. Ritrattisti francesi del sec. XVI. Un Jean C., pittore, che visse a Bruxelles nel 1475, pare fosse il capostipite di questa celebre famiglia. Un suo presunto figlio, Jean C., detto Janet, si trova a [...] sempre riprodotto di tre quarti, mai di faccia o di profilo, quasi senza ombre e senza ricerca Moreau-Nélaton, Les Clouet et leurs émules, voll. 3, Parigi 1924; B. Adler, Die Cl. Versuch einer Stilkritik, in Jahrbücher d. kunsth. Samml. in Wien, ...
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. L'Abulfeda di molti scrittori europei, nome con cui è famoso ‛Imād ad-Dīn Ismā‛īl ibn ‛Alī ibn Maḥmūd al-Ayyūbī, storico e geografo arabo appartenente ad un ramo della celebre dinastia degli Ayyūbiti [...] musulmana, ha interessanti note del Reiske, e fu pubblicata postuma da J. G. Chr. Adler); Abulfedae Historia anteislamica arabice edidit, versione latina auxit H. O. Fleischer, Lipsia 1831 (con pregevoli note); il testo arabo completo fu pubblicato a ...
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Insigne storico e filologo tedesco, nato a Lubecca il 2 settembre 1814; fratello maggiore di Giorgio (v.). Studiò dal 1833 al 1836 alle università di Bonn, di Gottinga e di Berlino, ove ebbe maestri rispettivamente [...] col Baudissin visitò il Peloponneso, ove viaggiò nel 1840 con C. O. Müller e con lo Schöll, passando anche nella Beozia, alle Termopile Gerhard (1866), e cinque anni dopo visitò con l'Adler le città greche dell'Asia Minore. Per incarico del governo ...
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HÉLION, Jean
Alexandra Andresen
Pittore francese, nato a Couterne (Normandia) il 21 aprile 1904, morto a Parigi il 28 ottobre 1987. A Parigi studia architettura presso l'Ecole des Arts Decoratifs (1922), [...] Adler (1925-26) e conosce Th. Van Doesburgh, al quale si legherà di profonda amicizia. Nel 1930 firma, con L. Tutundjian, O anni Ottanta, come nella serie Suite 11 novembre (1975) o Un borsalino pour Emile (1981), il linguaggio iconografico si ...
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Polemista e teologo luterano, nato in Augusta il 7 agosto 1488, di buona famiglia. Studiò nella città natale e in Ulma; viaggiò in Svizzera e in Italia: in Roma, conobbe Erasmo. Nel 1510 è all'università [...] , morì il 12 novembre 1560. I suoi scritti, oltre qualche commento biblico, sono per lo più sermoni e opere occasionali o di polemica.
Bibl.: J. Avenarius, Kurze Lebenschreibung Herrn M. C. A., Meiningen 1718; Fr. Gensler, Vita M. C. Aquilae, Jena ...
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SULLIVAN, Louis Henry (o Henri)
Delphine Fitz Darby
Architetto, nato a Boston il 3 settembre 1856, morto a Chicago il 14 aprile 1924. Si recò, nel 1873, a studiare a Parigi. Tornato negli Stati Uniti [...] si stabilì a Chicago, e nel 1884 si mise in società con Dankmar Adler (gerente e ingegnere della ditta di cui egli fu l'architetto), interessandosi tra i primi alle costruzioni fatte prevalentemente di acciaio. L'Auditorium Building di Chicago fu ...
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GUILLAUME de Machaut (XVIII, p. 259)
Romolo Giraldi
Importantissima è l'opera di G. de M. come musicista. Egli è il maggiore rappresentante, in Francia, dell'Ars nova e la sua personalità ne domina la [...] e 4 voci, ciascuna su testo diverso, latino o francese, e un double hoquet; quarantacinque ballades notées, musikalische Werke, in Publikationen älterer Musik, ivi 1926-30; e in Adler, Handbuch der Musik-Geschichte, Francoforte s. M. 1924; A. ...
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Medaglista e scultore svizzero, nato a Ginevra il 14 dicembre 1795, ivi morto il 18 settembre 1877. Dopo i primi successi avuti nella città nativa, nel 1830, si stabilì definitivamente a Parigi, riuscendo [...] , fece il ritratto suo e del Liszt. Per la Francia o per la Svizzera, incise una serie lunghissima di medaglie e medaglioni figlio Bovy-Lysberg, musicista, e del pianista V. Adler, e benché vecchio incise ancora sulla pietra illustrazioni d' ...
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SCHINKEL, Karl Friedrich
Fritz Baumgart
Architetto, pittore e incisore, nato il 13 marzo 1781 a Neuruppin, morto il 9 ottobre 1841 a Berlino. Scolaro di F. Gilly e dell'Accademia d'architettura di Berlino, [...] zar a Orianda in Crimea (1838).
A. v. Wolzogen, Aus S. Nachlass, Berlino 1862-63; F. Stahl, C. F. Sch., ivi s. a.; A. Grisebach, Sch., ivi 1924; P. O. Rave, Das Schinkel-Museum, ivi 1931; L. Adler, in Wasmuths Lexikon der Baukunst, IV, ivi 1932. ...
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Musicista fiammingo, nato a Binche (o a Mons?) intorno al 1400, morto a Lilla il 20 settembre del 1460. Fu prima soldato, poi cantore di chiesa. Come compositore, egli ha una notevole importanza per essere [...] (messe e parti di messe, nei codici di Trento, pubblicati dall'Adler nei Denkm. der Tonk. in Öst., VII, XI, XXVII, XXXI largamente, la canzone profana (rondò, ballata), in lingua francese o italiana: e appunto per questa sua produzione egli andò, fra ...
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io
(ant. éo; ant. o pop. tosc. 'e’, i’', solo in posizione proclitica) pron. pers. sing. [lat. volg. *ĕo, lat. class. ĕgo]. – 1. È il pronome di 1a persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé...
psicanalisi
psicanàliṡi (o psicoanàliṡi) s. f. [dal ted. Psychoanalyse, comp. di psycho- «psico-» e Analyse «analisi», termine coniato da S. Freud nel 1896. Per coerenza con il criterio costantemente seguito in quest’opera, registriamo e definiamo...