DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Paola De Peppo
Nacque a Venezia il 1° nov. 1705 dal patrizio Francesco di Nicolò, che apparteneva ad un ramo secondario dei Donà riva de Biasio, e da Fontana Maria Zen. [...] (e di conseguenza evitava di parlare delle tradizionali degenerazioni del Potere, la tirannia, l'oclocrazia e l'oligarchia): il "politico pratico" doveva "regolare il sistema dello Stato, ed indirizzarlo alla possibile felicità", assicurare "l'utile ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] della grandezza nazionale, ostacolata e negata -secondo l'autore - dalle correnti democratiche e socialiste e dalla pavida oligarchia liberale.
Si era all'inizio del nuovo corso politico giolittiano, e alla deprecazione dei tempi dispiegata negli ...
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CAROTI, Arturo
Michele Fatica
Nato a Firenze, il 5 apr. 1875, da Elvira Volpi e da Leopoldo, uno dei massimi dirigenti locali di associazioni radical-repubblicane, maturò negli anni dell'adolescenza [...] e del capitalismo monopolistico. Negli Stati Uniti, come altrove, egli riteneva il potere saldamente controllato da un'oligarchia finanziario-industriale. Perciò respinse l'interpretazione del conflitto come una guerra tra democrazie occidentali e ...
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Prosatori Volgari del Quattrocento – Introduzione
Claudio Varese
Sul Quattrocento in genere, e sulla prosa volgare in particolare, è gravato il peso di un giudizio negativo che, partendo dalla sistemazione [...] 1494, si riproponevano tutti i problemi della vita civile di Firenze, che erano stati posti dal tumulto dei Ciompi, dalla restaurazione oligarchica del 396 e dalla Signoria medicea dal 1440 in poi. Egli forse li sentì, ma certo non li risolse, e la ...
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CRASSO, Nicolò
Claudio Povolo
Figlio di Marco di Nicolò di Alvise e di Triffona di Dominici, si sposò nel 1607 con Laura Zuccaredda, da cui ebbe due figli, Alvise e Lucrezia.
Dalla fede di battesimo [...] del Consiglio dei dieci avevano notevolmente modificato l'assetto politico della Repubblica, a tutto favore di una potente oligarchia che da questo organo era essenzialmente rappresentata. Il rapporto di forze tra il Maggior Consiglio e il Consiglio ...
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Stato dell’America Meridionale, confina con il Brasile (a N e NE) e con l’Argentina (a O); a S e a SE si affaccia sul Río de la Plata e sull’Oceano Atlantico. Il confine con l’Argentina è segnato dal fiume [...] del continente americano, lo svincolarono parzialmente dalla tutela economica britannica e tolsero parte del potere all’oligarchia allevatrice, finanziaria e commerciale. Nel 1919 una nuova Costituzione introdusse il suffragio universale e attenuò il ...
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GRITTI, Francesco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia nella notte tra l'11 e il 12 nov. 1740, secondogenito dei patrizi Giannantonio di Domenico e Cornelia Barbaro di Bernardo.
I Gritti di questo ramo, [...] curati da A. Rubbi. Opera di maniera, l'Elogio offrì comunque al G. l'occasione di polemizzare tra le righe con l'oligarchia dominante ("non crediate", era l'insegnamento del doge ai figli, "che in pochi superbi palagi sia ristretto lo stato") e di ...
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DOLFIN, Caterina
Madile Gambier
Nacque a Venezia l'8 maggio 1736 da Giovanni Antonio e Donata Salamon, entrambi patrizi, ma appartenenti a rami poveri e cadetti delle rispettive famiglie.
Il padre, [...] e il senatore Paolo Renier. Entrambi uomini brillanti e colti, i candidati erano tuttavia su posizioni diversissime: legato all'oligarchia conservatrice il Tron, poco indulgente verso le turbolenze del Maggior Consiglio e delle Quarantie e, in questo ...
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] di Arrigo nella chiesa di S. Francesco. La promessa sposa (ed è questo un caso di matrimonio tra una famiglia della oligarchia popolana ed una di magnati) era Vanna di Bernardo del fu Gualtiero della potente consorteria dei Guilliccioni. L'unione fu ...
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È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] interna è limitata ed è stata compressa dalle recenti misure deflazionistiche: si sono accentuate, così, le tensioni tra l’oligarchia economica e i ceti medio-inferiori, che hanno visto ridursi il potere d’acquisto degli stipendi e dei salari, una ...
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oligarchia
oligarchìa s. f. [dal gr. ὀλιγαρχία, comp. di ὀλίγοι «pochi» e -αρχία «-archia»]. – Forma di regime politico in cui il potere è nelle mani di pochi, eminenti per forza economica e sociale: l’o. dei Trenta tiranni nell’antica Atene;...
oligarca
s. m. [dal gr. ὀλιγάρχης; v. oligarchia] (pl. -chi). – Membro di una oligarchia, chi fa parte di un governo oligarchico. Raro l’uso al femm., e soltanto in senso estens. o fig.