Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] velleitario come pure velleitarie si rivelarono le illusorie pretese di Girolamo alla successione di Damaso. Ancora una volta l'oligarchia diaconale era riuscita ad imporsi e, in questa circostanza, anche con l'aperto sostegno della gran parte della ...
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Colonie d'oltremare
Benjamin Arbel
Espansione e contrazione
Nei due secoli qui presi in esame lo Stato da mar veneziano era costituito da circa cento centri coloniali distinti, quelli che in una forma [...] greci. Venezia istituì persino un consiglio distinto per gli esponenti popolari della cittadinanza di Nicosia (86).
c) Le oligarchie locali
La concessione di alcuni diritti agli elementi popolari, in cui ci si imbatte anche in altri territori ...
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ASSOCIAZIONE
Pierpaolo Donati e Diana Vincenzi Amato
Sociologia
di Pierpaolo Donati
L'associazione come espressione della vita sociale
Tradizionalmente lo studio dell'associazione umana è stato svolto [...] , sia per le dinamiche interne alle organizzazioni associative, soggette a tendenze monopolistiche, oligarchiche (si ricordi la nota 'legge ferrea dell'oligarchia' di R. Michels) o elitarie (v. Mills, 1956).
Sociologicamente, quindi, sembra emergere ...
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Il sistema degli enti locali
Luigi Bobbio
Il sistema italiano delle autonomie locali può apparire dotato di una notevole stabilità. Nell’attuale maglia dei comuni e delle province (finché resisteranno), [...] di Salvi e Villone. ‘Casta’ è l’efficacissimo marchio con cui Rizzo e Stella riassumono i tratti caratteristici di «Una oligarchia di insaziabili bramini», dal titolo del primo capitolo del loro bestseller. Il punto che qui interessa è che entrambi i ...
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Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] volta nel 1911, enunciò una delle più famose dottrine della scienza sociale del XX secolo, la 'legge ferrea dell'oligarchia', che sanciva l'inevitabile concentrarsi del potere, in ogni organizzazione, nelle mani di alcuni funzionari. La gestione di ...
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Il senso dello stato
Alberto Tenenti
L'espressione che corrisponde al titolo di queste pagine ha un significato che si ritiene abbastanza preciso: quello di consapevolezza operante dell'interesse [...] Repubblica di Venezia dalla guerra di Chioggia alla riconquista della Terraferma, Torino 1986) o da Paola Lanaro Sartori (Un'oligarchia urbana nel Cinquecento veneto: istituzioni, economia, società, Torino 1992).
50. Cf. A.S.V., Senato Misti, reg. 56 ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] per il governo della Repubblica - si atteggiavano anzitutto le famiglie del patriziato che ambivano a una svolta in senso oligarchico delle sue istituzioni; uomini di grande potere e di cospicue ricchezze, sempre più distaccati, con l'andare del ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] va posto in connessione con il crollo dell'ordinamento sociale gerarchico. Finché in America Latina aveva dominato una oligarchia di latifondisti legati al cattolicesimo, il suo avversario era costituito da un laicismo militante. La situazione cambiò ...
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Liberalismo
Nicola Matteucci
sommario: 1. L'eclissi del liberalismo. 2. Dalla critica dell'ideologia al razionalismo critico. 3. Democrazia totalitaria e democrazia liberale. 4. Dalla società industriale [...] in base a un principio ideale, quale sia il migliore processo democratico: questo non sarà ovviamente quello che vede al potere un'oligarchia chiusa e senza competizione, ma quello in cui vi sarà una vera poliarchia competitiva sulla base di una vera ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] delle masse anonime delle Arti (maggiori come minori) contro i costumi politici e la pratica di governo dell'oligarchia dirigente", è invece Nicola Ottokar (p. 285), di là delle enormi differenze di impostazione e consapevolezza storiografica, così ...
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oligarchia
oligarchìa s. f. [dal gr. ὀλιγαρχία, comp. di ὀλίγοι «pochi» e -αρχία «-archia»]. – Forma di regime politico in cui il potere è nelle mani di pochi, eminenti per forza economica e sociale: l’o. dei Trenta tiranni nell’antica Atene;...
oligarca
s. m. [dal gr. ὀλιγάρχης; v. oligarchia] (pl. -chi). – Membro di una oligarchia, chi fa parte di un governo oligarchico. Raro l’uso al femm., e soltanto in senso estens. o fig.