L’opera in volgare di Francesco Petrarca (Arezzo 1304 - Arquà 1374) si esaurisce nelle 366 liriche d’amore che compongono i Rerum vulgarium fragmenta (indicato più comunemente, a partire dal Quattrocento, [...] proseguito per circa quarant’anni. Di tale complessa officina sono tracce evidenti la fitta stratificazione del manoscritto , CCCLI, in Lectura Petrarce VIII, Padova, Società Cooperativa tipografica, pp. 187-220.
Santagata, Marco (1990), Per moderne ...
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GIULIANI, Alfredo
Antonio Schiavulli
Nacque a Mombaroccio (Pesaro), il 23 novembre 1924, unico figlio del pesarese Guido e della sedicenne picena Maria Foresi. Il padre era di professione violinista [...] dai redattori al prezzo di una certa povertà tipografica, rivendicata però come garanzia di indipendenza. di P.P. Pasolini a Cuore zoppo, intitolata Il neo-sperimentalismo, apparve in Officina, II (1956), 5, pp. 169-182; ora da ultimo si legge ...
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CASTALDI, Panfilo
Paolo Veneziani
Nacque a Feltre intorno al 1430 da una famiglia appartenente alla piccola nobiltà feltrina, i cui membri tuttavia esercitarono spesso le professioni liberali: il nonno [...] scarsi i dubbi in proposito, degli operai dell'officina di Giovanni e Vindelino da Spira o delle P. C., ibid., n.s., I (1936), pp. 424-448; Id., P. C. Primo tipografo italiano, ibid., n.s., V (1940), pp. 313-372;M. Gaggia, Qualche cenno ancora su P ...
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PETRUCCI, Ottaviano
Iain Fenlon
PETRUCCI (de’ Petrucci), Ottaviano (Ottavio). – Nacque a Fossombrone il 18 giugno 1466 da Giovanni Lodovico Baldi Petrucci (morto tra il 1493 e il 1511). Ebbe tre fratelli.
La [...] Gardano e Girolamo Scotto, del sistema di stampa tipografica a impressione singola – ben meno elegante, ma Venezia 2001; T.M. Gialdroni - A. Ziino, - Id., Nuove fonti dall’officina di O. P., in Fonti musicali italiane, IX (2004), pp. 17-25; Venezia ...
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RUBIERA, Giustiniano da
Luca Rivali
RUBIERA, Giustiniano da. – Non si conosce la data di nascita di questo tipografo proveniente da Rubiera, centro tra Modena e Reggio Emilia. Il padre, Leonardo, era [...] ci sia stata collaborazione. È probabile, in ogni caso, che la formazione di Giustiniano abbia avuto luogo presso più importanti officinetipografiche bolognesi o modenesi. Non è infrequente infatti, nell’epoca della stampa manuale, che figli di ...
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STAZIO (Eustache) GALLO
Luca Rivali
STAZIO (Eustache) GALLO. – Originario della Francia, non è nota la data di nascita; nei pochi documenti che lo riguardano si dichiara figlio di un certo Simone.
Lo [...] scompare e non si trova in nessun’altra edizione. L’officina bresciana fu rilevata da Enrico da Colonia, che proseguì a 1930, p. 610, VII, 1935, pp. 963-965; P. Veneziani, La tipografia a Brescia nel XV secolo, Firenze 1986, pp. 57-70; E. Sandal, Dal ...
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Giordani, Pietro
Floriana Calitti
Scrittore, nato a Piacenza nel 1774 e morto a Parma nel 1848. Per G., il secolo aureo della prosa italiana è il più ‘puro’ Trecento: con qualche significativa eccezione [...] di merito sulla Collezione dei classici italiani della Società tipografica de’ classici italiani che, nel nome di una Lucca 2002, in partic. pp. 51-72; G. Cingolani, L’officina di Pietro Giordani, Piacenza 2009; F. Calitti, Le biblioteche ‘patrie’ ...
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BERTIERI, Raffaello (pseudonimo Carlo Lorettoni)
Franco Riva
Nato a Firenze il 5 genn. 1875, da modesta famiglia, non frequentò che il primo ciclo elementare; presto passò come garzone nella bottega [...] serio ritardo nei confronti di quella straniera.
In società con P. Vanzetti il B. tornava alla tipografia nel 1906, aprendo a Milano un'officina propria, quella che nel 1927 doveva diventare l'Istituto grafico Bertieri. Dal 1919 al 1925 fu chiamato ...
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Prototipografo (Gernsheim, Assia, tra il 1420 e il 1430 - Magonza tra la fine del 1502 e gli inizî del 1503), attivo a Magonza. Dapprima calligrafo (nel 1449 lavorava a Parigi per la Sorbona), apprese [...] Christina, S. stampò nel 1457, forse coi tipi provenienti dalla officina di Gutenberg, il famoso Psalterium Moguntinum, primo libro recante il colofone e la marca tipografica. Seguirono altre edizioni, tra le migliori del primo periodo della stampa ...
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Michele Tagliabracci
Luca Persiutti, figlio di Orfeo e nipote abiatico di Giuliano, nasce a Fano attorno al 1546 e similmente al fratello Ercole adotta il cognome patronimico. L'appartenenza alla famiglia [...] Palestrina cappelleno cantore ... detto il principe della musica. Roma: dalla Societa Tipografica, 1828, v. 2, pp. 153, 160, 163-164, Palermo, 1991, pp. 171-177; Bonita Cleri. Officina fanese : aspetti della pittura marchigiana del Cinquecento. [Fano ...
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officina
s. f. [dal lat. officina, da un prec. opificina, der. di opĭfex -fĭcis «operaio, artigiano», comp. dei temi di opus -ĕris «opera» e facĕre «fare»]. – 1. a. Impianto, a carattere industriale o artigiano, attrezzato con macchine operatrici...
tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...