Uno degli uccisori di Cesare (85-42 a. C.); ebbe un'elevata educazione retorica e filosofica, che affinò ad Atene; la sua formazione politica risale allo zio Catone Uticense, che lo allevò partigiano dell'oligarchia [...] contro la quale s'erano battuti i suoi padri. Parteggiò per Pompeo contro Cesare; tra gli sconfitti di Farsalo, ottenne il perdono di Cesare, al quale B. dové anche l'ufficio di legato propretore nella ...
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GOINEO, Giovanni Battista
Silvana Cavazza
Nacque a Pirano, località costiera dell'Istria veneziana poco a sud di Capodistria, intorno al 1515.
Suo padre Francesco Goina era ancora in vita nel 1550; [...] di Pirano, tradizionalmente ostile al patriziato locale. Nel 1578 Nicolò Goina capeggiò un tumulto dei "popolari" contro l'oligarchia che dominava la città.
Grazie alle buone condizioni economiche di cui godeva la famiglia, il G. poté seguire un ...
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BALBI (Balbi dei due Ponti, de' do Ponti), Nicolò Innocente
Anna Buiatti
Nacque a Venezia il 28 dic. 1710 da Tommaso e Donata Bembo. La famiglia Balbi era di antica e solida tradizione aristocratica [...] seconda metà del secolo, e in particolare delle crisi di carattere costituzionale provocate dalle pressioni esercitate sull'oligarchia dominante da parte dei nobili poveri o barnaboti.
Significative a questo riguardo sono le due "Correzioni" del ...
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Storico del mondo antico e filologo italiano (n. Bari 1942). è professore emerito di filologia greca e latina presso l’Università di Bari, profondo conoscitore della cultura classica e autore di importanti [...] che ce lo chiede!". Falso!, 2012; Intervista sul potere, a cura di A. Carioti, 2013; La maschera democratica dell'oligarchia, con G. Zagrebelsky, 2014; Gli antichi ci riguardano, 2014; La schiavitù del capitale, 2017; Cleofonte deve morire, 2017; La ...
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Scrittore e oratore latino (Arpino 3 genn. 106 a. C. - Formia 7 dic. 43 a. C.). Nato da agiata famiglia equestre, ebbe a Roma maestri di diritto i due Scevola, l'augure e il pontefice, di filosofia l'accademico [...] della situazione di fatto e della realtà romane e si risolvono nella concezione che la forma mista di governo (monarchia, oligarchia e democrazia) sia la migliore. Il 6° libro dell'opera, il cosiddetto Somnium Scipionis, che espone la dottrina dell ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] , sulla «organizzazione» di Venezia, che sarà pubblicata solo nel 1856 a Vicenza: «opinione» dell'autore la città «penda assai all'oligarchia, ma in modo tanto segreto e latente che la maggior parte dei senatori non se ne avveggono». Sono come tante ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] detiene a titolo diretto la Corsica, già possesso del Banco di San Giorgio, ed è corrosa dalle lotte intestine tra l’oligarchia della nobiltà vecchia e le pretese della nuova, la cui rivolta del 1575 è placata solo con la riforma costituzionale dell ...
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OTERO SILVA, Miguel
Luisa Pranzetti
Poeta, romanziere, saggista e giornalista venezuelano, nato a Barcelona (Anzoátegui, Venezuela) il 26 ottobre 1908, morto a Caracas il 28 agosto 1985. Abbandonati [...] di case morte, i cui abitanti sono stati annientati da epidemie devastatrici. Ortiz è un microcosmo devastato più dall'oppressione dell'oligarchia che da una natura spietata. In Oficina n. 1 (1960), O.S. allarga il vasto affresco agli anni Quaranta ...
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Stato dell’America Centrale (Grandi Antille), che occupa la parte occidentale dell’isola di Hispaniola (v. fig.). Gli appartiene anche l’isola della Gonâve.
Nel 1790 vennero censiti nel paese, allora [...] e alla proclamazione dell’indipendenza di tutta l’isola (1804) con il nome di Repubblica di Haiti.
Liquidata l’oligarchia bianca, i conflitti fra la popolazione nera e la minoranza mulatta, che tendeva a imporsi come nuova classe dominante assumendo ...
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GRILLO-CATTANEO (Grillo-Cattaneo-Leonardi), Niccolò Leonardo
Calogero Farinella
Nacque a Genova dal marchese Leonardo e da Caterina (o Maria Caterina) Grimaldi, il 26 ag. 1755. Era il secondo di cinque [...] della "tradizione repubblicana" e di critica della degenerazione che aveva ridotto lo Stato genovese a monopolio d'una ristretta oligarchia.
Il G. fu coinvolto in diversi progetti approntati nella cerchia del Durazzo o da questi protetti e favoriti ...
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oligarchia
oligarchìa s. f. [dal gr. ὀλιγαρχία, comp. di ὀλίγοι «pochi» e -αρχία «-archia»]. – Forma di regime politico in cui il potere è nelle mani di pochi, eminenti per forza economica e sociale: l’o. dei Trenta tiranni nell’antica Atene;...
oligarca
s. m. [dal gr. ὀλιγάρχης; v. oligarchia] (pl. -chi). – Membro di una oligarchia, chi fa parte di un governo oligarchico. Raro l’uso al femm., e soltanto in senso estens. o fig.