Segno o simbolo scritto, che rappresenta lo zero o una delle nove unità nel sistema di notazione numerica decimale; il vocabolo si applica anche al numero rappresentato da una o più cifre. Spesso quei [...] ), e solo dopo la citata versione di Adelardo di Bath (Algoritmi de numero Indorum) combinate con l'uso dello zero e con il nuovo metodo di calcolo detto algoritmico. Il Liber abaci composto nel 1202 da Leonardo Fibonacci pisano, e più ancora i libri ...
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IRRAZIONALE
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Federigo ENRIQUES
. Filosofia. - Dal significato originario, onde esso designa (secondo l'uso che gli antichi matematici greci, per es., Euclide, fanno [...] anche un vero calcolo.
Invece nella matematica moderna la designazione dinumeri ficti o numeri surdi s'introduce già con Leonardo Fibonacci e quella dinumeri irrationales con Gherardo da Cremona intorno al 1200. In Galileo - particolarmente ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Ottica, scienza dei pesi e cinematica
Katherine Tachau
John D. North
Johannes M.M.H. Thijssen
Ottica, scienza dei pesi e cinematica
'Perspectiva': [...] al-Kindī (m. 870 ca.) conosceva bene un gran numerodi antichi studi greci appena tradotti in lingua araba ai suoi tempi nel considerarlo un matematico e uno scienziato di grande originalità; Leonardo Fibonacci è forse il solo europeo del XIII ...
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Il Rinascimento. Verso una nuova matematica
Enrico Giusti
Paolo Freguglia
Pier Daniele Napolitani
Pierre Souffrin
Verso una nuova matematica
Introduzione
di Enrico Giusti
A chi si volga alla matematica [...] professionisti (matematici di corte, professori di università), ma che comprende un gran numerodi 'dilettanti', ed. 1966, p. 8)
Due secoli più tardi, anche Leonardo Fibonacci subiva la stessa sorte: Giovan Battista Guglielmini, che ne stava scrivendo ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Geometria: la tradizione euclidea rivisitata
Pascal Crozet
Geometria: la tradizione euclidea rivisitata
Introduzione
Fin dai primi sviluppi [...] euclideo della divisione di una figura in due parti. Le loro trattazioni sono però organizzate in modi diversi, in funzione del crescere del numero dei lati della figura considerata. Tuttavia se Muḥammad arriva fino al pentagono e Fibonacci si spinge ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Algebra, geometria, indivisibili
Enrico Giusti
Primi progressi nell’algebra
Dopo un periodo di gestazione lungo tre secoli, l’algebra è la prima disciplina in cui nel Cinquecento si registrano sostanziali [...] problemi con un numerodi incognite sovrabbondanti ma di cui si accettano solo soluzioni razionali. L’opera di Diofanto venne pubblicata 1202) di Leonardo Fibonacci si era passati via via all’introduzione di una serie di abbreviazioni e di qualche ...
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matematica
matematica termine che deriva dal greco mathematiché (sottinteso téchne, dove máthema significa conoscenza, sapere) e dal corrispondente sostantivo neutro plurale latino mathematica (le cose [...] tal Bonaccio, un mercante), in cui, oltre che del nuovo sistema numerico, si fa uso di dimostrazioni rigorose. In un’altra opera del 1220, Practica geometriae, Fibonacci inverte lo stile greco, utilizzando l’algebra per risolvere problemi geometrici ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] quindici capitoli, fu l'opera nella quale il Fibonacci si propose di esporre sistematicamente i principi dell'aritmetica e dell'algebra la tesi dell'origine araba, o arabo-indiana, del sistema numerico attuale.
I due trateati editi dal B. sono tra i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Niccolò Tartaglia
Pierluigi Pizzamiglio
A Niccolò Tartaglia viene riconosciuto di avere contribuito alla rinascita delle scienze matematiche, pure e applicate, pubblicando nel 1543 edizioni di opere [...] presentavano:
Quando che ’l cubo con le cose appresso
se agguaglia a qualche numero discreto [x3+px=q] […].
In el secondo de codesti atti
quando era accaduto con la Repubblica marinara di Pisa per Leonardo Fibonacci.
Tartaglia influenzò sia il mondo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Rafael Bombelli
Veronica Gavagna
Ultimo esponente della scuola algebrica italiana cinquecentesca, Rafael Bombelli è autore del trattato L’algebra (1572) che, da un lato, presenta un quadro organico [...] assai evoluto, ma devono sottostare alla condizione di positività dei coefficienti, il che implica di contemplare un certo numerodi casi per ogni tipo di equazione: basti pensare che per l’equazione di quarto grado ne vengono elencati ben 42. È ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...