DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] conflitto.
Il D. è savio di Terraferma nonché "tutto" dedito ai "maneggi publici ne' quali - come rileva il nunziopontificio a Venezia Carlo Carafa -, è reputato hoggi per uno de' senatori più qualificati et intelligenti", quando il neopatriarca d ...
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Diplomazia
Sergio Romano
Introduzione
Secondo il Dizionario Enciclopedico Italiano, 'diplomazia' è "l'arte di trattare, per conto dello Stato, affari di politica internazionale. Più concretamente, l'insieme [...] stesso. Due diplomatici, ambedue italiani, dettero alla pace di Vestfalia il contributo della loro straordinaria competenza professionale: il nunziopontificio a Colonia, Fabio Chigi (1599-1667), che divenne poi papa col nome di Alessandro VII, e l ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] a Padova per ragioni di studio a Pinelli con lettera del 7 ott. 1570. Grazie a Lucrezia, il C. conosce il nunziopontificio Fabio Mirto Frangipani e nella sua casa ha modo di contattare "molti grand'huomini", speranzoso ciò gli serva per l'agognata ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] le accuse d'irreligione mosse al Galiani, "il più dotto uomo che oggi sia in Europa", e riprese dal nunziopontificio: egli loda, invece, nel Galiani non solo l'intransigenza morale (in quanto aveva sconsigliato per motivi teologico-morali il ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] tra Carlo V e il suo cancelliere in occasione di un duro confronto con il papa. Il 20 ag. 1526 il nunziopontificio Baldassarre Castiglione consegnò all'imperatore un breve di Clemente VII che lo indicava come responsabile della crisi e lo invitava a ...
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Musica e musicisti
David Bryant
In un periodo di grande fioritura musicale che si apre simbolicamente con l'arrivo di Adriano Willaert come maestro di cappella a S. Marco nel 1527 (ma già molto prima [...] , fra gli altri, il duca di Nivers, ricevuto nel 1594 con "un pocho di musica con suono dell'organo", il nunziopontificio portatore nel 1577 d'una Rosa d'oro, il cui arrivo diede luogo alla celebrazione di una messa "cantata solennemente dalla ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] E. Giovagnoli, Gubbio nella storia e nell'arte, Città di Castello 1932, pp. 218-220; V. Cian, Un illustre nunziopontificio del Rinascimento: Baldassar Castiglione, Città del Vaticano 1951, pp. 23-51 passim, 261; P. Pieri, Il Rinascimento e la crisi ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] del 29 sett. 1534 il G. è schiantato dal dolore, al punto da impietosire sinanco un uomo arido e duro come il nunziopontificio Girolamo Aleandro. Ma non si lascia andare alla disperazione. Si riprende. È di nuovo attivo. E la morte lo attende a pie ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] ebbe approvati alcuni provvedimenti per fronteggiare la minaccìa ugonotta. L'E. in particolare si oppose sia alla sostituzione del nunziopontificio in Francia sia alla bolla pubblicata il 21 Sett. 1585, con la quale si privava Enrico di Navarra di ...
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MICANZIO, Fulgenzio
Antonella Barzazi
– Nacque, secondo la versione più accreditata, mai accertata tuttavia in maniera definitiva (Dal Pino, pp. 134-137), l’8 giugno 1570 a Passirano, nel Bresciano.
Entrò [...] patria e ai doveri di religioso. Sottoscritto da tutti i frati del convento, il resoconto suscitò l’indignazione del nunziopontificio L. Zacchia, che lo additò come il frutto perverso dell’astuzia del discepolo. Tra insinuazioni, accuse d’eresia ...
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nunzio1
nùnzio1 (ant. e letter. nùncio) s. m. [dal lat. nuntius (e nuncius)]. – 1. a. letter. Messaggero, ambasciatore, persona incaricata di recare o riferire notizie, messaggi, ordini: n. di pace, di guerra; Mercurio, n. degli dei; il n....
internunzio
internùnzio s. m. [dal lat. internuntius, comp. di inter- e nuntius «messaggero»; propr. «messaggero, intermediario fra due persone»]. – 1. Agente diplomatico permanente della Santa Sede, di rango equivalente al ministro plenipotenziario,...