CORSINI, Matteo
Anna Benvenuti Papi
Nato il 4 nov. 1322 da Niccolò di Duccio e da Gemma di Guglielmo Stracciabendi, in seguito alla precoce scomparsa del padre (1334) fu affidato, insieme agli otto [...] era abbattuta" (Rodolico, Ciompi, p. 225). Con il colpo di mano del 1382 l'arte della lana e l'oligarchia cittadina cancellarono ogni residuo del passato regime democratico popolare, e, mentre nel governo delle arti maggiori il cugino Filippo tornava ...
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BENTIVOGLIO, Sante
Ottavio Banti
Figlio naturale di Ercole di Giovanni Bentivoglio e della moglie di un certo Agnolo da Cascese, di cui si ignora il nome. nacque nel 1424 a Poppi nel Casentino, dove [...] in parte su un equivoco, poiché, mentre per alcuni tale riforma sarebbe dovuta essere il primo passo verso un regime oligarchico, in cui la preminenza del B. salebbe stata facilmente circoscritta, nei piani del B., invece, essa era solo un espediente ...
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CASTIGLIONI, Giovanni Stefano
Franca Petrucci
Di nobile famiglia milanese, nacque nel 1456 circa da Francesco e da Francesca Rossi di San Secondo. Compì presumibilmente studi giuridici e nel 1483 fu [...] da Firenze, il C. continuò a risiedere nella città, testimone del grande ascendente che il Savonarola esercitava sul governo oligarchico. Sul frate egli espresse, nelle lettere inviate a Milano, un giudizio non morale, ma politico, di sfiducia. Il C ...
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PICCOLOMINI, Alfonso II
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Alfonso II. – Nacque con ogni probabilità a Napoli il 10 marzo 1499 da Alfonso I, duca d’Amalfi, e Giovanna d’Aragona.
Era stato suo nonno, [...] dei suoi antichi ordinamenti comunali e all’affermazione prima della signoria dei Petrucci e ora di un governo oligarchico non scevro da altre microconflittualità intestine. La nomina di Piccolomini, esponente di spicco di un’antica famiglia del ...
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BARTOLINI SALIMBENI, Zanobi
Roberto Cantagalli
Nato a Firenze il 25 nov. 1485 da Bartolomeo e da Piera Tedaldi, fu educato, come i fratelli Leonardo, Lorenzo, Giovanni e Gherardo, nelle lettere e nelle [...] Malatesta Baglioni prese a sostenere la necessità della resa, il B., repubblicano temperato, dopo essersi battuto per un governo oligarchico in cui egli si lusingava di poter esser il mediatore e l'arbitro di opposte correnti, vista la piega degli ...
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CARDUCCI, Filippo
Paolo Malanima
Figlio di Andrea, che era gonfaloniere di Giustizia nel 1464, e di Costanza Rinuccini, nacque a Firenze nel 1449. La sua prima formazione culturale avvenne in seno all'Accademia [...] il compito di chi, come il C., desiderava imprimere al governo fiorentino un indirizzo in senso più decisamente oligarchico. Il 13 luglio, nella sala vecchia del Consiglio, alla presenza degli Ottanta, dei maggiori magistrati e di numerosi ...
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DE FRANCHI, Stefano
Alberto Beniscelli
Nacque a Genova il 7 marzo 1714 da Giovanni Stefano in una importante famiglia dell'alto patriziato cittadino, inserita fino a tutto il Settecento tra i venticinque [...] Sale, già capo della minoranza attiva del patriziato e, dal 1746 al '48, doge impegnato nella riforma del potere oligarchico.
Amico e ammiratore del Brignole Sale, il poeta si presentava come nobile illuminato e genovese amante della libertà e del ...
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CONTARINI, Piermaria
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanbattista (1525-1576; buon "causidico" in gioventù, fu uomo politico d'un certo rilievo, risultando autorevole senatore, membro del Consiglio dei [...] regie, aristocratiche, cittadine e popolari, "di quadripartita forma più prestante"; e il C., poiché considera organo oligarchico il Consiglio dei dieci, giunge addirittura a ravvisare nella Repubblica "cinque governi proporzionati in uno solo". Un ...
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CONTI, Prosdocimo
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova intorno al 1370 da Manfredino di Alberto, agente e consigliere deì Carraresi. Studiò diritto presso l'università cittadina, a partire dal 1390 circa, [...] le più potenti per ricchezza e nobiltà" (A. Ventura, p. 61). Il governo cittadino veniva, dunque, affidato ad una ristretta oligarchia della quale risulta far parte stabilmente il C., che fu membro del Maggior Consiglio dal 1430 sino alla morte. In ...
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GENTILE (Gentile Pevere), Benedetto
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque circa nel 1490, probabilmente a Genova, da Giovanni, signore di Capocorso, e da Mariettina (o Marcellina) Cebà di Domenico.
I Pevere, [...] "nobiltà vecchia", vanificando l'accresciuto rafforzamento numerico ed economico della "nuova". Il nuovo indirizzo oligarchico sanzionato dalla riforma, benché andasse oltre le preoccupazioni di stabilità politica alimentate dalla congiura fieschina ...
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oligarchico
oligàrchico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ὀλιγαρχικός] (pl. m. -ci). – Che si riferisce all’oligarchia, che è proprio dell’oligarchia, che ha carattere di oligarchia: governo, regime o.; gestione o. del potere; meno propriam.,...
oligarca
s. m. [dal gr. ὀλιγάρχης; v. oligarchia] (pl. -chi). – Membro di una oligarchia, chi fa parte di un governo oligarchico. Raro l’uso al femm., e soltanto in senso estens. o fig.