Cittadina della Tessaglia, derivata, secondo la tradizione, dall’omerica Ftia. Effettivamente sulla collina della moschea Faith si sono ritrovati reperti dal periodo neolitico a quello geometrico, e nei [...] micenea che si ritiene possa essere quella di Ftia. F., governata prima dagli Echecratidi, nel 457 a.C. ebbe un governo oligarchico. Nella seconda metà del 5° sec. ebbe il predominio politico in Tessaglia; decaduta presto, rifiorì nel 4° sec. per il ...
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GUADAGNI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze nel 1367 o 1368 da Vieri e da Bernarda, detta Lulla, figlia di Andrea Rucellai, sposatisi nel 1363.
Il padre morì prematuramente nel 1368, quando [...] politica. Anche il fratell0 minore del G., Vieri, fu come il G. esponente di primo piano nell'ambito del reggimento oligarchico guidato dal partito albizzesco.
Nel 1385 il G. si unì in matrimonio con Bartolomea di Gregorio Cardinali, morta nel 1394 ...
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Nell’antica Grecia, componenti di un consiglio ristretto cui era affidato il potere esecutivo dello Stato; la carica fu in origine caratteristica di regimi aristocratici od oligarchici. Dieci p. furono [...] creati ad Atene dopo la disfatta ateniese in Sicilia durante la guerra del Peloponneso; sostituitisi nella direzione della politica alla bulè dei Cinquecento, prepararono l’istituzione del governo oligarchico dei Quattrocento (411 a.C.). ...
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Faliero, Marino
Doge di Venezia (Venezia 1274-ivi 1355). Dopo aver assolto numerosi incarichi militari e diplomatici, fu eletto al dogato nel 1354. La sconfitta inferta dai genovesi ai veneziani a Portolungo [...] con i patrizi; quindi F. si pose a capo di una congiura di parenti e di popolani per abbattere il governo oligarchico e instaurare un regime tirannico. Scoperto il piano, fu arrestato e decapitato. È probabile che alla radice della congiura vi fosse ...
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Uomo politico siracusano di parte democratica (sec. 4º a. C.); avverso alla signoria di Dionisio II, fu in continua alternativa di accordi e contrasti con Dione per motivi politici e personali. Nel 356 [...] ottenne una splendida vittoria navale sulla flotta di Dionisio, comandata da Filisto; si fece poi propugnatore di una riforma agraria che gli alienò definitivamente l'animo di Dione, conservatore e oligarchico, il quale lo fece uccidere. ...
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GIUGNI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 19 nov. 1396 nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote (Tratte 80, c. 69r: i documenti citati nel corso della voce, se non altrimenti specificato, [...] presso l'Archivio di Stato di Firenze), da Filippo di Niccolò, che ebbe un ruolo di rilievo all'interno del reggimento oligarchico guidato dagli Albizzi, e da Antonia di Domenico Sapiti. Anche il G., pur dedicandosi all'impresa familiare legata alla ...
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PELOPIDA (Πελοπίδας, Pelopĭdas)
Gaetano De Sanctis.
Uomo di stato tebano. Figlio di Ippoclo, nacque circa il 420 a. C. di famiglia nobile e ricca. Avverso all'egemonia spartana, partigiano della democrazia, [...] , apprestò con la connivenza degli strateghi ateniesi e dei democratici rimasti in Tebe un colpo di mano per rovesciare l'oligarchia. Il colpo preparato con pari abilità e audacia riuscì. P. e altri fuorusciti entrarono di nascosto in città e, dopo ...
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MARTINI (Cetti, Martini de’ Cetti), Giovanni (Giovanni da San Gimignano)
Raffaella Zaccaria
Nacque il 3 nov. 1406 a Firenze o a San Gimignano, da Nello di Giuliano e da Noncia di Giovenco Arrigucci.
Il [...] ruolo di primissimo piano come politico e come ambasciatore al servizio della Repubblica fiorentina, all’interno del gruppo oligarchico affermatosi dopo la ripresa del governo da parte delle arti maggiori nel 1382.
La famiglia del M. era originaria ...
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Marta Dassù
Il rapporto fra la superpotenza del 20° secolo, gli Stati Uniti, e la grande potenza del 21° secolo, la Cina, sta assumendo le caratteristiche di un vero direttorio (G2), o si tratta del rapporto [...] ), condannati a cooperare ma non in grado di garantire nuovi equilibri internazionali? Nel primo caso, avremmo un ordine oligarchico, co-egemonico; il legame fra le due economie prevarrebbe su tutto. Nel secondo, il sistema internazionale manterrebbe ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] del popolo e si era adoperato attivamente a mantenere la migliore intesa tra l'organo del popolo insorto e il vecchio apparato oligarchico. Queste sue benemerenze gli valsero, poco più di un anno dopo, il 3 genn. 1748, l'ascrizione nel Libro d'oro ...
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oligarchico
oligàrchico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ὀλιγαρχικός] (pl. m. -ci). – Che si riferisce all’oligarchia, che è proprio dell’oligarchia, che ha carattere di oligarchia: governo, regime o.; gestione o. del potere; meno propriam.,...
oligarca
s. m. [dal gr. ὀλιγάρχης; v. oligarchia] (pl. -chi). – Membro di una oligarchia, chi fa parte di un governo oligarchico. Raro l’uso al femm., e soltanto in senso estens. o fig.