Marta Dassù
di Marta Dassù
Il rapporto fra la superpotenza del 20° secolo, gli Stati Uniti, e la grande potenza del 21° secolo, la Cina, sta assumendo le caratteristiche di un vero direttorio (G2), o [...] ), condannati a cooperare ma non in grado di garantire nuovi equilibri internazionali?
Nel primo caso, avremmo un ordine oligarchico, co-egemonico; il legame fra le due economie prevarrebbe su tutto. Nel secondo, il sistema internazionale manterrebbe ...
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PSAMMETICO Cipselide, tiranno di Corinto
Alberto Gitti
Era figlio di Gorgo, uno dei fratelli di Periandro. Essendo tutti i figli di questo tiranno premorti al padre, fu P. a succedergli nella signoria. [...] e con lui cadde la tirannide, e insieme anche la potenza di Corinto. La città infatti, datasi un regime oligarchico, entrava nella lega peloponnesiaca.
Bibl.: E. Wilisch, Beiträge zur Gesch. des alten Korinths, Zittau 1901; K. J. Beloch, Griech ...
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GUASCONI, Gioacchino (Giovacchino)
Raffaella Zaccaria
Nacque, probabilmente ad Ancona, il 30 apr. 1438 da Biagio di Iacopo e da Nanna di Gioacchino Mazzinghi.
Dal matrimonio, avvenuto nel 1419, nacquero [...] apparteneva a un'antica famiglia del ceto medio mercantile fiorentino, fu esponente di un certo rilievo del regime oligarchico di Firenze - soprattutto negli anni del predominio albizzesco - e svolse un'intensa attività politico-diplomatica. Con il ...
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Nato circa il 360 a Corinto, è l'ultimo dei dieci oratori compresi nel canone alessandrino, e il meno originale. Visse ad Atene (dove studiò retorica e fu discepolo di Teofrasto) in condizione di meteco, [...] (323), quando la grande eloquenza era caduta con la libertà, per il regime oligarchico stabilito in Atene da Cassandro. Anzi, in sospetto per le sue relazioni oligarchiche (specialmente con Demetrio di Falero), si allontanò da Atene (nel 307) quando ...
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Decennali
Andrea Matucci
Il primo Decennale
Del primo Decennale, che risale all’autunno del 1504, possediamo tre redazioni, testimoniate da un codice autografo (BSAF, C VI 27), da un manoscritto laurenziano [...] di Piero Soderini a gonfaloniere a vita. Se dedicare a lui il Decennale era un modo per chiedere l’appoggio degli oligarchi fiorentini al progetto dell’Ordinanza, che proprio in quei mesi stava muovendo i primi passi, una decisione non neutra sarebbe ...
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OLIGARCHIA (dal gr. ὀλιγαρχία, da ὀλιγος "poco" e αρκη "comando")
Ugo Enrico Paoli
I Greci chiamavano oligarchia un regime politico nel quale il potere fosse in mano di pochi. Tuttavia non sempre un [...] di pochi, è il governo dei ricchi, come la democrazia, governo di moltitudine, è il governo dei poveri. Non è però oligarchico quel governo nel quale i ricchi siano bensì al potere, ma lo esercitino nell'interesse di tutti. Solo i sofisti, in quanto ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] residenziale di S. nel suo sviluppo recente.
Fondata dal corinzio Archia (734 a. C.), sotto il governo oligarchico dei Gamori si abbellì di grandi monumenti architettonici e procedette sicura alla graduale espansione politica verso occidente (metà ...
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MATTEUCCI, Luigi
Paolo Posteraro
– Nacque a Livorno il 24 genn. 1772 da Silvio Antonio, medico e possidente, e da Anna Rossetti. Studiò dapprima nel collegio dei barnabiti della sua città e poi giurisprudenza [...] La sua preparazione come giurista, insieme con il desiderio dei dirigenti dell’antica Repubblica di allargare le basi del ceto oligarchico atto al governo, gli valsero la concessione, il 20 sett. 1797, della cittadinanza originaria, cioè di un titolo ...
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MEDICI, Nicola
Raffaella Zaccaria
de’. – Nacque a Firenze da Vieri di Cambio e da Bice di Pazzino Strozzi, all’incirca nel 1384, come risulta dalla registrazione dell’età effettuata nel 1429, in cui [...] e bancario, prendendo parte anche alla vita pubblica e rivestendo un ruolo di un certo rilievo nell’ambito del reggimento oligarchico affermatosi dopo il 1382. Il 13 febbr. 1405 fu ascritto all’arte dei mercatanti e del cambio per beneficio del ...
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GUADAGNI, Vieri
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" Chiavi, nel 1368 o 1369, da Vieri di Migliore e da Bernarda, detta Lulla, figlia di Andrea Rucellai, che si [...] G. quasi ininterrottamente fino alla morte.
In questi anni egli acquisì un ruolo preminente nell'ambito del gruppo oligarchico facente capo a Rinaldo degli Albizzi, con il quale condivise l'impegno politico e un'intensa attività diplomatica. Sempre ...
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oligarchico
oligàrchico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ὀλιγαρχικός] (pl. m. -ci). – Che si riferisce all’oligarchia, che è proprio dell’oligarchia, che ha carattere di oligarchia: governo, regime o.; gestione o. del potere; meno propriam.,...
oligarca
s. m. [dal gr. ὀλιγάρχης; v. oligarchia] (pl. -chi). – Membro di una oligarchia, chi fa parte di un governo oligarchico. Raro l’uso al femm., e soltanto in senso estens. o fig.