Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] e altre terre al duca di Savoia e a rinunciare a ogni intervento in Romagna e in Toscana. Anche il regime oligarchico fiorentino pagò però duramente le gravi conseguenze, soprattutto finanziarie, della lunga guerra e nel 1434 fu costretto a cedere il ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] è un osservatore astuto e un manipolatore di luogotenenti e di clienti; egli tende a governare insieme con altri oligarchi e a coltivarne la lealtà, tenendo sotto controllo la loro tendenza a sopraffarsi a vicenda. Alcuni principi, come Kenyatta ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] a Caprera, avrebbero reso possibile la ripresa del patriottismo attivo.
L'insofferenza del G. per le istituzioni e per l'oligarchia che le governava lo riavvicinò al Mazzini. Benché divergessero sui tempi dell'iniziativa (per il G. la priorità era ...
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SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] . Quando sono in molti a rifugiarsi nella sfera privata abbandonando quella pubblica, favoriscono la tirannia, o almeno l'oligarchia. Il civismo è una qualità della società politica che esige la partecipazione popolare alla vita pubblica. L'eccesso ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] lo scopo rafforzare la funzionalità del governo quale organo di stimolo e controllo regi capace di contrastare l'"oligarchia ministeriale" e assicurare meglio la stabilità e l'integrità del potere monarchico. Pur sorta dalla necessità di aggiornare ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] G. l'intreccio di storia e politica è una costante. Le Storie fiorentine trasudano avversione antisoderiniana e propensione oligarchica, da parte di un G. che, prossimo ad affacciarsi alla politica, si preoccupa di corredare di storica consapevolezza ...
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La quarta Crociata
Donald M. Nicol
Le crociate, guerre cristiane contro gli infedeli per la riconquista di Gerusalemme e dei luoghi santi della Cristianità, sono per definizione imprese ispirate [...] erano impopolari anche perché tanta glorificazione dei dogi, e tra questi di Dandolo, non andava troppo a genio alla nuova oligarchia che reggeva Venezia ai suoi tempi. Enrico Dandolo si era mosso come un doge del tempo antico, e se i Veneziani ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] di Ferdinando VII faceva abbandonare ai creoli ogni fede nell'idea monarchica, ma la stessa repubblica assume un carattere oligarchico e spesso si trasforma in dittatura personale donde - come già quella dei creoli contro la Spagna - la rivolta ...
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PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
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F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] abissi del Caspio, secondo la tradizione che appare nell'Avestā. Pertanto, le discussioni sui meriti della democrazia, dell'oligarchia e della monarchia che Erodoto pone in bocca ai congiurati dopo la soppressione di Gaumāta, sono un puro riflesso ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] . Le classi già predominanti per il passato, s'impossessarono della maggior parte delle cariche, costituendo una vera oligarchia, in modo speciale fra i cantoni storici della Confederazione. Ma non si riuscì ad intaccare i cantoni indipendenti ...
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oligarchia
oligarchìa s. f. [dal gr. ὀλιγαρχία, comp. di ὀλίγοι «pochi» e -αρχία «-archia»]. – Forma di regime politico in cui il potere è nelle mani di pochi, eminenti per forza economica e sociale: l’o. dei Trenta tiranni nell’antica Atene;...
oligarca
s. m. [dal gr. ὀλιγάρχης; v. oligarchia] (pl. -chi). – Membro di una oligarchia, chi fa parte di un governo oligarchico. Raro l’uso al femm., e soltanto in senso estens. o fig.