Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] stampa a Roma, che prima tra le città italiane si mostrò sensibile alla nuova scoperta e ospitò dal 1467 l'officinatipografica di Konrad Sweynheym e Arnold Pannartz. Dopo aver realizzato alcune edizioni nel monastero di S. Scolastica a Subiaco, i ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. La comunicazione scientifica ed erudita
Michael J. Gorman
La comunicazione scientifica ed erudita
Nei tre libri del De occulta philosophia, [...] tecnici portò alcuni dei filosofi naturali più ricchi, compreso lo stesso Tycho, a dotarsi di una propria officinatipografica. Neanche una macchina privata, tuttavia, era una difesa contro la circolazione di versioni contraffatte.
L'invenzione del ...
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Gli stranieri e la città
Donatella Calabi
Una "patria" ospitale
"Una stantia frequentata da molte genti d'ogni lingua e paese" e forse anche per questo "nobilissima et singolare": nel 1581 Francesco [...] Bessarione, nel momento in cui fece il celebre lascito dei propri codici alla Serenissima. Se prima dell'apertura dell'officinatipografica di Aldo Manuzio, nel 1494-1495, solo una dozzina di libri greci era stata edita in Italia, pochi anni ...
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Il Rinascimento. La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Giorgio Montecchi
La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Dal manoscritto al libro scientifico a stampa
Nelle aggiunte alla [...] di rilievo, fino ai primi anni del XIX secolo.
La stampa costituiva la terza e ultima fase di produzione nell'officinatipografica, dal momento che la quarta fase, cioè l'assemblaggio delle carte e dei fascicoli, la loro cucitura e la legatura ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Giunta di Biagio, nel 1457 nel "popolo" di S. Lucia d'Ognissanti, dove trascorse la fanciullezza.
La famiglia, di origine [...] della sua famiglia; appare spesso come negoziatore di partite di libri, anche a Firenze per conto del Giunti.
Il G. non ebbe officinatipografica fino al 1499 o al 1500; fino ad allora svolse un'intensa attività editoriale, servendosi dei seguenti ...
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MALATESTA
Davide Ruggerini
Dinastia di stampatori, attiva a Milano dalla fine del XVI sino a tutto il XVIII secolo. L'arte tipografica fu tramandata di padre in figlio, e fino a tutto il secolo XVII [...] intorno alla metà del XVI secolo, che cominciò a sottoscrivere le edizioni uscite dai propri torchi dal 1594. La sua officinatipografica aveva sede in Porta Nuova, nella parrocchia di S. Protaso ad Monachos (dove operava anche il concorrente G.B ...
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SCOTO , Ottaviano
Franco Pignatti
Laura Daniela Quadrelli
SCOTO (Scotto, Scotti), Ottaviano. – Nato a Monza intorno al 1440, fu il capostipite di una famiglia di tipografi ed editori operanti a Venezia [...] Nicolas Jenson e Johannes de Colonia; certo è che nella sua casa nel confinium di S. Samuele nel 1479 era attiva un’officinatipografica, poiché in quell’anno uscì la prima edizione che porta il suo nome (Indice generale degli incunaboli, I.G.I., n ...
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MONFERRATO, Natale
Luigi Collarile
MONFERRATO, Natale. – Nacque a Venezia, dove il 5 maggio 1610 fu battezzato nella parrocchia di S. Paolo maggiore (S. Polo), figlio legittimo di Giovanni e di Francischina.
Il [...] del 1676, negli stessi mesi nei quali veniva nominato maestro di cappella, il M. diede vita a una nuova officinatipografica attiva a Venezia in campo musicale insieme con lo stampatore G. Sala.
La decisione di fondare la nuova società editoriale ...
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FACCIOTTO (Facciotti, Faciotti, Faciotto), Guglielmo
Massimo Ceresa
Tipografo nativo, intorno al 1560, di Gattinara, nei pressi di Vercelli; il padre Gerolamo viene definito sempre nei documenti "da [...] che vi abitava con la famiglia e che doveva essere particolarmente legato ai Facciotti. Ma la presenza nella zona dell'officinatipografica facente capo ai Facciotti risale a parecchi anni prima, come risulta dal Liber mortuorum di S. Maria in Aquiro ...
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DA PONTE, Ludovico (Ponticus Virunius)
Roberto Ricciardi
Nacque poco dopo il 1460 a Belluno da Giorgio, uomo d'arme della Repubblica di Venezia.
La testimonianza più antica della sua origine è fornita [...] , Rerum Britannicarum... Scriptores.
Verso la fine del 1508 il D. si trasferì a Ferrara per impiantarvi una nuova officinatipografica. Due atti notarili rogati a Ferrara dai notai Panizzati e Sivieri nello stesso giorno, 19 dic. 1508, testimoniano ...
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officina
s. f. [dal lat. officina, da un prec. opificina, der. di opĭfex -fĭcis «operaio, artigiano», comp. dei temi di opus -ĕris «opera» e facĕre «fare»]. – 1. a. Impianto, a carattere industriale o artigiano, attrezzato con macchine operatrici...
tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...