CASTELLANI, Vanni
Liana Matteoli
Nacque a Firenze da Michele di Vanni intorno alla metà del sec. XIV; apparteneva a una delle maggiori famiglie dell'oligarchia cittadina. Il 22 genn. 1382 fu creato [...] cavaliere in occasione dei festeggiamenti per la definitiva sconfitta dei Ciompi.
Il C. ebbe un ruolo di una certa importanza in occasione dell'acquisto di Arezzo e del suo contado. Nel 1384 Enguerrand ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] Quarantotto per il quartiere di S. Giorgio. Tra gli ascendenti si segnalano Pier Giovanni, teologo; Melchiorre, vescovo, ed Orazio, giureconsulto.
Reputata tra le prime famiglie della città di Teramo, ...
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CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Del ramo dei Corner detto "della Regina" residente a S. Cassiano, una famiglia tra le più illustri e più potenti dell'oligarchia senatoria veneziana, nacque il 25 giugno [...] del 1632 da Andrea di Girolamo di Giorgio e da Morosina Morosini di Caterino. Terzo di quattro maschi (con Giorgio, Caterino, Federico, esclusi Girolamo e Marco morti in tenera età), toccò solo a lui - ...
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DELLA TOSA, Catalano
Massimo Tarassi
Figlio di Meliorello, nacque nella seconda metà del sec. XII da una famiglia già all'epoca molto in vista come componente la ristretta oligarchia che deteneva il [...] monopolio del governo di Firenze attraverso il consolato. Il D. viene menzionato per la prima volta nei documenti ufficiali del Comune nel 1184, quand'egli presenziò alla stipula degli accordi che segnarono ...
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Mutsuhito
Imperatore del Giappone (Kyoto 1852-Tokyo 1912). Salito al trono alla morte del padre, Komei Tenno (1867), fu incoronato l’anno dopo. Assieme a collaboratori di sicuro intuito (oligarchia Meiji), [...] M. fu al centro della caduta dello shogunato, della restaurazione del potere imperiale e di quello che fu chiamato rinnovamento Meiji, dal nome dell’era (➔ Meiji), legando il proprio nome a una fortunata ...
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Primo imperatore romano (Roma 63 a.C. - Nola 14 d.C.). Fondatore dell'Impero romano, la sua opera chiuse definitivamente la crisi della repubblica, ormai inadeguata a reggere lo stato attraverso l'oligarchia [...] in due battaglie a Modena (44-43) e riparò in Gallia. Ottaviano ruppe quindi l'artificiosa alleanza con l'oligarchia senatoria e, appoggiato dalla forza armata, assunse il consolato. Allo scopo di fronteggiare il pericolo dei repubblicani cesaricidi ...
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Figlio (n. 1262 - m. Korosszeg 1290) di Stefano V e di Elisabetta la Cumana, a dieci anni salì al trono, trovandosi a dover affrontare una grave crisi sociale e a lottare contro l'influsso sempre crescente [...] pagane, aprendo la strada a una ripresa del paganesimo in Ungheria. Piegato più volte dall'intervento del papa e dell'oligarchia magnatizia, nel 1285 chiamò nel paese i Tatari contro i proprî stessi sudditi, finché una sollevazione generale del paese ...
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DELL'ANTELLA, Giovanni
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 6 genn. 1475 da Filippo di Giovanni di Taddeo e da Maria Bartolini Davanzi.
Il padre, membro di una importante e antica famiglia dell'oligarchia [...] fratelli, venne così avviato alla carriera politica, proseguendo la tradizione della famiglia. Era usuale infatti nell'oligarchia fiorentina che il figlio maggiore seguisse il tradizionale cursus honorum degli uffici dello Stato, rappresentando la ...
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Uomo politico fiorentino (Firenze 1389 - Careggi 1464), figlio di Giovanni di Bicci. In gioventù, pur dedicandosi alla mercatura, ricoprì anche cariche politiche ed ebbe incarichi diplomatici. Ma, considerato [...] il capo dell'opposizione all'oligarchia dominante, fu poi arrestato (1433) e confinato per dieci anni a Padova; essendo stato bandito però il suo avversario Rinaldo degli Albizzi, fu richiamato l'anno dopo in patria, sostenuto dal favore popolare. ...
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Cipselidi
Famiglia corinzia così detta dal suo capostipite Cipselo. Secondo un’antica tradizione, che appare sostanzialmente degna di fede, Cipselo, nato da Labda della gente dei Bacchiadi e da Aetione, [...] presunto discendente del lapita Ceneo, rovesciò l’oligarchia dei Bacchiadi e instaurò a Corinto la tirannide. La cronologia della tirannide di Cipselo, datata da fonti alessandrine tra il 658-657 a.C. e il 629-628, deve essere abbassata, poiché suo ...
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oligarchia
oligarchìa s. f. [dal gr. ὀλιγαρχία, comp. di ὀλίγοι «pochi» e -αρχία «-archia»]. – Forma di regime politico in cui il potere è nelle mani di pochi, eminenti per forza economica e sociale: l’o. dei Trenta tiranni nell’antica Atene;...
oligarca
s. m. [dal gr. ὀλιγάρχης; v. oligarchia] (pl. -chi). – Membro di una oligarchia, chi fa parte di un governo oligarchico. Raro l’uso al femm., e soltanto in senso estens. o fig.