LEIBNIZ (da preferire questa grafia all'altra Leibnitz), Gottfried Wilhelm von
Giuseppe CARLOTTI
Giovanni Vacca
Spirito multiforme e di attitudini veramente universali, fu grande sopra tutto come scienziato [...] di L., di carattere generale, sono geniali, egli non dimostra di possedere che una mediocre attitudine al calcolo algebrico. Sono numerosi gli errori del Tentamen del 1689, già rilevati da Newton e poi da Lagrange. È singolare la sua affermazione ...
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PATOLOGIA
Massimo Aloisi
Gaetano Crepaldi-Maurizio Muraca
Leonardo M. Savoia
(XXVI, p. 509; App. III, II, p. 376)
Patologia medica. − I grandiosi progressi conseguiti nelle scienze biologiche, e in [...] leggi e i meccanismi genetici hanno fatto aumentare moltissimo il numero delle malattie in varia guisa ereditabili, anche se esse sono lineare e soprattutto non segue il semplice sommarsi algebrico degli eventi di base e di quelli gerarchicamente di ...
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Sistemi dinamici
Franco Magri
Dmitrij Anosov
Il concetto di sistema è presente nel dibattito scientifico degli ultimi decenni nelle più diverse discipline: dall'idea di sistema fisico a quella di ecosistema, [...] funzioni n valori costanti (c₁,...,cn) e si risolvono le equazioni algebriche Ik (q,p)=ck rispetto ai momenti canonici. Con le g sono polinomi (di grado n), può avere solo un numero finito di cicli limite. H. Dulac stesso considerava la suddetta ...
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(App. III, I, p. 430; IV, I, p. 523)
Teoria del controllo. - I c.a. hanno vissuto un periodo di profondi mutamenti; ciò è dovuto in massima parte allo sviluppo impetuoso delle nuove tecnologie e alla diffusione [...] si riconduce allo studio di un sistema algebrico di equazioni lineari i cui coefficienti sono un processo a tempo continuo è realizzato con dispositivi digitali, cioè con calcolatori numerici. Lo schema di un sistema di c. digitale è indicato in fig. ...
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PROGRAMMAZIONE LINEARE
Amato HERZEL
Claudio NAPOLEONI
. 1. - Generalità e posizione del problema. - Sotto l'aspetto matematico, il termine p. l. indica una classe di problemi consistenti nella ricerca [...] mole di calcoli supplementari, se le variabili in questione sono numerose, si preferisce in pratica scegliere la variabile che ha nella funzione C il coefficiente più piccolo in valore algebrico, ossia più grande in valore assoluto.
Scelta così la ...
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SCACCHI, Giuoco degli (fr. échecs; sp. ajedrez; ted. Schachspiel; ingl. chess)
Luigia Maria TOSI
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Cenno storico. - L'origine orientale del giuoco degli scacchi è indubbia, ma assai meno sicura è l'esatta [...] fatta con l'aggiunta delle lettere R o D; le otto traverse sono numerate da 1 a 8, dal basso verso l'alto, tanto per il punto di partenza del pezzo che viene spostato).
Nel sistema algebrico ogni pezzo è designato con la propria iniziale, eccetto i ...
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IPERSPAZIO (ted. mehrdimensionale Raum)
Alessandro Terracini
1. Sotto la voce dimensioni è stata esposta un'analisi di questo concetto, secondo la quale allo spazio fisico si devono attribuire tre dimensioni, [...] di curve del medesimo ordine appartenenti (nel senso preciso dichiarato al n. 3) a spazî di un maggior numero di dimensioni; tutte le altre curve algebriche, non normali, si possono ottenere come proiezioni di curve normali. P. es., per p = 0 (curve ...
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. Considerazioni generali. - Dicesi circuito elettrico un sistema capace di trasferire opportunamente l'azione dei generatori elettrici a determinati componenti del sistema stesso. I c. e. possono essere [...] integro-differenziale [1] si riduce alla relazione algebrica
Condizioni come quelle espresse dalla [2] si funzione di trasferimento
i vettori indicati in figura rappresentano, per s = jω, i numeri complessi
s − si = ∣ s − s1 ∣ ejϑi. Per la Ft ...
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VETTORE
Roberto Marcolongo
Matematica. - Le grandezze, che si incontrano in geometria, in meccanica, in fisica, si possono distinguere in due classi. Le une - quali, ad es., le lunghezze, le aree, i [...] dei vettori è associativa e commutativa, sicché vale il solito algoritmo algebrico dei segni + e −. Analogamente alla (2), si ha, di i, j, k; cioè si può sempre porre
dove la terna di numeri reali x, y, z è unica.
5. Prodotto scalare o interno di due ...
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Si dice cerchio o circolo (circulus; κύκλος) la superficie piana racchiusa da una curva luogo dei punti equidistanti da un punto interno detto centro: codesta curva prende anche lo stesso nome di cerchio, [...] (1840) e poi dal Cantor, che ha fatto vedere anzi come l'insieme dei numeri trascendenti sia, in confronto a quello dei numerialgebrici, infinitamente più esteso (cioè di potenza superiore: v. infinito; insiemi). Finalmente Hermite (nel 1873 ...
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algebrico
algèbrico agg. [der. di algebra] (pl. m. -ci). – Di algebra, che concerne l’algebra: calcoli a., somma a., analisi a., ecc.; in partic.: espressione a., ogni scrittura in cui compaiano numeri, lettere e indeterminate, queste ultime...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...