Consenso
Maurizio Cotta
Il concetto: ambiti di riferimento e significati
Il tema del consenso ricorre nelle riflessioni condotte su una pluralità di ambiti della vita sociale. Senza pretesa di completezza [...] facciata più difendibile. (V. anche Dissenso; Integrazione sociale; Propaganda).
Bibliografia
Bertelli, S., Il potere oligarchico nello stato-città medievale, Firenze 1978.
Costa, P., Iurisdictio. Semantica del potere politico nella pubblicistica ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] di Ferdinando VII faceva abbandonare ai creoli ogni fede nell'idea monarchica, ma la stessa repubblica assume un carattere oligarchico e spesso si trasforma in dittatura personale donde - come già quella dei creoli contro la Spagna - la rivolta ...
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MESSICO (A. T., 147-148)
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Carlo DE [...] o iniziazione anche con prove crudeli e che duravano in media tre anni.
Lo stato così costituito fu in realtà oligarchico, teocratico e militare e giunse, in pochi decennî, sotto Motecuhzoma II, a un assoluto dispotismo, incarnato nella persona del ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] mantenute in vigore e che fossero restituite le navi mercantili reciprocamente sequestrate (198).
Le reazioni contro la pace e l'oligarchia che l'aveva imposta
La notizia della conclusione della pace era giunta a Venezia il 3 aprile, e poco dopo ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] erano convinti come lui e ancor più di lui, e per questo avevano tentato di trasformare l'aristocrazia in una oligarchia, almeno di fatto, trasferendo dapprima i grossi poteri decisionali dal senato al consiglio dei dieci e ad una zonta ristretta ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] per lo più al patriziato medio, che accusavano il paron e i savi del consiglio a lui succubi di una gestione oligarchica del potere. "La causa immediata consistette nel ῾tentativo del Tron di richiamare alla Camera pubblica tutti i corrieri e le ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] l'ambiente e lo stesso quartiere dei ceramisti, come mostrano testi di comici (Aristofane e Menandro) e di filosofi; persino un oligarchico estremo come Crizia (il capo dei Trenta Tiranni nel 404/3 a.C.) non può non celebrare, in una rapida rassegna ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte (v. vol. III p. 466)
G. Colonna
La voce Etrusca arte è stata scritta da R. Bianchi Bandinelli nel 1960, quando, sull'onda della grande mostra del [...] terreno di fronte alle élites di vecchia e nuova estrazione. Queste, vincendo, tendono a chiudersi in una ristretta oligarchia privilegiante i consumi pubblici a scapito di quelli privati (e più tardi la tesaurizzazione rispetto ai consumi tout court ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] , sulla «organizzazione» di Venezia, che sarà pubblicata solo nel 1856 a Vicenza: «opinione» dell'autore la città «penda assai all'oligarchia, ma in modo tanto segreto e latente che la maggior parte dei senatori non se ne avveggono». Sono come tante ...
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Il dominio del mare
Bernard Doumerc
Nel corso del Quattrocento il commercio marittimo della Serenissima giunse a comprendere - nel contesto che si è convenuto di definire, sulla scorta di Fernand [...] governo della Repubblica rimanevano la compilazione e il regolare aggiornamento della documentazione amministrativa. Il sistema oligarchico veneziano si appropriò di questo strumento decisivo e tentò di estendere la propria autorità organizzando ...
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oligarchico
oligàrchico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ὀλιγαρχικός] (pl. m. -ci). – Che si riferisce all’oligarchia, che è proprio dell’oligarchia, che ha carattere di oligarchia: governo, regime o.; gestione o. del potere; meno propriam.,...
oligarca
s. m. [dal gr. ὀλιγάρχης; v. oligarchia] (pl. -chi). – Membro di una oligarchia, chi fa parte di un governo oligarchico. Raro l’uso al femm., e soltanto in senso estens. o fig.