MACONI, Stefano
Hélène Angiolini
Figlio di Corrado di Leoncino di Squarcialeone e di Giovanna di Stefano Bandinelli, nacque, con tutta probabilità a Siena, intorno al 1350.
Nel 1411, in occasione del [...] Maconi risiedeva nel terzo di S. Martino: diversi suoi esponenti ricoprirono nel corso del governo dei Nove, il reggimento oligarchico che resse la città dal 1287 al 1355, eminenti ruoli nella vita cittadina e proprio a tale visibilità istituzionale ...
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BONSIGNORI (Buonsignori), Niccolò
Giuliano Catoni
Figlio del banchiere senese Bonifazio e banchiere egli stesso, più che all'attività commerciale il suo nome è legato alla storia politica e, in particolare, [...] data da Benvenuto da Imola, che il Niccolò di Dante deve essere identificato con questo Bonsignori.
Insofferente del regime oligarchico che i mercanti guelfi avevano instaurato a Siena nel 1271, escludendo dal governo della repubblica i membri delle ...
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FRANCIOSI, Pietro
Cristoforo Buscarini
, Nacque a San Marino il 13 giugno 1864 in una famiglia della piccola borghesia, da Marino e da Maria Della Balda, e frequentò nelle scuole annesse al collegio [...] erano ancora quelle dello stato assoluto codificate negli Statuta dell'anno 1600: al vertice del piccolo Stato era un organo oligarchico, il Consiglio principe e sovrano dei LX, che accentrava in sé ogni potere. Dal punto di vista dei rapporti ...
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Uomo politico e generale romano (138-78 a. C.). Iniziò la carriera agli ordini di C. Mario, distinguendosi nella guerra giugurtina (107) e in quella cimbrica (101); altri successi colse in seguito nella [...] alla Porta Collina (82). Da allora S. fu arbitro dello stato romano, che restaurò in senso schiettamente oligarchico, seminando le vie della restaurazione di molte migliaia di uccisi e di intere città distrutte. Dictator reipublicae constituendae ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] mezzo secolo resse la repubblica, e riuscì a conservare la minacciata indipendenza e l'egemonia nella Toscana. Nel 1430 l'oligarchia è costretta a cedere il potere alla signoria dei Medici. Ebbero costoro forze d'ingegno politico e grandi uomini di ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] che, in genere, sopravvisse dovunque vi furono tirannidi, mentre il resto del mondo greco restò ancora a lungo soggiogato dalle oligarchie.
Oligarchia e democrazia: Sparta e Atene. - Il più proficuo e ovvio confronto che si possa stabilire fra i due ...
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MATRAINI, Chiara
Giovanna Rabitti
– Nacque a Lucca il 4 giugno 1515 da Benedetto e da Agata Serantoni. L’anno successivo rimase orfana del padre e fu affidata alla tutela dello zio paterno Rodolfo.
La [...] furono tra i protagonisti del moto degli straccioni, la rivolta che nel 1531 tentò di incrinare il sistema oligarchico della Repubblica di Lucca con l’obiettivo di consentire alla piccola nobiltà e alla media borghesia (rappresentata soprattutto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Storti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La stabilità istituzionale che contraddistingue la Repubblica veneta sostiene la formidabile [...] di alto rango che più avevano partecipato alla conduzione della politica della Repubblica.
Questa riorganizzazione in senso oligarchico, che obbedisce a una logica conservatrice intesa a rinsaldare l’autorità del Comune Veneciarum, circoscrivendo l ...
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MACHIAVELLI, Lorenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze nella prima metà del XIV secolo, nel quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Filippo di Giovanni e da Giovanna di Filippo Bardi.
Il padre [...] a modificare in forma aristocratica l'assetto istituzionale, contribuendo a rafforzare il regime esistente seppure in senso strettamente oligarchico.
Il 16 giugno 1394 il M. fu inviato come ambasciatore a Città di Castello; doveva quindi recarsi a ...
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BARBADORI, Niccolò
Ingeborg Walter
Figlio di Donato, professore di diritto e uomo politico, condannato a morte nel 1379 Sotto accusa di alto tradimento, e di Caterina di Matteo Frescobaldi, il B. nacque [...] la posizione dei Medici, considerati per antica tradizione amici del popolo.
Fu probabilmente in questo frangente così difficile per la fazione oligarchica, negli anni tra il 1430 e il 1432 cioè (e in ogni caso prima della morte di Niccolò da Uzzano ...
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oligarchico
oligàrchico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ὀλιγαρχικός] (pl. m. -ci). – Che si riferisce all’oligarchia, che è proprio dell’oligarchia, che ha carattere di oligarchia: governo, regime o.; gestione o. del potere; meno propriam.,...
oligarca
s. m. [dal gr. ὀλιγάρχης; v. oligarchia] (pl. -chi). – Membro di una oligarchia, chi fa parte di un governo oligarchico. Raro l’uso al femm., e soltanto in senso estens. o fig.