DONÀ (Donati, Donato), Giovanni Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 6 marzo 1627, da Nicolò di Francesco e Piuchebella Contarini di Andrea di Battista.
Cospicuo [...] ancora di eloquenza piccante, et acerba .... Non reformida di cimentarsi con più provetti .... Amatore al maggior segno di oligarchia, et fautore per quanto si può, et di genio pendente al Spagniuolo"; più esplicito il Freschot, qualche anno più ...
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GUICCIARDINI, Piero
Manuela Doni
Nacque il 9 giugno 1454 a Firenze nel quartiere di S. Spirito, unico figlio maschio di Iacopo di Piero e di Guglielmetta de' Nerli. Incline agli studi letterari, il [...] un anno scelsero, insieme con i Signori e i Collegi, i nominativi di coloro - tutti esponenti della parte più elevata dell'oligarchia cittadina - che sarebbero andati a costituire la magistratura dei Dieci di libertà e pace. Fra questi fu il G., come ...
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LAMPREDI, Giovanni Maria
Fabrizio Vannini
Nacque il 6 apr. 1731 a Rovezzano (Firenze), da Gaetano di Cosimo, "fornaio di fuori la porta a S. Friano" (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., Nuovi Acquisti, [...] l'avvicendarsi delle forme di governo (monarchia, aristocrazia, repubblica democratica) e delle loro "degenerazioni" (tirannide, oligarchia, anarchia).
Nei primi anni Sessanta l'attività pubblicistica del L. seguì diverse direzioni. Prima pubblicò il ...
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CAMPONESCHI, Antonuccio
Peter Partner
Figlio di Lalle (II), fu espulso con la sua famiglia dall'Aquila nel luglio del 1391. Il 20 sett. 1393 rientrò in città, seguito poco tempo dopo dal fratello Giampaolo, [...] luglio 1423 un ambasciatore per negoziare non con il Comune, bensì con lui. Sembra, tuttavia, che il problema dell'oligarchia mercantile aquilana non fosse quello di accettare il governo aragonese o quello dei Camponeschi, bensì l'altro di evitare la ...
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GUIDOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1335 da Gerardino di Cino e da Misina di Alberto Bonacatti, primogenito, sembra, di altri cinque fratelli: Alberto, Guidottino, Giovanni, Alemanno [...] nato dalla rivolta del 1376 - e che amava definirsi "Signoria del popolo e delle arti" - si connotava ormai in senso oligarchico, sulla esclusiva base del potere economico, e che la difesa dell'autonomia di Bologna veniva a coincidere con la difesa ...
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BAGLIONI, Guido
Roberto Abbondanza
Figlio di Malatesta e di Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci, fu a fianco del fratello maggiore Braccio (II) nella graduale conquista dell'egemonia in Perugia. [...] comunali, il B., appoggiato dal fratello Rodolfo e dal nipote Malatesta, fu l'unico, fra i rappresentanti dell'oligarchia cittadina convocati a Roma dal pontefice, a difendere i diritti dell'autonomia perugina. Ritornato a Perugia in dicembre, entrò ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Paola De Peppo
Nacque a Venezia il 1° nov. 1705 dal patrizio Francesco di Nicolò, che apparteneva ad un ramo secondario dei Donà riva de Biasio, e da Fontana Maria Zen. [...] (e di conseguenza evitava di parlare delle tradizionali degenerazioni del Potere, la tirannia, l'oclocrazia e l'oligarchia): il "politico pratico" doveva "regolare il sistema dello Stato, ed indirizzarlo alla possibile felicità", assicurare "l'utile ...
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BONAPARTE, Elisa
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Ajaccio il 3 genn. 1777, da Carlo e da Letizia Ramolino, e venne battezzata con il nome di Maria Anna. Nel 1783 il padre riuscì a farla ammettere alla [...] abilmente, per quanto riguardava le classi più alte, fra i vecchi e i nuovi privilegi, fra i rappresentanti dell'oligarchia aristocratica e quelli della Repubblica democratica, fra l'antica nobiltà e la nuova borghesia in ascesa: Lucchesini, Cenami ...
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FIESCHI, Giacomo
Giovanni Nuti
Nacque nella prima metà del sec. XIII da Opizzo del ramo ligure dei conti di Lavagna e da una Simona, della quale non ci è noto il casato (Foliatium notariorum, I, c. [...] rapporti economici, che egli aveva intrecciato con esse, sia - infine - anche dalla necessità di rinsaldare le forze dell'oligarchia cittadina, il F. si era fatto promotore in quel periodo di una politica di riconciliazione in Genova, ottenendo che ...
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TORNABUONI
Eleonora Plebani
– La famiglia Tornabuoni ebbe origine a Firenze il 19 novembre 1393, quando Simone di Tieri di Ruggero Tornaquinci decise di costituire un casato autonomo lasciando il gruppo [...] , dalla natura particolare del governo mediceo che rafforzò i legami di parentela e di clientela come elemento costitutivo dell’oligarchia riunita intorno al Magnifico e, al tempo stesso, incentivò la presenza costante dei suoi più leali e affidabili ...
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oligarchia
oligarchìa s. f. [dal gr. ὀλιγαρχία, comp. di ὀλίγοι «pochi» e -αρχία «-archia»]. – Forma di regime politico in cui il potere è nelle mani di pochi, eminenti per forza economica e sociale: l’o. dei Trenta tiranni nell’antica Atene;...
oligarca
s. m. [dal gr. ὀλιγάρχης; v. oligarchia] (pl. -chi). – Membro di una oligarchia, chi fa parte di un governo oligarchico. Raro l’uso al femm., e soltanto in senso estens. o fig.