Secondo la divisione convenzionale della Grecia i Dori sarebbero con gli Eoli e gli Ioni uno dei tre gruppi etnografici-dialettali. Il dialetto dorico si parlava in tutto il Peloponneso esclusa l'Arcadia [...] dorica, così non si può parlare di tendenze doriche nella costituzione politica. Ché, se Sparta (v.) ebbe una caratteristica costituzione oligarchico-timocratica, ad Argo, città dorica, si affermò presto la democrazia. A Corinto prevaleva il tipo ...
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Uomo di stato romeno, nato il 20 agosto 1864 a Florica, presso il villaggio di Câmpulung, nella Valacchia, morto a Bucarest il 24 novembre 1927. Era primogenito di Ion B. Nel 1882 si recò a Parigi per [...] liberale un partito di classe borghese, che fu da lui consolidato e organizzato rigidamente sotto la direzione di un'oligarchia nella quale la famiglia B. primeggiava specialmente nella persona del B. Onesto e senza macchia, per quanto riguardava la ...
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Donato Di Santo
José Luis Rhi-Sausi
L'America Latina vive un periodo di forte slancio riformista. La retorica politica in tutti i paesi dell’area riempie la comunicazione con annunci di riforme ‘storiche’ [...] al ruolo informale dei gruppi di pressione costituiti dai ‘soliti noti’.
• La costruzione di cittadinanza.
La tradizione oligarchica e la massiccia, rapida irruzione dei nuovi attori sociali nello scenario politico non favoriscono la formazione di ...
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ALBIZZI, Maso
Arnaldo D'Addario
Figlio di Luca di Piero, nacque a Firenze nel 1343. Orfano di padre fin dai primi anni, affidato alle cure dello zio Piero, all'ombra della potenza politica di lui fece [...] . Simeoni, Le Signorie,Milano 1950; e N. Valeri, Le Signorie,Torino 1950. In A. Rado, M. degli A. e il partito oligarchico in Firenze dal 1382 al 1393,Firenze 1926, è la più completa discussione sui dati biografici e sulla personalità politica dell'A ...
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(fr. Liège; fiamm. Luik) Città del Belgio (190.102 ab. nel 2008), capoluogo della provincia omonima; è situata sulle rive della Mosa e del suo affluente Ourthe, che a sua volta riceve la Vesdre. Il nucleo [...] un ceto mercantile che trafficava soprattutto con Germania e Inghilterra (ferro, ottone, rame); esso ottenne dal vescovo il riconoscimento del Comune oligarchico nel 1185 ed eresse nuove e più ampie mura (12°-13° sec.). Il 14° sec. vide a L. la lotta ...
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MENANDRO (Μένανδρος, Menander)
Goffredo Coppola
Commediografo greco, il più grande rappresentante della cosiddetta commedia nuova. Nacque in Atene il 343-342 a. C. da genitori aristocratici; suo padre [...] al 307 quando l'espulsione del Falereo pare danneggiasse non poco anche gl'interessi del nostro commediografo. A un regime oligarchico ma liberale in fatto di cultura e di arte, successe quindi la falsa democrazia di Demetrio Poliorcete, e poi la ...
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Nome applicato in origine alla sola pianura un po' ampia sul lato O. del Peloponneso, quella che poi fu detta Elide cava (κοίλη ῏Ηλις), esteso poi alla parte alta, in modo da abbracciare la più occidentale [...] non fu uniforme e costante, e ciò si deve alla temporanea prevalenza del partito democratico, come si rileva dalla cacciata degli oligarchici alla falsa notizia della morte di Alessandro in Illiria e dal fatto che più tardi (331) troviamo gli Elei a ...
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SICIONE (Σικυών, Σικυωνία [nelle monete e nelle iscrizioni: Σεκυών], Sicyon)
Margherita GUARDUCCI
Antica città della Grecia, situata sulla costa settentrionale del Peloponneso, non lontano da Corinto, [...] (371 a. C.) che segnò il principio dell'egemonia tebana, riuscì ad Epaminonda d'impadronirsi di Sicione, scacciandone il partito oligarchico amico di Sparta. Di questo stato di cose approfittò Eufrone per farsi tiranno di Sicione, con la speranza di ...
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Liberalismo
Giuseppe Bedeschi
Problemi di definizione
Del liberalismo sono state date definizioni sensibilmente differenti, e, naturalmente, tali differenze corrispondono a modi diversi di concepire [...] come Raymond Aron, si sono ispirati, nelle loro analisi, alle teorie elitistiche. Ogni regime politico, ha affermato Aron, è oligarchico, poiché tutte le società - per lo meno tutte le società complesse - sono governate da un piccolo numero di uomini ...
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Pitti, Iacopo
Alessandro Montevecchi
Nacque a Firenze il 26 gennaio 1519 da Francesco e Ginevra Lanfredini. La famiglia era ricca e gravitava nell’orbita medicea. P. fu vicario a Pescia e senatore dal [...] lotte interne per il potere fra le principali famiglie: si avranno così la lotta di Rinaldo degli Albizzi e di altri oligarchi contro Cosimo il Vecchio, che porterà alla Signoria medicea, poi gli scontri tra Piero di Cosimo e gli ottimati avversi ...
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oligarchico
oligàrchico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ὀλιγαρχικός] (pl. m. -ci). – Che si riferisce all’oligarchia, che è proprio dell’oligarchia, che ha carattere di oligarchia: governo, regime o.; gestione o. del potere; meno propriam.,...
oligarca
s. m. [dal gr. ὀλιγάρχης; v. oligarchia] (pl. -chi). – Membro di una oligarchia, chi fa parte di un governo oligarchico. Raro l’uso al femm., e soltanto in senso estens. o fig.