NOVGOROD e PSKOV
H. Faensen
Città situate nella Russia settentrionale, insediamenti di stirpi slave fin dal sec. 6°; Pskov appartenne alla città-stato di N.-Velikij (Grande N.) fino al 1348, anno in [...] in massima parte i loro figli maggiori, i quali poi ottenevano la sovranità su Kiev. Nel 1136 assunse il potere un'oligarchia di boiari. La struttura economica della città-stato di N.-Velikij fu determinata in modo prioritario da un'economia agricola ...
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CAZZATI, Maurizio
Oscar Mischiati
Nacque a Luzzara (Reggio Emilia), da Francesco e Flaminia e venne ivi battezzato il 1°marzo 1616. Non sappiamo nulla sulla sua formazione musicale, né si conosce dove [...] al rituale della basilica che era, va ricordato, la chiesa di rappresentanza della Comunità bolognese e, di riflesso, dell'oligarchia nobiliare senatoria che la dominava. Tutte le innovazioni, però, oltre al fatto che il C. era forestiero, dovettero ...
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Ciompo, discorso dell’anonimo
Giorgio Cadoni
Il capitolo xiii del terzo libro delle Istorie fiorentine ospita il discorso attribuito dall’autore a un anonimo Ciompo che intende incitare i lavoratori [...] sua tesi sulla positività del conflitto sociale indicando nell’«ambizione» della plebe l’unica barriera che aveva impedito all’oligarchia senatoria di ridurre «in servitù» i cittadini «molto più tosto» di quanto non avesse fatto la questione agraria ...
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SINATRA, Vincenzo
Stefano Piazza
– Nacque a Noto da Antonio e da Paola Gaita nel 1707, in un momento in cui la città stava vivendo un’eccezionale attività edificatoria, esito dello sforzo ricostruttivo [...] essere anche interpretato come l’esito di un ormai consolidata fiducia nei riguardi di Sinatra da parte dell’oligarchia cittadina, colta, aggiornata e attivamente coinvolta nel dibattito architettonico, e composta da famiglie di più antico lignaggio ...
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LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque intorno al 1410 da Beltrame, appartenente a uno dei casati più illustri della nobiltà milanese; non conosciamo il nome della madre.
È talvolta [...] ; rischiò di scoppiare un tumulto, ma presto tutto tornò alla normalità. Da allora i rapporti del L. con l'oligarchia repubblicana, della quale faceva parte per nascita e collocazione sociale, furono pienamente ristabiliti e il 5 ott. 1447 i capitani ...
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FACCHINEI (Fachinei), Ferdinando (al secolo Marco)
Paolo Preto
Di antica famiglia forlivese, nacque a Forlì nel 1725 da Francesco Facchinei Mercuriali. Entrò ancora adolescente nel convento vallombrosano [...] pochi mesi l'aperto riconoscimento da parte degli inquisitori dell'assoluta estraneità dell'autore a manovre destabilizzanti dell'oligarchia al potere ed anzi una massiccia adesione di molti patrizi alla nuova edizione del 1781.
Nel frattempo però ...
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PULCIANO, Edoardo
Giovanni B. Varnier
PULCIANO, Edoardo. – Nacque a Torino il 18 novembre 1852 da Pietro, ufficiale dell’Archivio di Corte, e da Emilia dei baroni Mangiardi. Il casato, originario di [...] di novità.
Le incomprensioni riguardarono la personalità del presule e il fatto di non essere entrato in sintonia con l’oligarchia politica e religiosa che reggeva la città di Genova, a cui si sommarono la presenza del barnabita Giovanni Semeria e ...
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BORGHESE, Pietro (Pierantonio)
Gaspare De Caro
Soprannominato il Crogio, nacque a Siena, da Onofrio, nel 1469. Appartenente a una delle principali famiglie della città, ascritta alla fazione magnatizia [...] , con la signoria, agli antagonismi faziosi; più probabilmente egli si adeguò, come tanti esponenti della vecchia oligarchia novesca, alla supremazia ormai acquisita dal Petrucci, per i vantaggi pratici che tale remissività politica poteva offrire ...
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NICOLATO, Angelo
Marina Tesoro
NICOLATO, Angelo. – Nacque a Milano il 29 ottobre 1888, primogenito di Antonio, farmacista, e di Luigia Cartieri.
Dalla famiglia, di condizione agiata, ricevette una educazione [...] le nuove leve fasciste e al contempo ricercando l’integrazione delle vecchie élites, costruì intorno a sè una «oligarchia provinciale stabile» (Signori, 2007, p. 437), fidelizzata a lui medesimo, oltre che al regime. Mostrò notevole intelligenza ...
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CENAMI, Pietro
Michele Luzzati
Figlio di Giusfredo di Nicolò e di Filippa (Pippa) di Guglielmo Rapondi, nacque nella seconda metà del secolo XIV. Nell'anno 1382 era fattore della compagnia di arte della [...] nel 1447 e quella a Genova nel 1471. Questa serie di cariche testimonia della posizione che Giusfredo aveva nell'oligarchia lucchese; anche il matrimonio con Caterina di Michele Burlamacchi celebrato nel 1450 valse a ribadire i legami della famiglia ...
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oligarchia
oligarchìa s. f. [dal gr. ὀλιγαρχία, comp. di ὀλίγοι «pochi» e -αρχία «-archia»]. – Forma di regime politico in cui il potere è nelle mani di pochi, eminenti per forza economica e sociale: l’o. dei Trenta tiranni nell’antica Atene;...
oligarca
s. m. [dal gr. ὀλιγάρχης; v. oligarchia] (pl. -chi). – Membro di una oligarchia, chi fa parte di un governo oligarchico. Raro l’uso al femm., e soltanto in senso estens. o fig.