FRANCESCO della Marca (Francesco d'Ascoli, Franciscus de Esculo, Franciscus Pignano)
Paolo Vian
Nacque verosimilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII ad Appignano del Tronto, nella diocesi di Ascoli [...] notte tra il 26 e il 27 maggio 1328 F. insieme con Michele da Cesena, Bonagrazia da Bergamo e Guglielmo di Occam lasciò Avignone e si recò ad Aigues-Mortes; da lì, utilizzando una nave probabilmente messa a disposizione da ghibellini genovesi, si ...
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Erudito, teologo e polemista tedesco, nato, forse a Mainsberg presso Schweinfurt, verso il 1310, morto a Ratisbona l'11 aprile 1374. Studiò a Erfurt e a Parigi, diresse la Scuola di Santo Stefano a Vienna, [...] contro l'Impero (Planctus Ecclesiae in Germania, 1337), polemizzando anche con Marsilio da Padova (Oeconomica, 1353) e con Occam (De translatione imperii, 1355). Nello Speculum felicitatis (1348) espose le sue idee filosofico-religiose; e in una ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] estromessa.
L’idea che la scienza sia un linguaggio con cui parlare del mondo è un tema nuovo, che investe i successori di Occam. Tra questi Giovanni Buridano (1295 ca-1358 ca), che si pone il problema di trovare un linguaggio che sia non l’immagine ...
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assenso
Atto della mente che aderisce in modo immediato all’evidenza di un’impressione. L’a. è quindi spontaneo, ma implica la volontà e, quanto meno l’impressione è chiara, tanto più nasce la possibilità [...] la fede come un «pensare con assentimento» (Tommaso d’Aquino), cioè come accettazione volontaria di verità rivelate. Occam sottolineò l’aspetto volontaristico dell’a. mettendolo in rapporto con la possibilità d’errore. Questa impostazione fu poi ...
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Il movimento religioso iniziato da s. Francesco d’Assisi (➔ frati minori).
Scuola francescana Orientamento filosofico e teologico sviluppatosi tra il 13° e il 14° sec. in seno all’ordine francescano. La [...] s. Bonaventura, Duns Scoto, Giovanni Peckham. I francescani di Oxford, Roberto Grossatesta, Ruggero Bacone e Guglielmo di Occam, pur condividendo le dottrine degli altri rappresentanti della scuola, si segnalarono soprattutto per il loro orientamento ...
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modalita
modalità
In generale, modi di essere di enunciati o di proprietà che sono attribuibili a un soggetto. Nel primo caso, utilizzando la terminologia medioevale, si parla di m. de dicto, poiché [...] e ricevette un grande impulso con i logici medievali. In modo particolare questi ultimi (per es., Guglielmo di Occam) sottolinearono l’esistenza di una pluralità di m. che, in termini moderni, possiamo distinguere in apodittiche, aletiche, deontiche ...
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francescana, scuola
Denominazione con cui si intende l’orientamento filosofico e teologico sviluppatosi in seno all’ordine francescano tra il sec. 13° e il 14°. La nascita della scuola può essere fatta [...] Giovanni Olivi, Duns Scoto, Giovanni Peckham. I francescani di Oxford, Roberto Grossatesta, Ruggero Bacone e Guglielmo di Occam, pur condividendo le dottrine degli altri rappresentanti della scuola, si segnalarono soprattutto per il loro orientamento ...
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arbìtrio, lìbero Espressione usata per indicare la libertà dell'uomo, i cui atti non sono determinati da forze superiori (di tipo soprannaturale o naturale), ma derivano da sue autonome scelte. Nata sul [...] motivi dell’agire: così in G. Duns Scoto la libertà è intesa come possibilità di determinarsi ad azioni opposte, mentre in Guglielmo di Occam si accentua il carattere arbitrario della scelta, l’indifferenza rispetto a qualsiasi tipo di motivazione. ...
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intenzione
Dal lat. intentio «atto di tendere verso un oggetto», quindi l’atto dell’intelletto teso a comprendere l’oggetto o quello della volontà teso a ordinare l’azione a uno scopo; nelle traduzioni [...] , in parte già sottolineata, per altro, dagli autori del tardo Medioevo – Durando di S. Porciano, Pietro Aureolo, Guglielmo di Occam – i quali misero in dubbio la necessità di supporre la species per spiegare la conoscenza. Il termine intentio viene ...
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Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] della scienza), dall’altra la trattazione organica sotto forma di summa.
All’inizio del 14° sec., la Summa logicae di Occam rappresentò il punto di arrivo della precedente opera di approfondimento della l. moderna e, insieme, il punto di partenza di ...
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occamismo
s. m. – Dottrina filosofico-teologica elaborata da Guglielmo di Occam (sec. 14°) e dai suoi seguaci, caratterizzata dalla posizione critica nei confronti della fisica e della metafisica aristotelica; in partic., l’occamismo riduce...
occamista
s. m. e f. [der. di occamismo] (pl. -i). – Fautore, seguace dell’occamismo; anche come agg., col senso di occamistico: la teologia occamista.