UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
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Ernesto [...] vicinanza dei giacimenti di carbone, ha dato luogo alla grande officina statale di Diósgyőr e a quelle di Ozd e Salgótarján. , con l'edizione della Cronica Budense, la prima tipografia ungherese.
E l'influenza dello spirito umanistico non venne ...
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LAVORO (fr. travail; sp. trabajo; ted. Arbeit; ingl. labour, work)
Augusto GRAZIANI
Luigi BARZETTI
Giuseppe DE MICHELIS
Giovanni BALELLA
Roberto MONTESSORI
Nicola JAEGER
Luigi CAROZZI
Nicolò CASTELLINO
Ulisse [...] metalli lavorati, delle ceramiche, delle vetrerie, la tipografica, e infine anche alla grande metallurgia.
Il 1859, n. 3755, aveva disciplinato il servizio delle miniere, cave, e officine; la legge 30 marzo 1893, n. 184 (regolamento 10 gennaio 1907, ...
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VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] , scuola del musaico); 4. Prati del Belvedere (ex) con la chiesa parrocchiale, tipografia, caserme (svizzeri e gendarmi), centrale elettrica, officina meccanica, ecc.; 5. Giardini Vaticani (delimitati dal Viale Vaticano-Stradone dei Giardini-Mura ...
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. Questa parola indica la tendenza a ricercare, raccogliere, ordinare e catalogare gli oggetti più disparati del passato e del presente. A tale tendenza la civiltà va debitrice delle cose che le sono pervenute [...] distinta apparve sotto la veste d'una semplice composizione tipografica, come anche oggi generalmente s'usa. La litografia volumi da essi stampati, il segno particolare alla loro officina. Tali segni assursero talvolta all'importanza d'un'impresa, ...
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La bibliofilia, come indica l'etimologia, è l'amore per i libri; questa definizione ha però bisogno di essere completata: nell'uso attuale e in tutte le lingue europee la bibliofilia è l'amore per i libri [...] nei libri stampati su pergamena, che sono tra i monumenti tipografici più celebri e più preziosi, e che fornirono a Van un paese, raccogliendo i legni di questa o di quella officina tedesca; i legni italiani, specialmente quelli di Firenze, di ...
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La romana Faventia è città della Romagna (prov. di Ravenna, Emilia), situata lungo la Via Emilia, quasi a mezza strada fra Bologna e Rimini. È posta tutta in pianura (35 m. s. m.), presso la confluenza [...] Granarolo. Sono notevoli, infine, l'industria tessile e quella tipografica. Faenza dista 32 km. da Ravenna; è toccata dalla maestri compendiarî, il sec. XVIII ci dà le opere dell'officina dei conti Ferniani, che continua anche nel successivo, in ...
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STAMPA
Luigi RAGGI
Ottorino VANNINI
. È la riproduzione meccanica di segni, parole o immagini. Il vocabolo ha assunto peraltro diversi significati anche nell'uso quotidiano. Il più proprio è quello [...] è disposto che ogni stampato deve indicare il luogo, l'officina, l'anno in cui fu impresso, il nome dello stampatore. D'altra parte non si può esercitare l'arte tipografica, litografica, fotografica o qualunque arte di stampa o riproduzione meccanica ...
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Famiglia di librai, editori, tipografi, la cui attività si svolse fra gli anni 1583-1712, principalmente a Leida e ad Amsterdam. Quindici furono i membri della famiglia che per oltre un secolo mantennero [...] le altre pubblicazioni portano la dicitura generica: Ex officina elzeviriana. Il 3 settembre 1622 Matthiis cede la principî protestanti. Verso la fine del 1640 possedeva già una tipografia e negli anni 1640-1655 pubblicò oltre 200 edizioni, ma ...
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Celebre famiglia di tipografi e librai francesi che ebbero larga rinomanza, specialmente in tutto il secolo XVI, per le numerose e ottime edizioni di classici latini e greci e di lessici monumentali, a [...] dapprima nella stamperia del patrigno Simon de Colines, ma già nel 1526 possedeva una propria tipografia. Assunse di poi la direzione dell'officina del de Colines e versatissimo in latino, greco, ebraico, fu instancabile nel propagare in Francia ...
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SONCINO (Soncinati)
Giannetto Avanzi
Famiglia israelita di tipografi nomadi, operanti nei secoli XV e XVI. Trae il nome da Soncino (v.), dove ebbe a stabilirsi un dotto rabbino e medico, originario di [...] Salomone ad aprire una stamperia, la cui attività tipografica ebbe inizio nel dicembre 1483 con l'opera Salonicco dal 1521 al 1526, ed Eleazar, che continuò l'officina di Costantinopoli sino al 1547.
Girolamo fu dottissimo nella lingua ebraica ...
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officina
s. f. [dal lat. officina, da un prec. opificina, der. di opĭfex -fĭcis «operaio, artigiano», comp. dei temi di opus -ĕris «opera» e facĕre «fare»]. – 1. a. Impianto, a carattere industriale o artigiano, attrezzato con macchine operatrici...
tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...