POLISARCIA (dal gr. πολύς "molto" e σάρξ "carne")
Sviluppo eccessivo delle parti molli, per la maggior parte a carico del tessuto adiposo; v. obesità. ...
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gastroplastica
Correzione chirurgica di una malformazione dello stomaco o, intervento eseguito sempre più frequentemente, per la correzione restrittiva della cavità gastrica nell’obesità grave. La g. [...] verticale secondo E. Mason si basa sulla creazione della tasca gastrica in senso verticale, lungo la piccola curva dello stomaco, mediante una sutura (effettuata con cucitrici meccaniche apposite) che ...
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biomarket
s. m. inv. Mercato di prodotti biologici.
• L’alternativa sul piatto è il menù a base vegetale, che abbatte colesterolo, diabete, obesità e patologie cardio-vascolari, salvando i piaceri del [...] palato. La media è di 2.000 clienti il mese ‒ ha monitorato Francesco Amendola del biomarket che s’affaccia sulla Pontebbana ‒. L’80 per cento è vegetariano e vegano. (Chiara Benotti, Messaggero Veneto, ...
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In medicina, forma benigna di acantosi che si osserva di solito nella pubertà, non associata alla presenza di una neoplasia ma in rapporto all’obesità e ad alterazioni endocrine. ...
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digiunocolostomia
L’anastomosi chirurgica tra digiuno e colon. In passato questo tipo di intervento è stato proposto per il trattamento delle gravi forme di obesità, tuttavia è stato abbandonato perchè [...] ne derivavano gravi effetti di malassorbimento ...
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macrogenitosomia
Sindrome che si manifesta nella prima o nella seconda infanzia. È caratterizzata da uno sviluppo somatico e sessuale precoce ed esagerato, spesso accompagnato da obesità. Accanto a casi [...] di cui sfugge la causa e che si possono definire idiopatici, ve ne sono altri nei quali si rinvengono alterazioni nel sistema endocrino (ipotalamo-ipofisi, surreni, gonadi). In questa seconda evenienza ...
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La dieta mediterranea: realtà, mito, invenzione
Vito Teti
Paradossi di un modello alimentare
L’espressione dieta mediterranea è nata con riferimento alla situazione alimentare del Mezzogiorno d’Italia [...] Italia) di ragazzi e ragazze di età compresa tra i 9 e gli 11 anni con problemi di sovrappeso e di obesità. Si sono individuati come responsabili: un regime alimentare scorretto, le modalità non equilibrate di preparazione e di consumo di alimenti e ...
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sovrappeso Nel linguaggio medico, eccesso ponderale moderato. L’individuo s. si distingue da obeso soprattutto per un criterio di ordine quantitativo, valutabile mediante l’indice di massa corporea (➔ [...] obesità). ...
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TOLOMEO VII Evergete (Πτ. Εὐργετής), re d'Egitto
Evaristo Breccia
Fratello del precedente, secondo altri computi, considerato come VIII della serie (v. lagidi). Per la sua obesità ebbe anche il soprannome [...] di Fiscone (ϕύσκων "panciuto" lat. Physcon).
Dopo la prima invasione dell'Egitto da parte di Antioco e la prigionia del fratello maggiore fu proclamato re dagli Alessandrini (169 a. C.). La sua delusa, ...
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I disturbi dell'a. costituiscono una classe di patologie presente nei Paesi economicamente avanzati, direttamente o indirettamente correlata a una disponibilità di cibo superiore al fabbisogno individuale. [...] disordered eating, che si può tradurre come a. disordinata, e la dieting disease o malattia dello stare a dieta. Come per l'obesità, anche in questi ultimi casi non si tratta sempre, o nella maggior parte dei casi, di un vero e proprio disturbo del ...
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obesita
obeṡità s. f. [dal lat. obesĭtas -atis, der. di obesus: v. obeso]. – Nel linguaggio medico, abnorme aumento del peso corporeo, per eccessiva formazione di adipe nell’organismo. In partic.: o. complicata, con sintomi a carico di varî...
obeso
obèṡo agg. [dal lat. obesus, der. di edĕre «mangiare», col pref. ob-]. – Di persona che presenta obesità: adolescente o.; come sost.: i disturbi degli o.; per estens., molto grasso, pingue, riferito sia alla persona sia alle parti del...