VARANO, Giulio Cesare da
Anna Gabriella Chisena
Figlio di Giovanni da Varano e Bartolomea Smeducci di San Severino, nacque attorno al 1433, in un momento drammatico della storia dei da Varano, signori [...] all’arciprete Lodovico Clodio subito dopo la presa dello stato (1503). Ottenuto l’appoggio dell’aristocrazia mercantile e dell’oligarchia locale, il signore ebbe anche il consenso dei «plebei, contadini e poveri» (Falaschi, 1987, p. 29) destinando ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Rinaldo Carli
Antonio Trampus
Nel panorama della storia del pensiero economico del Settecento, la figura di Gian Rinaldo Carli si impose quale figura di transizione fra la tradizione erudita e [...] dirigistico e mercantilista, orientata verso un intervento deciso dello Stato in campo economico e ostile a compromessi con la vecchia oligarchia e con la nobiltà viennese. E dall’altra parte la linea del cancelliere di Stato Kaunitz-Rietberg, cui si ...
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LANDRIANI (da Landriano), Pietro
Maria Nadia Covini
Figlio di Accursio (Accorsino) e di Antonia di Achille Stampa (senior), nacque presumibilmente a Milano intorno al 1440; era fratello di Antonio, [...] assumere il controllo dello Stato; per scongiurare questo pericolo il L. fu inviato a Trezzo con altri sei "principali" dell'oligarchia sforzesca a parlamentare con il protonotario. Le cose si appianarono e il 19 ottobre fece parte di un comitato che ...
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ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] Alidosi e si rifugiò a Ravenna. La discordia scoppiata tra l'Alidosi, la cui politica aveva suscitato l'opposizione dell'oligarchia cittadina, e il duca di Urbino Francesco Maria Della Rovere, nipote di Giulio II e inetto comandante delle truppe ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Sparta e i Greci: dall'egemonia sulla Grecia al folklore sanguinario
Massimo Nafissi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel 371 a.C., sul [...] nei confronti di Sparta: Isocrate nel IV secolo e Pausania nel II secolo d.C. I più però – aristocratici e oligarchi (perfino ateniesi durante la guerra del Peloponneso) e molti pensatori antichi – ammirano Sparta per i suoi successi, la stabilità e ...
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GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] degli altri organi collegiali di governo, espressi dalla città. Il G. si era dunque avvicinato alla parte della oligarchia bolognese disposta a collaborare con il papa. Consoni a tale scelta furono anche gli incarichi assunti negli anni successivi ...
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TIEPOLO, Paolo
Giuseppe Trebbi
– Nacque a Venezia il 22 maggio 1523, figlio primogenito del patrizio Stefano Tiepolo (che fu procuratore di S. Marco) e di Cecilia Priuli.
Ebbe quattro fratelli: Benetto [...] in Senato il 18 novembre 1582 in favore dei Dieci; ma né i suoi sforzi, né quelli degli altri membri dell’oligarchia riuscirono a impedire la riforma costituzionale che portò nel 1583 all’abolizione della zonta dei Dieci e al ripristino dell’autorità ...
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STABILI, Francesco (Cecco d’Ascoli)
Sara Ferrilli
– Nacque nella seconda metà del Duecento, forse ad Ancarano, da Simone degli Stabili.
Scarsissime le notizie biografiche sugli anni ascolani, affidate [...] 37-47; R. Parmeggiani, ‘Consiliatores’ dell’Inquisizione fiorentina al tempo di Dante: cultura giuridico-letteraria nell’orbita di una oligarchia politico-finanziaria, in “Il mondo errante”. Dante fra letteratura, eresia e storia, a cura di M. Veglia ...
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GRITTI, Francesco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia nella notte tra l'11 e il 12 nov. 1740, secondogenito dei patrizi Giannantonio di Domenico e Cornelia Barbaro di Bernardo.
I Gritti di questo ramo, [...] curati da A. Rubbi. Opera di maniera, l'Elogio offrì comunque al G. l'occasione di polemizzare tra le righe con l'oligarchia dominante ("non crediate", era l'insegnamento del doge ai figli, "che in pochi superbi palagi sia ristretto lo stato") e di ...
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DOLFIN, Caterina
Madile Gambier
Nacque a Venezia l'8 maggio 1736 da Giovanni Antonio e Donata Salamon, entrambi patrizi, ma appartenenti a rami poveri e cadetti delle rispettive famiglie.
Il padre, [...] e il senatore Paolo Renier. Entrambi uomini brillanti e colti, i candidati erano tuttavia su posizioni diversissime: legato all'oligarchia conservatrice il Tron, poco indulgente verso le turbolenze del Maggior Consiglio e delle Quarantie e, in questo ...
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oligarchia
oligarchìa s. f. [dal gr. ὀλιγαρχία, comp. di ὀλίγοι «pochi» e -αρχία «-archia»]. – Forma di regime politico in cui il potere è nelle mani di pochi, eminenti per forza economica e sociale: l’o. dei Trenta tiranni nell’antica Atene;...
oligarca
s. m. [dal gr. ὀλιγάρχης; v. oligarchia] (pl. -chi). – Membro di una oligarchia, chi fa parte di un governo oligarchico. Raro l’uso al femm., e soltanto in senso estens. o fig.