POVERTÀ ECCLESIASTICA
Alberto PINCHERLE
ECCLESIASTICA Nei suoi termini più precisi la questione della povertà ecclesiastica, che viene designata anche come della "povertà evangelica" o della "povertà [...] movimento parallelo dei fraticelli) e, tra i due, in quanto le diverse tendenze confluiscono nel suo insegnamento, Guglielmo di Occam; nell'Inghilterra di Edoardo III e Riccardo II, Giovanni di Gaunt sostenitore del Wycliffe, che manda in giro i suoi ...
Leggi Tutto
teleologia
Composto del gr. τέλος τέλεος «fine» e di λόγος «discorso». Termine con cui si indica una concezione secondo la quale gli eventi, anche quelli non legati all’azione volontaria e consapevole [...] della realtà per via puramente naturale e razionale; in altri, come nel caso altrettanto indicativo di Guglielmo di Occam, si nega tale possibilità, anzi, si sottolinea il carattere «afinalistico» del mondo considerato dal punto di vista della ...
Leggi Tutto
specie
Dal latino species («aspetto, forma esteriore»), termine che corrisponde esattamente al greco εἶδος, così come genus a γένος (➔ genere), e che assume particolare rilievo nel pensiero platonico [...] nel processo conoscitivo. Tuttavia, nel tardo Medioevo, alcuni autori, tra cui spicca il nome di Guglielmo di Occam, elimineranno dalla loro dottrina gnoseologica la s. intelligibile (species intelligibilis), ritenendola del tutto superflua. In età ...
Leggi Tutto
SCOLASTICA
Francesco Pelster
. Nome e carattere. - Il termine di filosofia "scolastica" è stato introdotto nell'uso generale, a designare la filosofia e la teologia medievali, solamente dagli umanisti, [...] fu poi elaborata compiutamente nella sua scuola, egli è il padre del tomismo moderno. Molto più distruttivo fu Guglielmo di Occam (morto nel 1349 o 1350), cui era vicino nella teoria della conoscenza Pietro Aureoli (morto nel 1322). Egli operò nel ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] ad allearsi con Ludovico il Bavaro. Fu questo il caso di tre eminenti personaggi: Michele da Cesena, Guglielmo di Occam e Bonagrazia da Bergamo. Il primo, convocato ad Avignone per dare spiegazioni a proposito della reazione dell'Ordine alle bolle ...
Leggi Tutto
MICHELE di Massa
William J. Courtenay
MICHELE di Massa. – Nacque intorno al 1298 probabilmente a Massa Marittima. È stata ipotizzata la sua appartenenza alla nobile famiglia Beccucci, ma in realtà nulla [...] composta probabilmente alla metà degli anni Trenta, non molto prima della morte di M. e poco dopo che il pensiero di Occam e dei suoi seguaci iniziasse a diffondersi a Parigi. Alcuni brani del commento alle Sententiae sono stati editi in Trapp (1965 ...
Leggi Tutto
tomismo
Il complesso delle dottrine filosofiche e teologiche di Tommaso d’Aquino (➔) e la corrente di pensiero cui ha dato luogo nel corso della storia. Il t. ha esercitato, sin dall’epoca di Tommaso, [...] della scuola francescana contro Tommaso ebbe l’espressione più netta in Giovanni Duns Scoto e nel secolo seguente in Occam e in tutta la corrente nominalistica: l’offensiva era condotta sia sul piano filosofico (critica delle dottrine aristotelico ...
Leggi Tutto
categoria
Dal gr. κατηγορία, nel senso generale di «enunciazione, predicazione», derivato da quello primitivo, e più specifico, di «accusa».
Aristotele
Nel suo significato originario, con cui essa si [...] fare uso per conoscerlo ed esprimerlo, ebbe come unica alternativa l’affermazione del carattere puramente verbale delle c., sostenuto da Occam e dal nominalismo. In seguito alla sua ‘rivoluzione copernicana’, per Kant le c. non designano più i modi d ...
Leggi Tutto
volontarismo
Termine usato in generale (in contrapposizione a «intellettualismo» e a «razionalismo») per designare: (1) ogni concezione che ponga una preminenza della volontà sull’intelletto, o comunque [...] , quanto una determinazione pratica di quel che si deve fare. Tale v. è poi proseguito con Guglielmo di Occam, estendendosi nell’occamismo successivo al problema del rapporto tra Dio e i principi topici fondamentali (e, infine, se Dio è condizionato ...
Leggi Tutto
Potere insito nell’uomo di scegliere e realizzare un comportamento idoneo al raggiungimento di fini determinati.
La v. costituisce già nell’antichità uno dei principali problemi filosofici, soprattutto [...] in una forma di misticismo rivolto alla glorificazione della potenza e della volontà di Dio. Non diversamente, Guglielmo di Occam individuava nell’obbedienza al comando divino l’unico criterio di valutazione morale, essendo la v. divina la fonte ...
Leggi Tutto
occamismo
s. m. – Dottrina filosofico-teologica elaborata da Guglielmo di Occam (sec. 14°) e dai suoi seguaci, caratterizzata dalla posizione critica nei confronti della fisica e della metafisica aristotelica; in partic., l’occamismo riduce...
occamista
s. m. e f. [der. di occamismo] (pl. -i). – Fautore, seguace dell’occamismo; anche come agg., col senso di occamistico: la teologia occamista.