CONTARINI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1477, secondogenito dei cavaliere Zaccaria e di Alba Donà di Antonio.
Questo ramo - uno dei più ricchi e potenti dei numerosi in cui si articolava [...] di S. Marco de supra, prevalendo sul futuro doge Girolamo Priuli. Era ormai uno dei più autorevoli esponenti dell'oligarchia senatoria che aveva la sua roccaforte nel Consiglio dei dieci, in un periodo caratterizzato da una fortunata congiuntura ...
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BATTAGLIA (Battagia), Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia verso la metà del sec. XVIII. Poco sappiamo, ed è dato significativo delle modeste condizioni della famiglia, della sua prima giovinezza, [...] B., lo attaccava nel luglio in piena assemblea della municipalità, dicendo che a Milano il B. faceva gli interessi della vecchia oligarchia.
Non gli venne mai meno invece la fiducia del Bonaparte. E come a Milano, così anche a Passariano, dove aveva ...
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] di Arrigo nella chiesa di S. Francesco. La promessa sposa (ed è questo un caso di matrimonio tra una famiglia della oligarchia popolana ed una di magnati) era Vanna di Bernardo del fu Gualtiero della potente consorteria dei Guilliccioni. L'unione fu ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra la fine del Settecento e la prima guerra mondiale, il continente europeo assiste [...] dall’esercizio diretto di un potere politico che, anche dopo la prima guerra mondiale, rimane privilegio esclusivo di un’oligarchia borghese capace di eliminare il limite superiore che la divide dall’aristocrazia.
L’avvio ritardato del processo di ...
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VILLANI, Matteo
Marino Zabbia
– Nacque a Firenze, ultimo dei quattro figli maschi di Villano da Stoldo di Bellincia, verso il 1290 o poco dopo.
La data si può desumere dal passo della Cronica relativo [...] un ceto cittadino guelfo, radicato da più generazioni a Firenze che guardava con aperta ostilità tanto le famiglie dell’oligarchia urbana che volevano escluderlo dal governo, quanto i ceti inferiori che miravano ad accedere a posizioni di potere sia ...
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GRATI, Giacomo
Enrico Angiolini
Nacque, probabilmente nel 1411, a Bologna, da Pellegrino (nato nel 1383 e morto nel 1437) e da Bartolomea Clarissimi, secondogenito di quattro figli (gli altri, nell'ordine, [...] 1466) presieduti da Giovanni (II) Bentivoglio e divenuti non più temporanei ma vitalizi a sanzione del loro carattere di ristretta oligarchia sotto un "quasi signore".
Dopo avere testato il 26 dic. 1466, il G. morì a Bologna il 31 dicembre successivo ...
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Greci antichi
Emanuele Lelli
Alle radici della cultura occidentale
Per le straordinarie esperienze vissute in diversi campi ‒ dalla politica alla letteratura ‒ e per le affascinanti creazioni di cui [...] in uso, di cui i Greci misero in luce pregi e difetti: la monarchia (ovvero "il potere di uno solo"), l'oligarchia ("il potere di pochi") e la democrazia ("il potere del popolo"). Le contrapposizioni ideali che animarono la politica dei Greci hanno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Khurriti e il regno di Mittani
Elena Devecchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
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Il popolo dei Khurriti è presente nel Vicino Oriente [...] lotti di terra coltivati da coloni, fa sì che per la prima volta un gruppo militare si affianchi all’oligarchia di sacerdoti, amministratori e scribi nella costituzione della classe dirigente.
Un quadro molto simile si ricostruisce anche in base ...
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MULUCCI
Francesco Pirani
– Famiglia di Macerata che affermò la propria egemonia sulla città fra la seconda metà del XIII secolo e la metà del secolo XIV.
Capostipite della famiglia fu Mulo, documentato [...] dello Stato papale. Alla fine del secolo, il ruolo sociale dei Mulucci venne definitivamente soppiantato da una nuova oligarchia dedita ai servizi per la città, divenuta stabile sede dell’amministrazione pontificia nella Marca.
Fonti e Bibl ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra XIII e XIV secolo i regimi comunali non appaiono più in grado di offrire una stabile cornice istituzionale [...] processo di selezione e di ricambio del gruppo dirigente urbano, che va nel senso di un restringimento in senso oligarchico dello spazio politico, con l’esclusione di alcune componenti e l’ammissione negoziata di altre. Esso porta al consolidamento ...
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oligarchia
oligarchìa s. f. [dal gr. ὀλιγαρχία, comp. di ὀλίγοι «pochi» e -αρχία «-archia»]. – Forma di regime politico in cui il potere è nelle mani di pochi, eminenti per forza economica e sociale: l’o. dei Trenta tiranni nell’antica Atene;...
oligarca
s. m. [dal gr. ὀλιγάρχης; v. oligarchia] (pl. -chi). – Membro di una oligarchia, chi fa parte di un governo oligarchico. Raro l’uso al femm., e soltanto in senso estens. o fig.