BUONINSEGNI, Bernardino
Roberto Cantagalli
Nacque, non si sa bene in quale anno, da nobile e facoltosa famiglia senese di proprietari terrieri. Suo padre, Antonio, era medico e pare sia da identificare [...] inviando proprie milizie a Poggio Imperiale e a Poggibonsi.
Nel '31 il dramma di Firenze è giunto all'epilogo e l'oligarchia senese sconta a caro prezzo gli errori commessi ai danni della Repubblica sorella e innanzi tutto quello d'aver fornito agli ...
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MEDICI, Giovanni di Bicci de'
Pierluigi Terenzi
MEDICI, Giovanni di Bicci de’. – Nacque a Firenze nel 1360, da Averardo detto Bicci e da Jacopa di Francesco Spini.
Anche i nuclei più importanti della [...] in realtà un’ampia rete di relazioni che, al momento opportuno, dimostrò la sua forza, di fronte al gruppo oligarchico spaccato dalla contrapposizione fra Rinaldo degli Albizzi e Niccolò da Uzzano. Giovanni e i suoi successori fecero fruttare in ...
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MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] Bentivoglio e con esso dell'autonomia di Bologna, vollero che egli agisse in veste di rappresentante della città. L'oligarchia cittadina manifestava così il proprio favore per la situazione esistente. La missione si protrasse a lungo, rivelando con ...
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CONTI, Ludovico
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova probabilmente intorno al 1450, in una delle più antiche e illustri famiglie della città, quarto dei figli maschi di Nicolò e di Margherita Lisca. [...] e burocratiche al servizio di Venezia: dopo la conquista veneziana solo il potere amministrativo (e pure questo limitato) era rimasto all'oligarchia padovana.. Come i fratelli, il C. partecipò a tale potere per varie elezioni: nel 1492 e nel 1503 era ...
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SIGINOLFO, Sergio
Serena Morelli
– Nacque a Napoli, molto probabilmente da Giovanni Siginolfo e da Maria de Putheolo, nella seconda metà del XIII secolo.
La sua famiglia, iscritta al seggio di Capuana [...] della famiglia che, anche attraverso i matrimoni dei figli del padre Giovanni, saldava i propri interessi con quelli dell’oligarchia di corte legata al sovrano e con la nobiltà napoletana e meridionale.
Siginolfo non mancò di prestare denaro a Carlo ...
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MORANO, Barnaba
Filippo Liotta
MORANO, Barnaba (Bernabò, Bernabeo; Barnaba da Morano). – Nacque da Nicolò, del ramo veronese della famiglia, in data non precisata, che Vicini ritiene «con sufficiente [...] a 50) con il proposito (non dichiarato, ma facilmente intuibile) di adeguare il regime di Verona alla oligarchia della Serenissima. La proposta di Morano, ufficialmente motivata «pro tolendis scandolis que forte oriri possint propter coadunationem ...
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SPINOLA, Orazio
Diego Pizzorno
– Nacque a Genova nel 1564 da Giovanni e Gerolama Doria.
Aveva numerosi fratelli – Ottavia, Carlo, Bianca, Camillo, Leonardo, Vittoria, Giannettino e Artemisia – i cui [...] scali liguri, nell’eventualità che potesse verificarsi una guerra. Una visibilità che ne rafforzò le posizioni presso l’oligarchia genovese, speranzosa di servirsi di quell’ecclesiastico in ascesa per guadagnare la benevolenza di Clemente VIII. Del ...
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CATTANI (de Cathaneis), Alberto
Fabrizio Ciapparoni
Figlio di Sinibaldo, nacque probabilmente a Bologna. La sua era una famiglia nobile, che nel 1196 aveva ottenuto in feudo dall’imperatore Enrico VI [...] .
Il C., pur impegnandosi nell’attività didattica, si dedicò anche alla vita pubblica, distinguendosi tra i componenti quell’oligarchia cittadina legata ai Bentivoglio che resse il Comune nella seconda metà del sec. XV. L’attività politica del C ...
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ASMUNDO, Adamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia borghese di origine maltese trasferitasi in Sicilia al tempo del Vespro, nacque a Caltagirone da Federico verso la fine del sec. XIV.
Studiò [...] dura repressione: senza tener conto dei secolari privilegi della città, egli cercò di limitare lo strapotere dell'oligarchia senatoria, appoggiandosi sui ceti popolari e collocando nei posti chiave dell'amministrazione cittadina uomini di sua fiducia ...
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BORGHESE, Niccolò
Gaspare De Caro
Nacque a Siena intorno al 1490 dal giureconsulto Bernardino di Niccolò e da una Pantasilea, non meglio identificata; apparteneva a una delle più illustri famiglie della [...] costruire in Siena una fortezza per la guarnigione spagnola, una misura che evidentemente ledeva le residue pretese di autonomia dell'oligarchia senese. La notizia non ha tuttavia conferma.
Più sicura è invece, due anni dopo, la missione del B. alla ...
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oligarchia
oligarchìa s. f. [dal gr. ὀλιγαρχία, comp. di ὀλίγοι «pochi» e -αρχία «-archia»]. – Forma di regime politico in cui il potere è nelle mani di pochi, eminenti per forza economica e sociale: l’o. dei Trenta tiranni nell’antica Atene;...
oligarca
s. m. [dal gr. ὀλιγάρχης; v. oligarchia] (pl. -chi). – Membro di una oligarchia, chi fa parte di un governo oligarchico. Raro l’uso al femm., e soltanto in senso estens. o fig.