Nuove mitologie religiose
Massimo Introvigne
Teorie del complotto e popular culture
Nell’ultimo decennio del 20° sec. le nuove mitologie religiose provenivano da movimenti religiosi: ricordiamo, in [...] . Secondo Tarpley, il compito più urgente dell’umanità è liquidare definitivamente ‘l’orrore che è Venezia’. Per Tarpley un’antica oligarchia che mira a controllare il mondo si è formata a Babilonia, ha controllato a lungo l’impero romano ed è poi ...
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Riformismo
Zeffiro Ciuffoletti
1. Definizione di riformismo
La tradizionale sequenza storica che i paesi dell'Occidente hanno conosciuto, in forme e tempi diversi - dallo Stato liberale, allo Stato [...] radicale, a sua volta, utilizzando il mito della 'democrazia pura' o 'senza rappresentanza', lasciò ampio spazio a una oligarchia rivoluzionaria che in realtà pretese di decidere tutto alle spalle delle masse. L'illusione di poter edificare la ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia
Ciro Lo Muzio
La russia
Nel vasto areale comprendente sia le regioni della più antica etnogenesi slava [...] entità politiche, come la Volinia, a ovest, e la città di Novgorod, a nord, dal 1136 retta da una potente oligarchia di proprietari terrieri. Intorno alla metà del XII secolo, tuttavia, il baricentro politico della Russia si spostò soprattutto a nord ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] dai suoi stessi concittadini, come aveva dimostrato pochi anni prima la congiura del Fatinelli, ma che proprio dal seno dell'oligarchia dominante potesse nascere una simile minaccia aveva dell'incredibile; e non una voce si alzò a indicare nel B. un ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] avrebbe obbedito ai principi di opportunità; forse per questo, per i margini tanto ampi che venivano accordati al legato papale, l’oligarchia del Regno si prese un anno per ratificare l’accordo; forse per questo nel 1116 esso fu posto nuovamente in ...
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MANETTI, Giannozzo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 5 giugno 1396 da Bernardo, ricco e brillante mercante, ricordato anche nel Liber facetiarum di Poggio Bracciolini, e da "Petra Guidaccia" (Naldi, col. [...] , dove rimase fino alla morte. Alla base di questa decisione ci furono senz'altro divergenze con alcuni esponenti dell'oligarchia fiorentina, soprattutto in tema di politica estera, in un periodo di alleanze fluttuanti e spesso destinate a durare ...
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FOSCARINI, Pietro
Roberto Zago
, Secondogenito di Renier di Michiel, del ramo di S. Agnese, e della sua seconda moglie Elisabetta Morosini, nacque a Venezia il 17 genn. 1578.
Dal matrimonio, celebrato [...] leggi che elargivano benefici proprio a quel ceto di funzionari della Cancelleria, considerato dai patrizi poveri troppo legato all'oligarchia e troppo potente. Erano d'altronde personaggi come il F. e carriere come la sua il bersaglio del movimento ...
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Prosatori Volgari del Quattrocento – Introduzione
Claudio Varese
Sul Quattrocento in genere, e sulla prosa volgare in particolare, è gravato il peso di un giudizio negativo che, partendo dalla sistemazione [...] 1494, si riproponevano tutti i problemi della vita civile di Firenze, che erano stati posti dal tumulto dei Ciompi, dalla restaurazione oligarchica del 396 e dalla Signoria medicea dal 1440 in poi. Egli forse li sentì, ma certo non li risolse, e la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Coluccio Salutati
Nicola Lorenzo Barile
Accanto al disprezzo e al sospetto con cui una parte della società medievale guardava i mercanti, vi sono anche elogi sulla loro utilità. Si viene a riconoscere [...] una società di mercanti che affonda le sue radici in una precisa realtà sociale, e cioè nell’intenzione dell’oligarchia fiorentina di distinguersi sul piano culturale e su quello morale dalle frenetiche attività mercantili e artigiane (De seculo et ...
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EUFFREDUCCI, Oliverotto
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo probabilmente nel 1473 da Giovanni e da Caterina di Nicola Fogliani.
La sua famiglia, di nobili origini, si era stabilita nel 1380 a Fermo, [...] un suo fedele seguace quale l'E., il Borgia si assicurava, indirettamente, anche il controllo di Fermo, la cui potente oligarchia cercava invece di svincolarsi dalle dipendenze del governo pontificio. E Fermo - per la cui conquista veniva in tal modo ...
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oligarchia
oligarchìa s. f. [dal gr. ὀλιγαρχία, comp. di ὀλίγοι «pochi» e -αρχία «-archia»]. – Forma di regime politico in cui il potere è nelle mani di pochi, eminenti per forza economica e sociale: l’o. dei Trenta tiranni nell’antica Atene;...
oligarca
s. m. [dal gr. ὀλιγάρχης; v. oligarchia] (pl. -chi). – Membro di una oligarchia, chi fa parte di un governo oligarchico. Raro l’uso al femm., e soltanto in senso estens. o fig.