Matematico, nato nel Pistoiese il 21 ottobre 1823. Allievo del Mossotti nell'università di Pisa, iniziò la sua carriera come insegnante di liceo, e a 34 anni ebbe nell'università di Pisa la cattedra, che [...] di 5° grado, stabilita poi da Hermite.
Passando dall'algebra alla teoria delle funzioni, il B. pubblicò nel 1862 la Annali di matematica la classica memoria Sopra gli spazî di un numero qualunque di dimensioni, in cui gettò le basi della più generale ...
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FUNZIONE
Leonida TONELLI
Salvatore PINCHERLE
. Introduzione. - Una variabile numerica, che dipenda da altre variabili numeriche, si dice funzione di queste ultime. Il concetto di funzione è oggi [...] rami il carattere di funzioni analitiche (n. 33). Fanno eccezione alcuni valori della variabile x, in numero finito, corrispondentemente ai quali la funzione algebrica può essere infinita (di ordine finito) o per i quali due o più rami della funzione ...
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GRUPPO
Ugo Amaldi
. Termine matematico, corrispondente a un concetto che, per quanto implicito in molti ordini di questioni, anche elementari, ha trovato la sua formulazione precisa soltanto nella [...] operazione.
Giova aggiungere che nella teoria astratta dei gruppi, soprattutto in vista delle applicazioni alla teoria dei numeri, dei corpi algebrici, degli ideali, si adotta quest'altra definizione. Si chiama gruppo ogni classe di enti di natura ...
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Generalità. -
1. Si tratta di un termine matematico, del quale gioverà chiarire il significato in via intuitiva, prima di passare alla definizione precisa e ai necessarî sviluppi teorici. Consideriamo [...] in una funzione razionale intera, e dello stesso grado n, nelle x′, y′. Il numero intero n si dice l'ordine della curva algebrica F(x, y) = 0 (la classificazione delle curve algebriche in base all'ordine si deve a J. Newton).
Va rilevato il caso in ...
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RELATIVITÀ, Teoria della
Guido CASTELNUOVO
Lucio GIALANELLA
È, in senso largo, ogni teoria fondata sulla ipotesi che qualsiasi esperienza od osservazione (meccanica, fisica, astronomica, ecc.) sia [...] continuo ad ogni punto dell'ente una coppia, o terna,..., di numeri x0, x1, x2,..., detti coordinate del punto; b) si riguardato come pseudoeuclideo nell'intorno di un punto corrisponde al fatto algebrico che, fissato il punto (x0, x1, x2, x3) e ...
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. Nell'uso comune della parola, "curva" significa linea non retta e non composta di linee rette. Già Parmenide d'Elea, secondo Proclo nel Commento all'Euclide, distingueva le linee in rette, curve e miste. [...] (aventi su f un solo polo).
Di poi si sono date diverse dimostrazioni algebrico-geometriche (Brill e Nöther, 1873, con l'Af + Bϕ; Castelnuovo, per via numerativa, 1889, ecc.).
Il teorema fondamentale dell'invarianza della serie canonica mette in ...
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Nel campo delle macchine c. importanza sempre crescente hanno assunto, in questi ultimi anni, le c. elettroniche, cioè le macchine che svolgono calcoli, su numeri o su funzioni, mediante l'uso di dispositivi [...] vengono chiamate analizzatori differenziali. È possibile risolvere con queste macchine anche problemi algebrici o di altro tipo, ma in questi casi l'impiego delle c. numeriche risulta spesso preferibile.
Per meglio individuare i settori in cui è più ...
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Diritto. Termine che indica il vincolo tra un coniuge e i parenti dell'altro: non possono dirsi affini i coniugi fra di loro, né i parenti dei due coniugi. L'affinità non ha linee o gradi; tuttavia, per [...] a T1 sarà data da
se con Σnif log p indichiamo la somma algebrica dei logaritmi delle pressioni delle sostanze iniziali e finali, ognuno moltiplicato pel coefficiente numerico preposto alle loro formule nella equazione di equilibrio (ad es., 3, 1 ...
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. Assumendo la parola "epistemologia" nel senso di "riflessione critica generale intorno alla conoscenza scientifica", il presente tentativo di sintesi problematica delle acquisizioni epistemologiche post-ottocentesche [...] propri principî, consentendo in misura praticamente decisiva di accrescerne il numero; dall'altro, di promuovere una rinnovata analisi del loro rapporto con i principî matematici. Le "algebre della logica" di Boole, De Morgan, Schröder, ed epigoni, a ...
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TOPOLOGIA (v. analysis situs, I, p. 87; topologia astratta, App. II, 11, p. 1004; topologia, App. III, 11, p. 960)
Santuzza Baldassarri Ghezzo
La t. oggi è una delle discipline fondamentali della matematica; [...] generalmente solo condizioni necessarie perché due spazi siano omeomorfi. Un importante problema della t. algebrica è perciò quello di trovare e calcolare un conveniente numero di funtori del tipo detto, e anche di valutare, per così dire, la loro ...
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algebrico
algèbrico agg. [der. di algebra] (pl. m. -ci). – Di algebra, che concerne l’algebra: calcoli a., somma a., analisi a., ecc.; in partic.: espressione a., ogni scrittura in cui compaiano numeri, lettere e indeterminate, queste ultime...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...