FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] n.s., II (1978), p. 98; F.C. Lane, Storia di Venezia, Torino 1978, pp. 269 ss.; G. Cracco, Patriziato e oligarchia a Venezia nel Tre-Quattrocento, in Florence and Venice: comparisons and relations…, a cura di S. Bertelli - N. Rubinstein - C.H. Smyth ...
Leggi Tutto
GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] optimatum e la res publica, destinati tuttavia fatalmente a trasformarsi nelle rispettive forme degenerate: tirannide, oligarchia e democrazia. Pur apprezzando la forma repubblicana, il G. sostanzialmente sostiene quella monarchica, che ritiene ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La forma-codice: metamorfosi e polemiche novecentesche
Paolo Cappellini
Itinerari novecenteschi dell’idea di Codice e il problema della defascistizzazione
La storia del diritto italiano è nata non soltanto [...] ai suoi caratteri manageriali, che rispondevano all’esigenza dei tempi, ma in parte anche alla sua stessa 'debolezza' come oligarchia di managers (pp. 144-45).
Se è possibile interpretare, almeno in parte, alla luce di queste intuizioni la dialettica ...
Leggi Tutto
Angelo Bolaffi
Germania
Deutschland,
Deutschland über alles...
wenn es stets zu Schutz
und Trutze brüderlich
zusammenhält
La grande coalizione
di Angelo Bolaffi
10 ottobre
SPD e CDU/CSU trovano l'intesa [...] democratico', come più volte ha fatto Schröder, nonostante la sanguinosa repressione attuata in Cecenia e l'appoggio all'oligarchia che oggi domina la vita politica russa, è risultato in palese contraddizione con la priorità assegnata alla difesa ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Aldo Capitini
Carlo Altini
Filosofo e pensatore religioso, Aldo Capitini è stato attivo nella vita pubblica italiana (dagli anni Trenta fino agli anni Sessanta), mantenendo una dialettica aperta tra [...] forme di democrazia diretta che evitino l’appiattimento della prospettiva riformatrice in una semplice sostituzione di una vecchia oligarchia con una nuova: nell’omnicrazia l’uomo post cristiano e post umanistico vuole vivere unito con tutti nella ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La drammaturgia comica del XVI secolo è il risultato di un costante confronto tra [...] seguiti alla sconfitta da parte dei francesi nella battaglia di Agnadello attraverso l’indagine dei rapporti tra oligarchia veneziana, borghesia della terraferma e plebi rurali. Nell’ultima fase della sua produzione comica (La Piovana, trasposizione ...
Leggi Tutto
TOLOMEI
Michele Pellegrini
– Famiglia tra le cinque ‘schiatte maggiori’ che composero l’indiscussa élite del ceto magnatizio senese della piena età comunale e quindi del patriziato cittadino nella prima [...] Granello e Niccolò di Corrado, sarebbero ancora stati nel 1325 al centro di una nuova sventata congiura ordita ai danni dell’oligarchia novesca, e ancora nel 1346 Spinelloccio di Giacomo di Meo Tavena fu, con alcuni congiunti, alla guida dell’ultima ...
Leggi Tutto
DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] in direzione contraria a quella della democratizzazione […]. Contemporaneamente il potere si concentra al vertice, con tratti di vero oligarchismo, e si frammenta alla base, con tratti di vero anarchismo. […] È in atto una vera riduzione del ...
Leggi Tutto
GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] all'accettazione di provvedimenti votati in quello così da evitare tensioni. Né assegnabile semplicemente il G. a un'oligarchia ristretta di poche famiglie influenti, laddove, anzi, deprecando in Collegio l'occupazione - da parte dei Pisani, dei ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Simposio
Simonetta Nannini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il simposio, momento dedicato al vino, preceduto dal banchetto e da una libagione, [...] personali e desiderio di potere disgregano la comunità, siano essi uomini di ricchezza recente o appartenenti sì alla vecchia oligarchia, ma mescolati con i nuovi ceti; ma valori sono altresì quelli omerici quali l’amicizia, la lealtà, l’ospitalità ...
Leggi Tutto
oligarchia
oligarchìa s. f. [dal gr. ὀλιγαρχία, comp. di ὀλίγοι «pochi» e -αρχία «-archia»]. – Forma di regime politico in cui il potere è nelle mani di pochi, eminenti per forza economica e sociale: l’o. dei Trenta tiranni nell’antica Atene;...
oligarca
s. m. [dal gr. ὀλιγάρχης; v. oligarchia] (pl. -chi). – Membro di una oligarchia, chi fa parte di un governo oligarchico. Raro l’uso al femm., e soltanto in senso estens. o fig.