Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] ' delle consonanze ordinate nella scala della 'giusta intonazione' sono i rapporti tra i primi sei numeri della serie naturale, il senario, il numeroperfetto (Istitutioni harmoniche, pp. 27-28).
La continuità tra Natura e scienza prepara l'incontro ...
Leggi Tutto
BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] può sottintendere accenti antiariani, essendo il numero sei un multiplo di tre, nonché il numeroperfetto, corrispondente, nell'esegesi patristica, al numero della creazione (Di Manziano, 1968). Anche il numero dei gradini della vasca non si sottrae ...
Leggi Tutto
La cancelleria ducale fra culto della "legalitas" e nuova cultura umanistica
Girolamo Arnaldi
Il 4 settembre 1362 il maggior consiglio approvò la convenzione con la quale Francesco Petrarca si impegnava [...] volontà che il nuovo libro di decretali fosse chiamato "sesto", sottolinea il fatto che il sei è un "numeroperfetto", il Dandolo, che pure manifesta con parole pressoché identiche la stessa volontà, lascia cadere la notazione numerologica; egli ...
Leggi Tutto
Vedi BATTISTERO dell'anno: 1959 - 1994
BATTISTERO (ν. vol. II, p. 19)
M. Falla Castelfranchi
La varietà degli schemi tipologici e la dinamica dei rapporti con ciascun tipo di edificio di culto, con la [...] , connesse con un accento spiccatamente antiariano essendo il numero sei un multiplo di tre. Il numero sei è anche il numeroperfetto e, nella patristica, corrisponde al numero della creazione. Anche il numero dei gradini della vasca non si sottrae a ...
Leggi Tutto
Vedi LISIPPO dell'anno: 1961 - 1995
LISIΡΡΟ (v. vol. IV, p. 654)
P. Moreno
Prima di esporre le acquisizioni dovute alla ricerca successiva, vanno segnalate alcune inesattezze οοηίεημίε nella precedente [...] entrava così nelle proporzioni della statua una componente pitagorica, dovuta ai committenti tarantini, poiché il dieci era in quel sistema il numeroperfetto. Lo Zeus era a Taranto al tempo di Plinio, e vi allude Stazio nel 91 d.C. (Silv., 1, 1, 102 ...
Leggi Tutto
Arte contemporanea e iconografia religiosa
Demetrio Paparoni
La grande trasformazione che ha dato vita al pensiero del nuovo secolo è la rivoluzione telematica. Come la rivoluzione industriale oltre [...] un grave handicap. I due zeri posti l’uno accanto all’altro sulla sua maglia diventano un otto, numeroperfetto per esprimere un sistema chiuso, autosufficiente, che rimanda simbolicamente all’autoerotismo. Nell’opera di Barney l’otto diviene ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Forse il primo a poter essere definito come un letterato nel senso moderno del termine, [...] che contiene per due volte il 6 e per una volta il 3, il numeroperfetto. La somma dei singoli numeri ha come risultato 15, in cui la somma (1+5) è nuovamente 6. Nel numero 366 i critici hanno visto anche un preciso richiamo al calendario: se si ...
Leggi Tutto
Le civilta precolombiane. La Scienza nel mondo precolombiano
Anthony F. Aveni
La scienza nel mondo precolombiano
I popoli delle Americhe
In origine, il continente americano era abitato da popolazioni [...] Galilei (1564-1642), mirate a sovvertire la filosofia pitagorica dei numeri, hanno definito l'orientamento assunto dalla scienza nei confronti del numero:
che il numero tre sia numeroperfetto, ed abbia ad aver facultà di conferir perfezione a chi l ...
Leggi Tutto
ORDINI MONASTICI e MENDICANTI
D. Rigaut
Mentre alcuni studiosi si sono preoccupati di circoscrivere la produzione artistica di un O. particolare (v. Benedettini; Certosini; Cistercensi; Clarisse; Cluniacensi; [...] altrettanti indispensabili punti di riferimento per i laici nell'organizzazione del rito funebre. In virtù del loro numeroperfetto, quattro, della loro presentazione all'interno di cerchi, figura divina per eccellenza, e della loro posizione all ...
Leggi Tutto
FRACANZANI (Fracanziano, Fraganzan, Tracanziano), Antonio
Maria Muccillo
Nacque quasi certamente a Vicenza intorno alla metà del sec. XV. Terzo figlio del conte Baldassare di Nicola e della contessa [...] e tratta "delle compositioni", seguendo la dottrina di Paolo Della Pergola; infine il F. indaga su quale sia il numeroperfetto della "composizione".
Nel 1495 il F. pubblicò a Venezia, presso G. Duranti, una traduzione latina - da lui "castigata" in ...
Leggi Tutto
perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...