OCCAMOCCAM 〈òkkam〉 [ELT] [INF] Tipo di linguaggio di programmazione per calcolatori elettronici con architettura parallela: v. linguaggi di programmazione: III 427 e. ...
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Filosofia
In senso estremamente generico, qualsiasi processo che porti a isolare una cosa da altre con cui si trova in rapporto, per considerarla poi come specifico oggetto d’indagine una volta prescisso [...] , cioè la conoscenza intelligibile. S. Tommaso riprese queste teorie aristoteliche. In Duns Scoto e in Guglielmo di Occam la teoria dell’a. subisce una profonda modificazione. Sostenuta come base indispensabile dell’a. la conoscenza intellettiva del ...
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Antropologia
U. fantastici Nella dottrina vichiana, generalizzazioni operate dalla mente dei popoli nelle età ferina ed eroica quando prevale la fantasia (detti anche caratteri poetici, in quanto poetica [...] questa soluzione; tra i più noti rappresentanti vi sono, sia pure con sfumature diverse, Roscellino e Abelardo nel 12°, Guglielmo d’Occam nel 14° secolo.
È da ricordare anche la soluzione tomista del problema: l’u. ante rem è l’esemplare eterno della ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] è guida verso la vita eterna. La superiorità dello spirituale nei confronti del temporale è riaffermata anche da Marsilio, da Occam, da Wycliffe, ma questa superiorità è, per così dire, sublimata: lo spirituale è ciò che attiene alla salvezza, non ha ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] , alla parola, al ‘nome’ che lo indica in modo puramente convenzionale). I più notevoli rappresentanti di questa tendenza sono Guglielmo d’Occam, Pietro d’Ailly e Gabriele Biel. Per tutti costoro, tra il credente e il sapiente non c’è nulla in comune ...
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Filosofia analitica
JJames O. Urmson
di James O. Urmson
Filosofia analitica
sommario: 1. Le origini. 2. Russell e l'analisi classica. a) Le tecniche dell'analisi classica. b) L'analisi classica e la [...] non richiede entità ottenute mediante inferenza. Secondo Russell infatti (e questa è la sua versione del ‛rasoio di Occam') è possibile mostrare come quelle che a prima vista paiono essere inferenze da altre entità siano riducibili ad asserzioni ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] medievale e la Riforma
Profonde modificazioni del concetto di autorità sono presenti già in Marsilio da Padova (1275-1343), Guglielmo di Occam (1290-1349) e Bartolo da Sassoferrato (1313-1357); pur con diverse modalità, questi autori danno inizio all ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] significandi scritti nel 13° e 14° sec., tra cui notevoli quelli di Martino di Dacia, Boezio di Dacia, Tomaso Occam, fino alla Summa modorum significandi di Sigieri di Courtrai e alla Grammatica speculativa di Tommaso di Erfurt. Con la decadenza ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] politici: così ad esempio, nel XII secolo, in Giovanni di Salisbury e quindi, nel XIV secolo, in Guglielmo di Occam, a proposito delle regole per l'elezione imperiale. Si tratta tuttavia di eccezioni poco significative e ancora debolmente elaborate ...
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L'Universo matematico
John D. Barrow
(Astronomy Centre, University of Sussex, Brighton, Gran Bretagna)
Parte di questo saggio è stata pubblicata sotto il titolo Perché il mondo è matematico? Roma-Bari, [...] che codifichino cioè l'informazione in un algoritmo nel modo più sintetico. Alcune volte questo pregiudizio è chiamato rasoio di Occam. È evidente come questo approccio non ci permetterà mai di dire se una legge che abbiamo formulato costituisca una ...
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occamismo
s. m. – Dottrina filosofico-teologica elaborata da Guglielmo di Occam (sec. 14°) e dai suoi seguaci, caratterizzata dalla posizione critica nei confronti della fisica e della metafisica aristotelica; in partic., l’occamismo riduce...
occamista
s. m. e f. [der. di occamismo] (pl. -i). – Fautore, seguace dell’occamismo; anche come agg., col senso di occamistico: la teologia occamista.