DESCALZI, Luca Agostino
Giovanni Assereto
Nato a Chiavari (Genova) il 22 ott. 1765 da Quilico e Caterina Repetto, e trasferitosi bambino a Cornigliano dove il padre possedeva una fabbrica di biacca, [...] aveva protezione ed era a parte di un grosso partito, vale a dire del partito ex-gesuitico e in conseguenza del partito oligarchico") e documentare che nel 1788 lo stesso arcivescovo si era lagnato di lui per uno scritto edito "sotto l'aura degl'in ...
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FATTORI, Marino
Cristoforo Buscarini
Nacque a Cailungo, villaggio della Repubblica di San Marino, il 25 marzo 1832 da Giovanni e da Maria Veronesi. La famiglia era di modeste condizioni sociali, benché, [...] promulgati nell'anno 1600. Ciò concretizzava una difficile conciliazione fra un ordinamento politico imperniato su una ristretta oligarchia - che gestiva il piccolo Stato mediante un organo denominato Consiglio principe e sovrano dei LX, cui erano ...
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VIALE, Ambrogio
Lorenzo Trovato
– Nacque il 3 dicembre 1769 a Cervo, in Liguria, da Giuseppe e da Antonietta Siccardi (o Sicardi), secondo di otto figli.
La famiglia Viale (all’origine Vialis o Viallis) [...] , fece suoi i principi rivoluzionari, fino a considerarsi pienamente repubblicano, in aperta contrapposizione anche con il governo oligarchico della città di Genova. Questo suo fervore politico fu forse la ragione per cui nel 1790 abbandonò la ...
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STROZZI
Vieri Mazzoni
Sergio Raveggi
– Famiglia fiorentina abitante nel sesto di San Pancrazio e in seguito, con la suddivisione della città in quartieri, in Santa Maria Novella, nel gonfalone del [...] p. 63). Intanto il potere personale di messer Tommaso di Marco arrivava al culmine: nel 1380 cercò di far avvelenare l’oligarca messer Lapo di Lapo da Castiglionchio, allora in esilio, e nel 1381 si trovò a capeggiare una fazione (Marchionne di Coppo ...
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CAVALCANTI, Giovanni
Claudio Mutini
Di questo scrittore, che è tra i più significativi, a Firenze, della civiltà letteraria quattrocentesca, si posseggono scarsi e saltuari dati biografici, frutto recente [...] Medici. Nel libro II, in una scena tra le più celebri dell’opera, lo scrittore personifica la vecchia politica del ceto oligarchico, che brucia “nel Palagio” le velleità del comando, in Niccolò da Uzzano, il quale decide l’intervento armato contro il ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] gli orfani di Bartolomeo, di cui aveva assunto la custodia. In anni cruciali per Firenze, segnati dal passaggio dal regime oligarchico alla signoria medicea, Palmieri fece parte, nel 1434, della Balia che consentì, dopo nemmeno un anno di esilio, il ...
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FARNESE, Ranuccio
Andrea Zorzi
Figlio primogenito di Pietro di Ranuccio di Cola e di Pentasilea Dolci di Corbara, nacque presumibilmente nel penultimo decennio del XIV secolo.
In quel periodo la sua [...] 1424, il F. fu sospettato di accordi segreti col duca di Milano, e cadde in disgrazia presso il regime oligarchico fiorentino, finendo addirittura condannato nel 1425 per debiti contratti presso alcuni mercanti fiorentini: solo la memoria dei meriti ...
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GHERARDI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 29 dic. 1390, nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote, da Bartolomeo di Gherardo e da Simona di Vieri Scali. Il padre apparteneva a un'antica [...] Cinque del contado, dal 15 dicembre dello stesso anno dei Dieci di balia. In occasione dello scrutinio generale indetto dal regime oligarchico subito dopo l'esilio comminato a Cosimo de' Medici il 9 settembre 1433, il G. si qualificò nuovamente per i ...
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MORELLI, Lorenzo
Leonida Pandimiglio
MORELLI, Lorenzo. – Nacque a Firenze nel 1446 da Matteo e da Lena di Lorenzo Lenzi.
La famiglia aveva raggiunto il priorato nella prima metà del XIV scolo, una cinquantina [...] , non nocque tuttavia a Morelli la cacciata di Piero de’ Medici e lo stabilirsi del regime repubblicano di stampo oligarchico imperniato sul Consiglio maggiore, del quale fece parte. Morelli appare anzi del tutto soddisfatto del cambiamento di regime ...
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GHISELLI, Antonio Francesco
Cecilia Ciuccarelli
Nacque a Bologna, in località Faburlino, nell'antica abitazione di famiglia, il 27 luglio 1634 da Vincenzo e da Angela Ghezzi. Ebbe un fratello, Lorenzo, [...] della piccola nobiltà bolognese, il G. aderì pienamente - insieme con le famiglie del suo rango - all'opposizione al governo oligarchico. Il G., esaltando l'antica Repubblica bolognese e la molteplicità dei corpi sociali su cui essa in passato si era ...
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oligarchico
oligàrchico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ὀλιγαρχικός] (pl. m. -ci). – Che si riferisce all’oligarchia, che è proprio dell’oligarchia, che ha carattere di oligarchia: governo, regime o.; gestione o. del potere; meno propriam.,...
oligarca
s. m. [dal gr. ὀλιγάρχης; v. oligarchia] (pl. -chi). – Membro di una oligarchia, chi fa parte di un governo oligarchico. Raro l’uso al femm., e soltanto in senso estens. o fig.