CAGNOLI
Michele Luzzati
Il Cognome C. comincia a essere usato intorno alla metà del Duecento dai figli di un Cagnolo di Arrigo di Dente, lucchese d'antica data: è infatti soltanto per un errore di lettura [...] declino delle fortune mercantili dei C., che, pur conservando le posizioni politiche e sociali conseguite nell'ambito dell'oligarchia lucchese, non riuscirono più a riportarsi ai livelli di ricchezza raggiunti alla fine del Trecento e all'inizio del ...
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TIEPOLO, Stefano
Giuseppe Trebbi
– Nacque a Venezia nel 1484, figlio secondogenito di Paolo e di Maria Contarini.
Assieme al fratello maggiore Piero, nato nel 1483, e al terzogenito Andrea, nato nel [...] (nel frattempo era stato anche rieletto consigliere ducale il 21 dicembre 1551).
L’appartenenza di Tiepolo alla più ristretta oligarchia di governo è attestata dal fatto che dal 1552 fino alla morte fu regolarmente rieletto per un semestre all’anno ...
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BUONDELMONTI, Benghi
FFrancovich
Appartenente a una delle più nobili e antiche famiglie fiorentine, nacque, in data imprecisata, nella prima metà del sec. XIV da Tegghia e da Cogna di Ciampolo di Salvi [...] fiero nemico della parte. Questo atto fu come un invito alla rivolta. Il popolo assalì, saccheggiò e devastò le case degli oligarchi guelfi. La furia popolare non risparmiò neanche il B., che poco tempo prima, il 7 marzo, aveva ricevuto un gonfalone ...
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SIGINOLFO, Giovanni
Serena Morelli
– Nacque in data imprecisata, verso la fine della prima metà del XIII secolo, da Pietro Siginolfo e da una certa Marotta.
Esponente della nobiltà napoletana del seggio [...] in questo caso, come nella vicenda dell’acquedotto napoletano, continuò indisturbato la sua ascesa negli apparati amministrativi e tra le oligarchie di corte.
Nel 1278-80 Siginolfo tenne la gabella di esazione del sale in Principato e Terra di Lavoro ...
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GARBARINO, Francesco
Oriana Cartaregia
Nacque a Genova nel 1607 da Raffaele di Francesco e Maria Orengo d'Albenga. La famiglia Garbarino, originaria di Albenga, si era insediata a Genova intorno al [...] . 177-179).
Sempre in materia di politica estera, con il G. si proseguì verso la "neutralità" perseguita dall'oligarchia repubblicana, nonostante le pressioni interne ed esterne. Dalle azioni della Repubblica durante il suo dogato non traspare alcuna ...
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BONTEMPI, Cesare
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia, presumibilmente intorno al 1470. Era figlio di Giovannello, esponente della fazione cittadina dei popolari e sostenitore, contro i Baglioni e i loro [...] e dolorosamente coltiva. Perciò, mentre politicamente il dominio della Chiesa sulla città costituisce la rivalsa dell'antica oligarchia spodestata contro la famiglia egemone, il B. rinnova contro di esso il suo malcontento, accusa quasi ad ...
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SEGNI, Bernardo
Simone Bionda
– Nacque a Firenze il 21 febbraio 1504 da Lorenzo, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Camilla Capponi, sorella di Niccolò, gonfaloniere della Repubblica [...] conquista di Siena.
L’afflato repubblicano che permea questi due lavori, ma di un repubblicanesimo moderato proprio dell’oligarchia fiorentina, rivela il motivo per cui rimasero a lungo inediti e, contestualmente, perché conobbero la loro fortuna ...
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DANDOLO, Matteo
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 15 luglio 1741 dal patrizio Andrea, del ramo di S. Zanipolo (SS. Giovanni e Paolo), e da Lavinia Lanfranchi, una "cittadina originaria" appartenente [...] Ma negli anni 1770 egli s'impegnò soprattutto nella battaglia, condotta in qualità di uno dei capi delle Quarantie, contro l'oligarchia che governava la Repubblica: si distinse, infatti, come "uno dei più fidi e costanti Parziali" di Zorzi Pisani, il ...
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MAGALOTTI, Bese
Francesco Salvestrini
Nacque a Firenze intorno al 1340 da Guido, membro di un'illustre famiglia mercantile della vita pubblica cittadina del tardo secolo XIII. Esponente di spicco della [...] clima di ostilità che si era prodotto contro gli Alberti, difensori del popolo minuto e nemici di Maso Albizzi capo dell'oligarchia cittadina, il M. fu portavoce delle obiezioni mosse a Filippo Magalotti - suo congiunto e nemico di parte, legato a ...
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DELLA VOLTA (de la Volta), Paolo castellano
Raffaella Comaschi
Figlio di Giovanni detto Zone e di Misina di Giacomo Bianchetti, nacque a Bologna nel dicembre del 1417, come rilevasi dalla copia di una [...] essa rappresentava anche, di fronte agli antichi privilegi popolari, l'affermazione al potere di una ristretta oligarchia, le grandi famiglie cittadine che costituivano la fazione bentivogliesca.
Dal secondo semestre del 1466 fece parte della ...
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oligarchia
oligarchìa s. f. [dal gr. ὀλιγαρχία, comp. di ὀλίγοι «pochi» e -αρχία «-archia»]. – Forma di regime politico in cui il potere è nelle mani di pochi, eminenti per forza economica e sociale: l’o. dei Trenta tiranni nell’antica Atene;...
oligarca
s. m. [dal gr. ὀλιγάρχης; v. oligarchia] (pl. -chi). – Membro di una oligarchia, chi fa parte di un governo oligarchico. Raro l’uso al femm., e soltanto in senso estens. o fig.