GUASCONI, Zenobi
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 6 maggio 1397 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli. Da questo matrimonio, avvenuto nel 1379, nacquero altri sei figli maschi, [...] , al pari dei fratelli Biagio e Francesco, con i quali condivise l'adesione e l'impegno nell'ambito del reggimento oligarchico guidato dagli Albizzi, subendo, dopo la sconfitta politica del 1434, l'allontanamento dalla vita pubblica.
Tra i primi atti ...
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LACARE (Λαχάρης, Lachăres)
Piero Treves
Capoparte ateniese. Nato, pare, verso il 340-335 a. C., è per la prima volta menzionato nel corso dell'olimpiade 120 (300-296), quale capo dei mercenarî. L'indomani [...] egemonica, senza peraltro far mostra di tradire gl'interessi del popolo, abbatté, grazie all'appoggio del Pireo, le forze oligarchico-macedonizzanti della città alta, capeggiate da Caria, σιρατηγὸς ἐπὶ τὰ ὅπλα, e dopo l'illegale condanna a morte dei ...
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Consiglio dei Cento
Guido Pampaloni
. L'affermazione del priorato (1282) sanziona a Firenze il trionfo politico delle arti maggiori, nei rappresentanti più qualificati delle quali viene a riunirsi la [...] .
Gli anni immediatamente successivi all'istituzione del priorato vedono affermarsi sempre più la tendenza verso un regime di carattere oligarchico, per cui il governo fiorentino finisce coll'essere in mano a una cricca vera e propria (il termine non ...
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TERAMENE (Θηραμένης, Theramĕnes)
Gaetano De Sanctis.
Politico e generale ateniese della fine del sec. V a. C.
Figlio di Agnone d'una ricca famiglia del demo di Stiria (Στειριά), nacque non dopo il 450. [...] opporsi. T., strappato a forza dall'altare presso cui si era rifugiato, dovette bere la cicuta.
T. desiderava un governo oligarchico moderato in cui il potere fosse nelle mani della classe possidente. Ora le tradizioni di Atene e la forza effettiva ...
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Figlio di Demetrio Poliorcete e di Tolemaide, figlia di Tolomeo Sotere. Nacque intorno al 285 a. C. Della sua vita è rilevante solo l'ultimo periodo, quando morì a Cirene Maga, lasciando erede un'unica [...] era quindi trasferita dall'egemonia egiziana a quella macedonica con il solito effetto della prevalenza del partito oligarchico sul democratico. Perciò quest'ultimo congiurò contro D. trovando l'appoggio della giovane Berenice indignata, a quanto ...
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Città eolica d'Asia Minore, davanti a un'insenatura di mare a mezzogiorno del Sinus Elaeates e a nord del monte Sipilo e del fiume Ermo; non lontana da Myrina a nord-est e da Focea a sud-ovest. La remota [...] sua origine. È ricordata da Erodoto (I, 149) fra le dodici più antiche città eoliche. Governata prima da re, quindi da un governo oligarchico; occupata dai Persiani, la città è poi nel sec. V a. C. alleata e tributaria di Atene. Nel 412, per le ...
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BERNARDINI, Giovanni
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca nel 1486 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano. Nel 1514 Sposò Chiara, figlia di Bartolomeo di Francesco Cenami, uno [...]
Il B. tenne compagnia con Iacopo Bernardi e, in società con Vincenzo Guinigi, esponente di primo piano del gruppo oligarchico, fu il principale della compagnia "Giovanni Bernardini e Vincenzo Guinigi ", che aveva filiali in Anversa e Lione e operava ...
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Saenz Pena, Roque
Sáenz Peña, Roque
Politico argentino (Buenos Aires 1851-ivi 1914). Avvocato, nel 1892 divenne ministro degli Esteri, dopo essere già stato ambasciatore in Uruguay e in Spagna. Delegato [...] il voto segreto e obbligatorio per tutti i cittadini maschi maggiorenni con l’obiettivo di fronteggiare la corruzione politica, superare il regime oligarchico e concorrere alla nazionalizzazione delle masse attraverso la partecipazione elettorale. ...
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1. A. di Ramnunte. - Oratore e uomo politico ateniese, nato al tempo della guerra contro i Persiani (primo quarto del sec. V a. C.), in anno non determinabile esattamente. I primi rudimenti dell'eloquenza [...] stile, ma provò anche che se ne separa nettamente per le opinioni politiche, giacché mentre l'oratore è un oligarchico e aristocratico fierissimo e risoluto, il sofista difende la tesi più audacemente democratica per i suoi tempi, cioè l'uguaglianza ...
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GUADAGNI
Roberto Palmarocchi
. Famiglia fiorentina. Capostipite di essa può considerarsi Guittone il Migliore, da Lubaco, il quale nel 1080 avrebbe acquistato terre in un luogo detto Marusia, nel popolo [...] giustizia. Legati agli Albizzi cercarono di opporsi alla nascente fortuna politica dei Medici e, caduto il partito oligarchico, dovettero prendere la via dell'esilio trasferendosi specialmente in Francia. Essendosi Iacopo di Ulivieri riconciliato con ...
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oligarchico
oligàrchico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ὀλιγαρχικός] (pl. m. -ci). – Che si riferisce all’oligarchia, che è proprio dell’oligarchia, che ha carattere di oligarchia: governo, regime o.; gestione o. del potere; meno propriam.,...
oligarca
s. m. [dal gr. ὀλιγάρχης; v. oligarchia] (pl. -chi). – Membro di una oligarchia, chi fa parte di un governo oligarchico. Raro l’uso al femm., e soltanto in senso estens. o fig.