioni cittadine in senso oligarchico. La forza politica della fazione capeggiata dal G. riposava, oltre che sulla ricchezza, sulla stabilità delle ...
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FIESCHI, Gian Luigi
Osvaldo Raggio
Nacque a Genova da Sinibaldo "comes Lavaniae" (quondam Gian Luigi seniore, ramo di Torriglia e Savignone) e Maria Grosso Della Rovere (figlia di Bartolomeo del ramo [...] riforma, detta "del garibetto", Andrea Doria riuscì a rinsaldare i legami tra i nobili vecchi e a potenziare in senso oligarchico i Serenissimi Collegi.
Il migliore frutto di quel filone letterario che nacque con i primi cronisti della congiura è l ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia dopo il 1362, anno del matrimonio di suo padre, Benedetto di Pietro, con Agnesina Giustinian.
Le cospicue ricchezze famigliari - nel 1379 il padre era [...] risolveva in tal modo il problema dei suoi rapporti con strutture politiche diverse, accentuando ulteriormente il carattere oligarchico dei suoi ordinamenti. Nel corso della cerimonia il D. ricevette dall'imperatore il titolo di conte palatino ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] esercitava sul potere politico cittadino, e anche se Sante non mostrò mai l'intenzione di invalidare il patto con l'oligarchia senatoria su cui sin dall'inizio riposava il suo primato, non c'è dubbio che, a misura che egli veniva consolidando ...
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oligarchico
oligàrchico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ὀλιγαρχικός] (pl. m. -ci). – Che si riferisce all’oligarchia, che è proprio dell’oligarchia, che ha carattere di oligarchia: governo, regime o.; gestione o. del potere; meno propriam.,...
oligarca
s. m. [dal gr. ὀλιγάρχης; v. oligarchia] (pl. -chi). – Membro di una oligarchia, chi fa parte di un governo oligarchico. Raro l’uso al femm., e soltanto in senso estens. o fig.