famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] . legittima di uno dei genitori, a condizione che l’inserimento nella nuova f. non sia in contrasto con l’interesse del minore, che l’Inghilterra si adeguò solo nel 1753, mentre la Scozia continuò a ritenere validi i matrimoni costituiti sulla base ...
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L’uso di violenza illegittima, finalizzata a incutere terrore nei membri di una collettività organizzata e a destabilizzarne o restaurarne l’ordine, mediante azioni quali attentati, rapimenti, dirottamenti [...] 21 dicembre del 1988 sopra il villaggio di Lockerbie, in Scozia, provocando la morte di 270 persone), sia la Dichiarazione militanti si riorganizzarono, tuttavia, dando vita alle ‘nuove Brigate rosse’, responsabili degli omicidi dei consulenti del ...
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Fisico scozzese (Edimburgo 1831 - Cambridge 1879). Contribuì allo sviluppo della fisica con la teoria del campo elettromagnetico e la prima formulazione statistica della teoria cinetica dei gas. Appartenente [...] a una famiglia della piccola nobiltà terriera della Scozia, fu ben presto inserito nella vita scientifica e culturale tempo e l'esposizione, in forma più matura, della sua nuova teoria del campo elettromagnetico, su cui aveva già cominciato a lavorare ...
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Uomo politico britannico (n. Londra 1966). Ultimati nel 1988 gli studi di filosofia, politica ed economia ad Oxford, ha aderito al Partito conservatore divenendo nel 1992 consulente particolare del cancelliere [...] ha potuto dunque governare senza formare coalizioni. Il premier ha ribadito la necessità di pianificare nuove forme di devolution per Scozia, Galles e Irlanda del Nord, confermando lo svolgimento del referendum sulla permanenza nell'Unione europea ...
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Figlia (Linlithgow 1542 - Fotheringay Castle, Northamptonshire, 1587) di Giacomo V e di Maria di Lorena. Mandata in Francia (1548) perché fosse sottratta al fidanzamento con Edoardo d'Inghilterra voluto [...] (5 dic. 1560) la fece però attenta alla situazione in Scozia, dove si era favorevolmente conclusa, con l'aiuto di Elisabetta d di Rizzio (1566) e poi si sfasciò. M. diede una nuova prova del carattere tutto passionale e non politico della sua azione; ...
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GRAN BRETAGNA (XVII, p. 667; App. I, p. 685; II, 1, p. 1076; III, 1, p. 776)
Giuliano Bellezza
Daniela Primicerio
Alfredo Breccia-Giuliano Caroli
BRETAGNA Popolazione. - Secondo la più recente valutazione [...] contee dell'Inghilterra e del Galles sono 46, più sei contee metropolitane e la Grande Londra. Per la Scozia la nuova ripartizione entrata in vigore nel 1975 suddivide il territorio in 12 regioni, tre delle quali costituite da gruppi insulari (Orcadi ...
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SPORT.
Alessandro Capriotti
– Il doping. Lo sport in Italia. Altri sport nei primi anni del 21° secolo. Rugby. Tennis
Il doping. – Uno dei principali e più scottanti temi riguardanti lo s. continua [...] , quando vinse l’Inghilterra. Nel 2012 altra vittoria e altro Slam per il Galles, mentre è toccato alla Scozia il Whitewash. Il Galles ha vinto di nuovo nel 2013, quando il cucchiaio di legno è andato alla Francia e l’Italia è stata quarta nel girone ...
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UNIVERSITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Francesco GUIDI
. L'università nella sua storia. - Genesi e caratteristiche fondamentali. - La storia dell'istituzione scientifica e didattica che nella [...] esse sono 25: si pensi che per es., in Inghilterra, Scozia compresa, sono soltanto 16): uno dei più ardui problemi della di S. Pietro in Ciel d'oro. Un edificio detto delle Scuole Nuove fu edificato da Ludovico il Moro verso il 1449 nel punto dov'è l ...
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PIO II papa
Giovanni Battista PICOTTI
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Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in quel di Siena, da una famiglia di nobili senesi, che vantava origini romane, ma che era decaduta [...] segui in Borgogna (1435) e fu mandato da lui nella Scozia. Di ritorno, rimase a Basilea scrittore e abbreviatore del mondo cristiano, il papa stesso, con geniale preveggenza di rapporti nuovi fra la Chiesa e le nazioni sorgenti, tentò di raccogliere ...
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(II, p. 498; App. I, p. 87; II, i, p. 136; III, i, p. 70; IV, i, p. 101; V, i, p. 125)
Scienze alimentari e nutrizionali
di Emanuele Djalma Vitali
Sul finire del 20° sec., accanto ai tradizionali indirizzi [...] in tutto il mondo, per es. in Australia, Scozia, Germania, Italia, Sudafrica, Giappone (circa 84.000 ;30). Tale sindrome è stata accolta nel DSM-IV come possibile nuova categoria diagnostica. I criteri di definizione sono riportati, in sintesi, nella ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...