ACQUADERNI, Giovanni
Fausto Fonzi
Nato a Castel S. Pietro dell'Emilia il 16 marzo 1839, fu uno dei maggiori esponenti del movimento cattolico intransigente italiano. Entrato a dodici anni, nel 1851, [...] fondazione e nella sua diffusione.
L'A. manifestò il suo attaccamento alla S. Sede anche con la sua opera a favore dell'Obolo di San Pietro: il 24 nov. 1868 egli si rivolgeva, per es., ai giovani dalle colonne della Unità Cattolica,chiedendo la loro ...
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Vedi ERICE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERICE (῎Eruv, Eryx)
I. Marconi Bovio
Città fortificata sulla sommità del monte omonimo, che si eleva alla estremità occidentale della Sicilia, presso l'odierna [...] sec. ai tempi di Tiberio, ad Afrodite si aggiungono Zeus Eleuthèrios o Eracle, con l'iscrizione sempre greca. Un conio di obolo con testa di Afrodite e toro a volto umano porta l'iscrizione punica 'rk (Erek).
Bibl.: Storia: Freemann, The History of ...
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ONCIA (lat. uncia; gr. οὐγκία, οὐγγία)
Secondina Lorenzina CESANO
Giuseppe CASTELLANI
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È la piccola unità del sistema monetale siculo-italioto e poi di quello romano; è il dodicesimo della litra = [...] 30,75; Venezia g. 39,75 (oncia grossa) o g. 25 (oncia sottile). Per l'oncia nel sistema metrologico musulmano, v. occa.
Bibl.: v. obolo; nummo. Per il Medioevo e l'età moderna v.: F. Martinori, La moneta, ecc., Roma 1915, s. v.; G. A. Zanetti, Nuova ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Anselmo
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 15 dic. 1819 dal duca Carlo e da Francesca dei marchesi Guerrieri Gonzaga.
Poco si sa dei suoi studi e della formazione giovanile, [...] Nel 1860, rientrato a Milano, il G. protestò per l'invasione dello Stato pontificio, partecipando poi alla campagna per l'Obolo di S. Pietro. Per evitare un imbarazzante servizio nei ruoli della guardia nazionale di Milano, nel 1861 aveva trasferito ...
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POLEMONE (Πολέμων, Polĕmo) di Ilio
Giorgio Pasquali
Erudito ellenistico di grande valore. Doveva essere già in fama nel 177-76 a. C., perché fu allora nominato prosseno di Delfi: la stessa iscrizione [...] di più scritto anche un libro speciale di paradossi, nei quali era nominato l'indovino Archestrato, così magro che pesava un obolo.
Abbiamo nominato sinora opere periegetiche (nel senso più largo della parola) di Polemone, inoltre le opere contro gli ...
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La parrocchia
Sergio Tanzarella
La parrocchia assente
Scriveva Mario Rosa nel 1976 riprendendo il testo di un suo contributo al XIV Congresso internazionale di scienze storiche tenutosi l’anno prima [...] laico che articolava il proprio programma su più impegni (dalla promozione della dottrina e della stampa cattoliche alla raccolta dell’Obolo di s. Pietro)46 e che si diede nel congresso di Firenze del 1875 una struttura basata su gruppi parrocchiali ...
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NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] , la guarigione dei due ciechi e del paralitico, la resurrezione di Lazzaro, la moltiplicazione dei pani, il pranzo e l'obolo della vedova; così pure il pezzo di riscontro del dittico di Berlino, al Louvre (v, 1113): guarigione dell'emorroissa, del ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] al rango, nonché con recipienti di ceramica o vetro; sia pur sporadicamente, è testimoniato fino al sec. 13° l'uso dell'obolo di Caronte, per es. a Corinto. Un'altra pratica funebre diffusa a partire dal sec. 10° consisteva nel deporre nel feretro ...
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Le "temporali calamità"
Alberto Tenenti
Introduzione
Vergando il prologo della sua Cronica, all'indomani della Peste Nera e delle sue sequele, sin dalle prime righe Matteo Villani evocava quella che [...] fosse avessero una profondità di almeno cinque piedi. In linea di massima per essere sepolti così doveva essere versato un obolo; ma, pur di disinfestare Venezia, non si esitò comunque ad espellere a spese pubbliche i corpi degli ammorbati per i ...
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FANI, Mario
Gianfranco Maggi
Primogenito di una nobile famiglia locale, nacque a Viterbo il 23 ott. 1845 dal conte Vincenzo e da Elmira Misciatelli.
Tomaso, il nonno, e Vincenzo, il padre, ripetutamente [...] abbastanza sparute. Comunque il F. avviò un'attività intensa, che aveva i suoi punti focali nella raccolta dell'obolo di S. Pietro, nella partecipazione a solenni funzioni religiose, nella diffusione della "buona stampa", nella pubblicazione di una ...
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obolo
òbolo s. m. [dal lat. obŏlus, gr. ὀβολός, variante di ὀβελός «spiedo», che designava, anteriormente all’introduzione della moneta coniata (7° sec. a. C.), l’oggetto, di bronzo o ferro, usato, insieme con altri oggetti metallici, come...
epobelia
epobelìa s. f. [dal gr. ἐπωβελία, propr. «pagamento di un obolo (per ciascuna dramma)»]. – Istituto dell’antico diritto attico, creato per porre un freno alle liti temerarie, in forza del quale nelle cause private l’attore che non...