stato di minima coscienza
Situazione di pazienti che, in seguito a gravi cerebrolesioni, presentano segni inconsistenti ma riproducibili di coscienza di sé stessi o dell’ambiente circostante. Lo s. di [...] sé o dell’ambiente circostante; risposta sostenuta, riproducibile o chiaramente intenzionale a stimolazioni visive, uditive, tattili, nocicettive od olfattive; comprensione o produzione di linguaggio. La diagnosi dello s. di m. c., e soprattutto la ...
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cani
Giuseppe M. Carpaneto
Eredi del lupo, compagni dell'uomo
Il cane è la forma domestica del lupo e il più antico di tutti gli animali addomesticati dall'uomo. Le attuali razze canine sono il risultato [...] popoli cacciatori-raccoglitori preistorici hanno selezionato dai lupi individui dal carattere sempre più mite e affidabile, con capacità olfattive via via più elevate, fino a ottenere le attuali razze di cani da caccia, perfezionate in tempi storici ...
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Miscela di essenze odorose (naturali o artificiali), opportunamente dosate nei componenti in modo da ottenere un odore piacevole e caratteristico.
Storia
Alle origini offerti alle divinità, usati nei [...] persistenza nel tempo, nel senso che deve conservare più a lungo possibile, e senza modifiche, le originali proprietà olfattive; inoltre, onde evitare rischi per la salute del consumatore nelle normali condizioni di impiego, risulta fondamentale la ...
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NERVOSO, SISTEMA
Giuseppe MORUZZI
(XXIV, p. 609; App. II, 11, p. 400).
Sistema nervoso centrale: Fisiologia generale del neurone, p. 239; Fisiologia del midollo spinale, p. 242; Fisiologia del tronco [...] ). Ci limiteremo solo a ricordare l'esistenza di aree associative. Nel Rinencefalo prenderemo in esame il sistema afferente olfattivo e il corno d'Ammone. Diremo infine dei ganglî della base: globus pallidus, putamen, nucleus caudatus. Queste ultime ...
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COTRONEI, Giulio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 19 sett. 1885 da Giuseppe, medico e chirurgo, e da Giulia Martorano. Si laureò in scienze naturali a Napoli nel 1910, dopo aver dato inizio [...] , dovuto a deficienze spaziali, coincide con alterazione o inibizione dello sviluppo di alcuni organi cefalici: fosse olfattive, occhi, vestibolo boccale. Attribuisce allora al cervello precordale una direzione morfogenetica di questi organi e alla ...
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GIANNUZZI, Giuseppe Oronzio
Francesca Vannozzi
Nato ad Altamura, presso Bari, il 16 marzo 1838 da Ottavio e da Vitanicola Simone, dopo aver concluso gli studi liceali entrò in seminario, che lasciò, [...] Bernard, che anche alcuni ramoscelli nervosi appartenenti al trigemino fossero specificamente destinati alla percezione delle sensazioni olfattive (Recherches sur les nerfs de l'olfaction, in Comptes-rendus hebdomadairesdes séances et mémoires de la ...
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Sensazione particolare per la quale la coscienza è avvertita che agenti dannosi o stimoli in qualche modo eccessivi colpiscono il corpo, o che la funzione di questo è turbata. I tipi principali di dolore [...] teoria del "senso del dolore". Contro simile teoria sta un fatto assai grave, e cioè che essa non vale per i nervi dei sensi fondamentali (vista, udito e olfatto), perché non era ammissibile il carattere di dolorose nelle sensazioni visive, uditive e ...
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gettare (gittare; indic. pres. II singol., in rima, gette)
Antonio Lanci
Verbo ad alta frequenza, che ricorre, per lo più nella forma ‛ gittare ', largamente attestata nell'uso trecentesco, in tutte [...] 10 9 li sospir ch'eo gitto; If XXVI 90 Lo maggior corno de la fiamma antica / ... gittò voce di fuori e disse; di sensazioni olfattive: If XI 5 [il] puzzo che 'l profondo abisso gitta; XXX 99 per febbre aguta gittan tanto leppo, " puzza d'arso unto ...
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Anfetamine
Claudio Castellano
Il termine anfetamina traduce l'inglese amphetamine, composto di a- privativo, m(ethyl), "metile", ph(en)et(hyl), "fenetil-" e amine, "ammina". La principale proprietà [...] : l'individuo presenta idee fisse e mania di persecuzione, oltre a confusione, disorientamento e allucinazioni visive, uditive, tattili e olfattive. L'intensità di queste reazioni è collegata sia alla dose che il soggetto si inietta, sia alla sua ...
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organo sensoriale artificiale
òrgano sensoriale artificiale locuz. sost. m. – Organo che riproduce le funzionalità tipiche di un organo sensoriale biologico. Gli organi artificiali che riproducono l’olfatto [...] dell’uscita del sensore. I sistemi finora sviluppati sono quindi poco compatti ed efficienti, dimostrandosi lontani dalle capacità olfattive del mondo animale. La ricerca sui nasi artificiali neuromorfi si avvale di matrici di elementi sensibili alle ...
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olfattivo
agg. [der. di olfatto]. – Dell’olfatto, che è in relazione con la funzione sensitiva dell’olfatto: stimoli o.; sensazione o.; cellule o., cellule neurosensoriali disposte nella parte alta della mucosa che riveste le cavità nasali,...