MESSICO (A. T., 147-148)
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Carlo DE [...] o iniziazione anche con prove crudeli e che duravano in media tre anni.
Lo stato così costituito fu in realtà oligarchico, teocratico e militare e giunse, in pochi decennî, sotto Motecuhzoma II, a un assoluto dispotismo, incarnato nella persona del ...
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PERÙ (A. T., 153-154)
Riccardo RICCARDI
Emilio MALESANI -Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
José IMBELLONI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
*
Stato [...] dei Negri importati dall'Africa (v'erano allora 40.000 schiavi); il vertice di essa da quell'oligarchia economica, costituita dalla proprietà fondiaria dell'impresa mineraria e della corporazione dei mercanti, la quale si sovrapponeva, insieme ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] (130-59 a. C.), Roma consolida le sue conquiste, ma attraversa un periodo rivoluzionario di durissima, spietata lotta fra plebe e oligarchia, con vittoria di quest'ultima, e finisce per creare un angusto Stato di ricchi, che con Augusto (27 a. C.-14 ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] più diffusa, il "peccato" veniva additato nella cupidigia di ricchezza e di guadagno che aveva indotto l'oligarchia senatoria a intraprendere l'espansione in Terraferma e a trascurare le tradizionali attività mercantili, quelle che avevano fatto ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] d'irrilevanza si traduce in una netta contrapposizione programmatica che veda da un lato i fautori di un ridisegno oligarchico dell'organismo statale e dall'altro i propugnatori di un ripristino delle procedure d'una paritetica partecipazione alla ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] dello spazio urbano esprime in scala dei mutamenti sociali generali. L'esercizio della politica da parte dell'oligarchia dei consigli comporta delle sfaldature. Quando la suddivisione del potere si restringe all'interno del gruppo del ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] piano nella vita politica della Repubblica, quali ad esempio i Fini, mentre ai personaggi di spicco appartenenti all'oligarchia che gestiva le cariche più importanti del governo dello Stato sono più volentieri dedicati monumenti splendidi, e però ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] o no democrazia a Ortes non preme più che tanto. Quel che lo fa protestare è l'arroganza arbitraria d'un'oligarchia di governo, il suo mettere a soqquadro equilibri collaudati dai secoli. Al limite gli ripugna la politica, specie se è politica ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] per lo più al patriziato medio, che accusavano il paron e i savi del consiglio a lui succubi di una gestione oligarchica del potere. "La causa immediata consistette nel ῾tentativo del Tron di richiamare alla Camera pubblica tutti i corrieri e le ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte (v. vol. III p. 466)
G. Colonna
La voce Etrusca arte è stata scritta da R. Bianchi Bandinelli nel 1960, quando, sull'onda della grande mostra del [...] terreno di fronte alle élites di vecchia e nuova estrazione. Queste, vincendo, tendono a chiudersi in una ristretta oligarchia privilegiante i consumi pubblici a scapito di quelli privati (e più tardi la tesaurizzazione rispetto ai consumi tout court ...
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oligarchia
oligarchìa s. f. [dal gr. ὀλιγαρχία, comp. di ὀλίγοι «pochi» e -αρχία «-archia»]. – Forma di regime politico in cui il potere è nelle mani di pochi, eminenti per forza economica e sociale: l’o. dei Trenta tiranni nell’antica Atene;...
oligarca
s. m. [dal gr. ὀλιγάρχης; v. oligarchia] (pl. -chi). – Membro di una oligarchia, chi fa parte di un governo oligarchico. Raro l’uso al femm., e soltanto in senso estens. o fig.