Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercatura
Giacomo Todeschini
La trasformazione di una parola
Mercatura, con il variabile significato di ‘commercio’, ‘merce trafficata’, ‘professione mercantile’, è termine già proprio del diritto romano, [...] e gli spazi che, almeno a partire dall’11° sec., le definivano, i mercati e le fiere (mercata, nundinae), erano con sempre maggior chiarezza contrassegnati, dal diritto e dalle legislazioni locali, come organizzazioni complessive politicamente ...
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Albenga
C. Dufour Bozzo
(lat. Albium Ingaunum, Albingaunum)
Città della Liguria in prov. di Savona. Dopo aver domato i Liguri Ingauni nel 181 a.C., i Romani fondarono A. in una pianura alluvionale formata [...] spazi affidati a orti, come quello de la clapa presso la riva del mare, e aree riservate a fiere annuali, come le nundinae all'inizio di luglio, regolate dagli statuti del 1288, svolte in una non meglio identificata ripa (forse maris), o il mercato ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] commercio romano è esercitato nelle numerose botteghe delle città, e nel mercato pubblico, macellum. Si tenevano anche mercati straordinarî (nundinae) nelle città e nelle campagne ad epoche fisse, per lo più un paio di volte al mese. Il commercio all ...
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nundine
nùndine s. f. pl. [dal lat. nundĭnae -arum, comp. di novem «nove» e dies «giorno»]. – Il giorno di mercato presso gli antichi Romani, che cadeva ogni nono giorno (e nundĭnum era detto l’intervallo fra due mercati).
oca2
òca2 s. f. [lat. tardo auca, da *avĭca, der. di avis «uccello»]. – 1. a. Nome comune di varie specie di uccelli anseriformi anatidi, che vivono nelle zone umide o costiere di tutto il mondo; al genere Anser appartengono le specie più...