Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] di Pio IX del 1871, o a esternare la loro vicinanza al pontefice con azioni concrete, intensificando la raccolta dell’obolo di s. Pietro e organizzando i primi pellegrinaggi a Roma, per esprimere la devozione del popolo cattolico al ‘prigioniero del ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] , 6) Colloquio di Gesù con la Samaritana, 7) Resurrezione di Lazzaro, 8) Preghiera del Fariseo e del Pubblicano, 9) Obolo della vedova povera, 10) Cristo giudice separa le pecore dai capretti, 11) Guarigione del paralitico di Cafarnao, 12) Guarigione ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] . Ogni circolo doveva dotarsi di quattro commissioni, specializzate rispetto ai compiti fondamentali della Società: la stampa, l’Obolo di San Pietro (la nuova forma per rilanciare la raccolta di fondi per il sostentamento materiale della Santa Sede ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] il cardinal legato Niccolò di Albano presiedette il primo sinodo nazionale di Linköping (1152), che introdusse nella Svezia l'obolo di S. Pietro, esistevano già i vescovati di Skara, Linköping, Sigtuna, Strängnäs, Närke e Västerås, e i grandi ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] accentuò. Egli fece approvare la legge con la quale si dava ai giudici dei tribunali popolari la mercede di due oboli; promosse lavori grandiosi per abbellire la città di Atene e venire in soccorso delle classi diseredate, fece fare distribuzioni di ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] ("alla cappuccina"), per lo più datate dal bollo laterizio, le quali hanno restituito un buon numero di monete di bronzo (obolo per Caronte), ma un solo denaro d'argento (di Traiano). Non mancano anche sepolture in vasche di cotto. Gli edifici ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] di Gabbari testimoniano che si tratta di una necropoli greca. Le credenze funerarie greche sono testimoniate dalla presenza di un obolo in bocca ai defunti, da raffigurazioni di divinità greche dell'oltretomba e più in generale di temi tratti dalla ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] 1877: II, pp. 82-87, in partic. pp. 84 e 86. Cf. Il Comune di Venezia, pp. 40-45.
308. "Date a Venezia un obolo; / non ha la gran mendica / che fiotti, ardire ed alighe / perché è del mar l'amica. / Sola fra tante infamie / ella è la nostra ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] e insolito. I pochi leggii e i rudimentali décors non richiedono un grande sforzo economico, al di là del modesto obolo versato. La povertà dei sussidi si sposa del resto col gusto estetico del fondatore(210), già chiaramente orientato verso l ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] schiavistici del Ponto, e a quesii si aggiunse un corpo di 1200 cavalieri.
Sul finire del sec. V si pagavano in Atene 4 oboli al giorno circa al fante, il doppio o forse il quadruplo al cavaliere; ma il numero degli opliti, specialmente per il forte ...
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obolo
òbolo s. m. [dal lat. obŏlus, gr. ὀβολός, variante di ὀβελός «spiedo», che designava, anteriormente all’introduzione della moneta coniata (7° sec. a. C.), l’oggetto, di bronzo o ferro, usato, insieme con altri oggetti metallici, come...
epobelia
epobelìa s. f. [dal gr. ἐπωβελία, propr. «pagamento di un obolo (per ciascuna dramma)»]. – Istituto dell’antico diritto attico, creato per porre un freno alle liti temerarie, in forza del quale nelle cause private l’attore che non...