La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Acaia
Massimo Osanna
Luigi Caliò
Acaia
di Massimo Osanna
Regione (gr. ᾿Αχαία; lat. Achaia) compresa tra l’Elide, l’Arcadia e la Sicionia, i cui confini [...] e 419 a.C., l’Acaia passò sotto l’influenza spartana nel 417 a.C., subendo un cambiamento costituzionale della democrazia in oligarchia. Nella terza e quarta guerra focese si schierò contro la Macedonia, così come nella guerra di Agide di Sparta. Già ...
Leggi Tutto
Forlì
Lara Michelacci
Medioevo
Il «sanguinoso mucchio» di francesi citato anche da Dante (Inferno XXVII 44), la sortita che il 1° maggio 1282 portò alla sconfitta della cavalleria angioina, è uno degli [...] . nei confronti degli eserciti mercenari si estende ai mormorii di piazza del popolo fiorentino, in dissenso nei confronti dell’oligarchia «nimica» della libertà: «Ora hanno creati costoro i Dieci per dare terrore al nimico? Ora hanno eglino soccorso ...
Leggi Tutto
Petrucci, Pandolfo
Alina Scudieri
Nacque a Siena nel 1452 da un’influente famiglia dell’aristocrazia mercantile; la madre era Cristofana Bellanti, figlia di Ghino, e il padre Bartolomeo di Giacoppo, [...] Sienese oligarchy and the rise of Pandolfo Petrucci, 1487-97, pp. 1051-72; G. Chironi, Nascita della Signoria e resistenze oligarchiche a Siena: l’opposizione di Niccolò Borghesi a Pandolfo Petrucci 1498-1500, pp. 1173-95; M. Borracelli, Siderurgia e ...
Leggi Tutto
SORANZO, Francesco
Giuseppe Trebbi
– Nacque a Venezia il 3 gennaio 1557, figlio primogenito del patrizio veneziano Giovanni di Francesco e di Marietta di Girolamo Zane.
Ebbe quattro fratelli: Giacomo, [...] del febbraio-aprile 1593, che modificò, ma non in maniera decisiva, le precedenti norme del 1541, favorevoli all’oligarchia consiliare. Il principale consiglio cittadino, il Consiglio dei cento, fu ampliato a 150 membri, nominati questa prima volta ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Luca
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1586 da Alessandro, del ramo dei Longo - un protagonista della scena politica genovese tra Cinque e Seicento che, dopo un'onorevolissima carriera, [...] popolani capeggiati da Vincenzo Ligalupo, che si erano appellati alla Spagna perché fossero difesi i diritti popolari contro gli arbitri dell'oligarchia.
Tra il giugno e il luglio 1630 il G. fu tra i deputati ad accogliere l'infanta Maria di Spagna ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO de' Medici, primo duca di Firenze
Giorgio Spini
Fu considerato, nell'ambito della famiglia medicea, figlio naturale di Lorenzo duca di Urbino, nipote del Magnifico. Corse però largamente [...] governo di una "Signoria", composta di un gonfaloniere e un collegio di priori, si sostituiva un compromesso tra oligarchia e principato: A. subentrava al gonfaloniere, col titolo ereditario di "duca della Repubblica Fiorentina", affiancato da un ...
Leggi Tutto
DELLA ROCCA, Ludovico
Marco Tangheroni
Appartenente a una famiglia originaria della Maremma pisana, da tempo stabilitasi a Pisa, il D. nacque in data imprecisata nella prima metà del secolo XIV da Dino, [...] dei Gambacorta e dei loro sostenitori.
Negli anni successivi il D. fu certamente uno dei capi dell'oligarchia pisana, anche se la frammentarietà della documentazione cancelleresca e l'assenza di particolari avvenimenti che avessero attirato l ...
Leggi Tutto
SAULI, Gaspare. –
Antonino De Francesco
Nacque a Genova il 18 gennaio 1765, secondogenito di Francesco Maria e di Emilia Imperiale Lercari, le cui famiglie erano tra le poche titolate al governo della [...] a buon punto quando i promotori vennero a loro volta sorpresi dall’insurrezione del 22 maggio 1797 che pose fine al governo oligarchico. Sauli si affrettò a fare ritorno in città, dove dette alle stampe un opuscolo nel quale indicava la propria linea ...
Leggi Tutto
MOLINO, Francesco
Silvia Maggio
– Nacque a Venezia, il 13 apr. 1546, da Marco di Federico e da Bianca Salamon.
La sua famiglia, pur ascritta da secoli al patriziato veneziano, non era né ricca né potente, [...] Barbaro e si rallegrò per la decisione finale di ripristinare il palazzo com’era.
La sua irritazione nei confronti dell’oligarchia di governo crebbe durante il rettorato a Pordenone nel 1580-81, quando dovette constatare che l’autorità del Consiglio ...
Leggi Tutto
BARBARIGO, Pietro
Angelo Ventura
Nato da Agostino il 10 genn. 1569, percorse ancora giovane una brillante carriera politica. Nel 1594, appena compiuta l'età necessaria per aspirare alle magistrature [...] poco era stata scoperta la "congiura" del Bedmar - prova che egli aveva riacquistato pienamente la fiducia dell'oligarchia senatoria. Non soltanto, infatti, gli era affidato il compito di fronteggiare l'attività della squadra inviata nell'Adriatico ...
Leggi Tutto
oligarchia
oligarchìa s. f. [dal gr. ὀλιγαρχία, comp. di ὀλίγοι «pochi» e -αρχία «-archia»]. – Forma di regime politico in cui il potere è nelle mani di pochi, eminenti per forza economica e sociale: l’o. dei Trenta tiranni nell’antica Atene;...
oligarca
s. m. [dal gr. ὀλιγάρχης; v. oligarchia] (pl. -chi). – Membro di una oligarchia, chi fa parte di un governo oligarchico. Raro l’uso al femm., e soltanto in senso estens. o fig.