SIGNORIE e PRINCIPATI
Giorgio Falco
. I. Si suole indicare con questa espressione il periodo della storia d'Italia compreso fra il declinare dei comuni e le guerre di predominio tra Francia e Spagna, [...] 'interessi, mettono capo prima o poi, non a un uomo e a una monarchia, ma a un governo di classe, a un regime oligarchico, che serba per lungo tempo il nome di signoria. Tuttavia, mentre a Venezia un siffatto regime dura, si può dire, sino alla fine ...
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Città svizzera, una delle più progredite ed attive: certo deve ciò alla sua fortunata posizione geografica che l'ha resa da secoli un centro di scambî e d'interessi internazionali. Essa sorge, infatti, [...] dai 2 Oberstzunftmeister (capi delle corporazioni): sicché il potere passò a poco a poco nelle mani di una ristretta oligarchia. Dominavano le corporazioni dei banchieri e dei grandi commercianti; anzi, in pratica, dominavano poche famiglie dell'alta ...
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VERONA (A. T., 24-25-z6)
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Giuseppe FIOCCU
Paola ZANCAN
Tammaro DE MARINIS
Walter MATURI
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sulla ferrovia Milano-Venezia, a 45°26′ [...] all'anno e dal 1572 la partecipazione al Consiglio venne dal Senato limitata a poche famiglie che costituirono così una piccola oligarchia cittadina.
Il primo secolo di dominio veneto non fu di vera pace, la città essendo stata prima travolta nelle ...
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LATINI
Giuseppe CARDINALI
Dalle origini alla fine della monarchia romana. - È il nome del popolo che in tempo storico abitava la vasta pianura chiamata Lazio (v.). La sua lingua appartiene al ceppo [...] d'inferiorità si estese a tutti i Latini come ai federati in genere. Mentre il governo di Roma tralignava verso un'oligarchia sempre più gretta ed egoista, i federati si trovarono ogni giorno più esposti, senza difesa alcuna, agli abusi e alle ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] . Le condizioni furono durissime, e, fra l'altro, fu imposta la demolizione delle lunghe mura. Per opera di Trasibulo cadde l'oligarchia, e A. riuscì a recuperare, grazie alla vittoria di Conone sulla flotta spartana a Cnido, la sua piena libertà. In ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] occasioni è uno dei riflessi dell’evoluzione delle vicende del patriziato, guidata fin dal Cinquecento sia dalle tendenze oligarchiche, sia dall’accrescersi del divario fra nobili poveri e nobili ricchi, due fenomeni che nel Seicento si aggravano ...
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La finanza pubblica: bilanci, fisco, moneta e debito pubblico
Andrea Zannini
Scrivendo vent’anni dopo la conclusione della guerra di Morea, quando la breve stagione settecentesca del dominio sul Peloponneso [...] di cui tenere conto era costituito dalla particolare natura costituzionale della Serenissima, una Repubblica retta da un’oligarchia di patrizi le cui fortune, nate dalla mercatura medievale, traevano ormai sostentamento soprattutto dalla rendita ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] la crociata contro Manfredi.Un nuovo episodio si inserì, poi, nello svolgimento delle trattative. Nella città di Roma l'oligarchia dominante, divisa da gravi lotte interne, si era accordata nel 1261 per trasformare in vitalizia la carica di senatore ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] civili. Tutte le poleis greche, indipendentemente dalla forma di governo, si trattasse di una monarchia, un'aristocrazia, una oligarchia o una democrazia, dovevano possedere un prytaneion e un bouleuterion. Il prytaneion è un edificio destinato ad ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] nuove correnti politiche dell'epoca, diventa ὀικιστής (fondatore) di Menai, di Palike o di Kaleacte. Nel periodo dell'oligarchia, della tirannia o della democrazia, il filo conduttore dell'azione di ogni colonia è sempre legato al consolidamento ...
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oligarchia
oligarchìa s. f. [dal gr. ὀλιγαρχία, comp. di ὀλίγοι «pochi» e -αρχία «-archia»]. – Forma di regime politico in cui il potere è nelle mani di pochi, eminenti per forza economica e sociale: l’o. dei Trenta tiranni nell’antica Atene;...
oligarca
s. m. [dal gr. ὀλιγάρχης; v. oligarchia] (pl. -chi). – Membro di una oligarchia, chi fa parte di un governo oligarchico. Raro l’uso al femm., e soltanto in senso estens. o fig.