CALVINO, Mario
Emerico Mez
Nacque a Sanremo il 26 marzo 1875 da Giovan Bernardo e Assunta Gugno. Compiuti i primi studi nella città natale, si laureò a Pisa, nel 1899, in scienze agrarie con la tesi [...] nell'olivicoltura diede impulso alla pratica del sovescio e della concimazione chimica. Promosse l'uso dello zolfo per debellare l'oidio e l'adozione del solfato di rame (poltiglia bordolese) come nuova arma per combattere la peronospora. Fu convinto ...
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. Con questo nome si indicano le sostanze chimiche impiegate a combattere le crittogame (v.) parassite delle piante. Le piante possono essere ostacolate nel loro sviluppo sia da cause abiologiche, cioè [...] più di mezzo secolo, siamo ancora al buio circa la sua reale azione sul fungo. Dal fatto che le spore dell'oidio possono vegetare in soluzioni diluite di acido solforoso, ma si mostrano sensibilissime all'idrogeno solforato, sarebbe da dedurre che a ...
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PICO (A. T., 105-106 e 107-108)
Riccardo Riccardi
Una delle isole Azzorre situata a SO. di S. Giorgio, da cui la separa un canale largo circa 18 km., e a SE. di Fayal, da cui la divide il canale omonimo, [...] era un tempo la risorsa principale dell'isola, che esportava in notevole quantità un vino pregiato, ma nel 1854 l'oidio devastò i vigneti, e buona parte della popolazione fu costretta a emigrare negli Stati Uniti. Recentemente, peraltro, la coltura ...
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GASPARRINI, Guglielmo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Castelgrande in Basilicata il 13 genn. 1804 da Angelo Maria e Isabella Federici. Compì gli studi elementari a Castelgrande e poi, quindicenne, [...] Napoli 1852, e Osservazioni sulla morfosi e l'origine dell'Oidium Tukeri, ibid., n.s., I [1852], pp. 136-146). Dell'oidio, una muffa rinvenibile sui tralci e pampini della vite, il G. indica l'origine geografica, descrive la struttura del micelio che ...
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INCISA DELLA ROCCHETTA, Leopoldo
Giuliana Gay Eynard
Nacque in Asti il 12 febbr. 1792, dal marchese Bonaventura e dalla contessa Marianna Gromo di Ternengo.
Dopo avere studiato sotto la guida di un [...] stabilito in base al grado di maturazione delle uve.
Proprio in quegli anni si era manifestata in Italia l'infezione delle viti da "oidio", e l'I. si accorse che lo zolfo, usato in vigna per combattere la crittogama, si rivelava utile sotto forma di ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] nostra coltura. Ma ne derivò anche un danno impensato e gravissimo: le invasioni di parassiti della vite d'origine americana: l'oidio o crittogama della vite, la fillossera e la peronospora. Ogni volta però il genio dell'uomo seppe trovare a mali sì ...
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GRIMELLI, Geminiano
Alessandro Porro
Da Prospero, medico condotto, e da Giulia Carletti nacque il 31 genn. 1802 a Carpi, presso Modena, ove compì i primi studi. Trasferitosi poi nel capoluogo, vi frequentò [...] una bevanda fermentata in sostituzione del vino per porre un rimedio ai danni economici causati dalla peronospora e dall'oidio che falcidiavano le viti, compose un farmaco a base di morfina e stricnina per curare le forme tubercolari, addirittura ...
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ZOLFO (fr. soufre; sp. azufre; ted. Schwefel; ingl. sulphur)
Alfredo QUARTAROLI
Carlo RODANO
Federico MILLOSEVICH
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento metalloidico, simbolo S, peso atomico [...] la sostituzione.
La produzione siciliana di zolfo tornò ad aumentare dopo il 1848, per effetto dell'uso dello zolfo nella lotta contro l'oidio. Nel 1860 essa era salita a 150.000 tonnellate e il prezzo a 120 lire per tonn. In seguito si aprì allo ...
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Nacque a Chiesina, frazione di Lizzano in Belvedere (Bologna) il 17 febbr. 1859, da Luigi e da Maria Miglianti. Non seguì studi regolari ma si dedicò fin da ragazzo all'osservazione del circostante ambiente [...] patogeni tra i quali l'Ophiobolus graminis, dell'avvizzimento delle piante di cocomero e di crisantemo, dell'oidio della quercia e di altre latifoglie forestali (Oidium quercium), del nerume delle pere causato da Macrosporium sidowyanum, della ...
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VITTADINI, Carlo
Alessandro Ottaviani
– Nacque a Monticelli, in provincia di Milano, l’11 giugno 1800 da Pietro Giovanni e da Maddalena Castoldi, di condizione mezzadri.
Rimase presto orfano del padre [...] l’Imperiale Regio Istituto lombardo di scienze, lettere ed arti, avendo istituito una commissione con l’incarico di indagare l’oidio della vite che stava devastando le colture, vi nominò Vittadini, il quale firmò, assieme a Ottavio Ferrario, Giuseppe ...
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oidio
oìdio s. m. [der. del gr. ᾠόν «uovo», con suffisso dim.]. – In botanica: 1. Nome desueto di un genere di funghi (lat. scient. Oidium) corrispondenti alla forma imperfetta o conidica di specie incluse nelle erisifacee e agenti di malattia...