EBOLI, Marino di
Ernst Voltmer
Nacque in data imprecisata nei primi decenni dei sec. XIII da Pietro, membro di una nobile e antica famiglia capuana, e sposò Adelasia, nipote del conte Ruggiero di Acerra [...] come alle città di Capua e di Napoli, per organizzare la lotta contro Manfredi. Da allora la famiglia, che faceva parte dell'oligarchia di un centro importante vicino ai confini dello Stato della Chiesa, rimase una fedele alleata del papa e fu perciò ...
Leggi Tutto
DAVANZATI, Giuliano
Roberto Barducci
Figlio di Roberto di Niccolò e di Antonia de' Bischeri, nacque a Firenze nel 1390. Rampollo di una famiglia ben assestata tra la classe dirigente fiorentina (il [...] Vecchio. Quando poi, l'anno seguente, quest'ultimo ritornò a Firenze, il D. contribuì decisamente all'affermazione dell'oligarchia medicea alla guida della Repubblica e fu tra i principali protagonisti dei mutamenti istituzionali voluti da Cosimo per ...
Leggi Tutto
PONZONE, Domenico da
Lidia Luisa Zanetti Domingues
PONZONE, Domenico da. – Predicatore minore osservante, nacque probabilmente intorno alla metà del XV secolo, forse a Genova, come suggerito da una [...] , 1994, I, p. 86). Nel gennaio 1495 Ponzone predicò nuovamente a Firenze, questa volta con il sostegno dell’oligarchia locale, ostile al regime a governo largo appoggiato da Savonarola. Egli si scagliò contro le riforme costituzionali volute da quest ...
Leggi Tutto
MAZZOLDI, Luigi
Sergio Onger
– Nacque a Botticino Sera, presso Brescia, il 21 sett. 1824 da Luigi e Lucia Pellini.
Il padre, speziale, nel 1832 si trasferì con la famiglia a Brescia dove aprì una farmacia [...] del passato governo provvisorio. Lamentava che l’accademia fosse retta da uno statuto retrogrado, prendeva di mira l’oligarchia accademica capeggiata da L. Lechi (già presidente del governo provvisorio), denunciava l’ostruzionismo nei confronti dei ...
Leggi Tutto
MORELLI, Lionardo
Leonida Pandimiglio
MORELLI, Lionardo. – Nacque a Firenze nel 1476 da Lorenzo e da Vaggia di Tanai de’ Nerli.
Sopravvisse solo 11 anni al padre, morto nel 1528, ed è probabile che [...] libri ‘storici’ e soprattutto quelli ‘storico-istituzionali’ fanno di Morelli il degno continuatore del padre, uomo dell’oligarchia repubblicana, geloso dei privilegi del proprio ceto e pronto ad accettare l’affermazione della famiglia principesca a ...
Leggi Tutto
GAETA, Franco
Marino Berengo
Nacque a Venezia il 1° maggio 1926 da Giuseppe e da Natalia Formica. Studiò al liceo Marco Foscarini e nel 1943 aderì al Partito d'azione. Fece poi parte del Corpo volontari [...] discussione sul primato della costituzione veneziana, comparata ad altre esperienze statutarie, nella sua peculiare cristallizzazione tra oligarchia e democrazia.
Numerosi anche i contributi su profili e personaggi minori, tra i quali va menzionata ...
Leggi Tutto
SPINOLA, Ludovico
Guillame Alonge
– Nacque a Genova nella prima metà del XVI secolo da Stefano.
Appartenne a uno dei più antichi e prestigiosi casati nobiliari della Repubblica di Genova, e poté contare [...] fortemente la mobilità sociale di artigiani e mercanti. Il testo repubblicano di Spinola diventava così una celebrazione dell’oligarchia al potere, consapevole della sua forza e dei suoi privilegi, fiduciosa di trovare nuovo slancio politico ed ...
Leggi Tutto
CORSINI, Bertoldo
Anna Benvenuti Papi
Figlio di Gherardo di Filippo nacque il 28 nov. 1415. Erede della tradizione che faceva dei Corsini una di "quelle case popolane antiche che hanno il reggimento" [...] di procedere al riassetto costituzionale del poco sicuro e manovrabile Consiglio dei cento, gestito di fatto da una oligarchia filomedicea sì, ma alquanto disunita, che avrebbe potuto trovare nell'unione una ipotizzabile opposizione a Lorenzo. Il ...
Leggi Tutto
GASTALDI, Gerolamo
Raffaella De Rosa
Nacque ad Alassio, nella Riviera ligure di Ponente, all'inizio del sec. XVIII. Di famiglia aristocratica - ascritta alla nobiltà genovese dal 1655 - e religiosa, [...] del Testamento riguardano le considerazioni sulla cosa pubblica: il G. denuncia con forza gli elementi di corruzione dell'oligarchia al potere. Il governo ordinò allora ai supremi sindacatori di far togliere il Testamento dai protocolli del notaio ...
Leggi Tutto
DEL NERO, Agostino
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze il 17 sett. 1504 da Piero di Francesco di Nero di Filippo e da Ginevra di Clemente Guidotti.
Il padre, ricoprendo per la prima volta il [...] dei quarantotto, tradizionale coronamento di una riuscita carriera politica e definitiva conferma dell'ingresso della sua famiglia nell'oligarchia fiorentina. In seguito entrò per tre volte (ottobre 1564, aprile 1565 e ottobre 1566) nel Magistrato ...
Leggi Tutto
oligarchia
oligarchìa s. f. [dal gr. ὀλιγαρχία, comp. di ὀλίγοι «pochi» e -αρχία «-archia»]. – Forma di regime politico in cui il potere è nelle mani di pochi, eminenti per forza economica e sociale: l’o. dei Trenta tiranni nell’antica Atene;...
oligarca
s. m. [dal gr. ὀλιγάρχης; v. oligarchia] (pl. -chi). – Membro di una oligarchia, chi fa parte di un governo oligarchico. Raro l’uso al femm., e soltanto in senso estens. o fig.