ANDREA di Calabria
Paola Tentori
Di nascita pavese e attivo nella seconda metà del sec. XV, aggiunse al suo nome di battesimo, in molte sottoscrizioni, le parole "dictus de Calabria", forse per distinguersi [...] anni trail 1485 e il 1492. Dal colophon del Tractatus de testamentis di Angelo d'Arezzo si rileva che la sua officinatipografica si trovava, nel 1486, "apud sanctuin Lucam". Per il periodo precedente al 1485, solo due opere sono attribuite ad A.: la ...
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FORTUNIO, Agostino
Elena Del Gallo
Monaco camaldolese, nacque a Fiesole nella prima metà del XVI secolo. Secondo le notizie riportate dagli Annales camaldulenses, entrambi i genitori erano originari [...] de' Medici, la seconda, il IV e V libro, fu stampata nel settembre del 1579 a Venezia presso l'officinatipografica dei fratelli Domenico e Giovanni Battista Guerra e fu dedicata al cardinale Tolomeo Galli, patrono dell'Ordine camaldolese.
La prima ...
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FRANCESCO di Dino
Lucinda Spera
Nacque a Firenze, in una famiglia originaria della città, intorno alla metà del sec. XV da un non meglio identificato Dino di Iacopo di Rigaletto. Non si conoscono i [...] almeno dal 1474, come si rileva da una sua quietanza dell'11 giugno. In quegli anni F. lavorava molto probabilmente nell'officinatipografica di Enrico Alding, insieme con Werner Raptor, Bernardo di Dacia e Carlo Bonebach. Non è noto l'esito di tale ...
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CACCIA, Antonio
Giuseppe Dondi
Il nome del C., connesso con il primo tentativo d'introdurre la stampa in Milano, compare per la prima e unica volta in un atto notarile del 14 marzo 1469, nel quale, [...] o Pianella, presentava al duca di Milano Galeazzo Maria una richiesta di privilegio decennale per impiantare un'officinatipografica in città. Il 10 maggio successivo la petizione, caldamente appoggiata da Gerardo Colli, ministro milanese a Venezia ...
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Spaccio de la bestia trionfante
Opera (1584) di G. Bruno. Il testo, come tutti i dialoghi in volgare italiano pubblicati da Bruno a Londra tra il 1584 e il 1585, è stampato nell’officinatipografica [...] di John Charlewood, pur recando sul frontespizio la falsa indicazione di Parigi come luogo di stampa. Muovendosi in una linea decisamente antiaccademica, Bruno sceglie la forma letteraria del dialogo e ...
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CARPANI (Carpane, Carpano, de Carpanis), Domenico
Fabio Troncarelli
Nato a Napoli, fu attivo nella seconda metà del sec. XV. Ben poco sappiamo della sua vita: appartenne inizialmente all'Ordine dei [...] . La dedica alla regina Giovanna di Aragona ed il prestigio di una edizione di rilievo, per merito della famosa officinatipografica del Cantoni, testimoniano dell'impegno di diffusione profuso dal C., che evidentemente in quel momento era in una ...
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ARLENIO, Arnoldo
Paola Tentori
Nacque agli inizi del sec. XVI nel Kempen, al di là del Dieze che bagna Bosco Ducale ('s Hertogenbosch, nel Brabante), donde il soprannome di "Peraxylos".
Scarse sono [...] vicissitudini e cattive condizioni finanziarie influirono sulla produzione, e l'attività dovette essere temporancamente sospesa. Nel 1567 l'officinatipografica passò in altre mani; infine, tra il 1571 e il 1572, fu sotto la direzione dell'A., finché ...
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Orfini, Emiliano degli
Berta Maracchi Biagiarelli
Orafo e medaglista incisore (sec. XV), di Foligno; dal 1471 zecchiere pontificio; associato a I. Neumeister e ai compagni di lui con il fratello Mariotto, [...] (dal 1470) un'officinatipografica che fu attiva nella sua stessa casa. Non è noto se anche l'altro fratello Antonio abbia partecipato alla compagnia e quali siano stati i precisi rapporti tra gli Orfini e il Neumeister, il tipografo al quale spetta ...
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Incisore, tipografo, editore (Saluzzo 1740 - Parma 1813). Apprese l'arte tipografica nella piccola officina del padre; poi (1758) si recò a Roma come compositore nella stamperia di Propaganda Fide, donde [...] a poco a poco perfezionò fino a giungere al famoso Manuale tipografico (post. 1818). Tra le sue edizioni, raffinate anche per qualità influenza sulla produzione delle fonderie (tuttora nelle "Officine Bodoni" di Verona si stampa con i caratteri ...
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VALGRISI, Vincenzo
Tammaro De Marinis
Tipografo-editore del sec. XVI. Di origine francese (Vaugris), si stabilì a Venezia dopo un breve soggiorno a Roma. Di lui si conoscono circa 200 edizioni impresse [...] negli anni 1540, 1543-46, 1548-72 "ex officina Erasmiana" o "al segno d'Erasmo". Per gli anni 1543-44 si sa che abitava "in Merceria, presso l'horologio di S. Marco". La sua marca tipografica è formata da un bastone intorno al quale si attorciglia un ...
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officina
s. f. [dal lat. officina, da un prec. opificina, der. di opĭfex -fĭcis «operaio, artigiano», comp. dei temi di opus -ĕris «opera» e facĕre «fare»]. – 1. a. Impianto, a carattere industriale o artigiano, attrezzato con macchine operatrici...
tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...